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Visualizzazione post con etichetta Vietnam. Mostra tutti i post
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giovedì 15 febbraio 2018Aggiornato il:

Vietnam e Singapore - Come riempire la valigia di souvenir (e ricordi)

Quando torno dai miei viaggi mi porto dietro un bagaglio che non ha prezzo, pieno di emozioni, cultura e ricordi. E poi c'è il bagaglio fisico, quello che riesco a riempire all'inverosimile di cose più o meno utili. 

Fate conto che oltre ai nostri trolley avevamo una valigia (enorme e vuota) da riportare in Italia, e al grido di "massì, lo compro, tanto ho una valigia in più a disposizione" ho davvero esagerato.

Per una questione di pudore questa è solo una selezione, divisa in categorie, delle cose che mi sono portata a casa dal Vietnam (e da Singapore). A mia discolpa va detto che gran parte di questi acquisti sono finiti sotto l'albero di Natale e regalati a parenti e amici. Sai com'è, ormai mi porto avanti e i regali li prendo ad agosto.




  • Cibo & company


Questa è la categoria che si è presa il novanta per cento dello spazio. Abbiamo comprato utensili da cucina (come gli scola-noodles), salse per cucinare, te e infusi, tazze. In più, siamo andati al supermercato e abbiamo riempito il carrello di prodotti coreani da dispensa. Perché è vero che qualcosa lo si trova anche a Torino, ma in Vietnam c'è più scelta a un costo decisamente inferiore.

Selezione di prodotti da dispensa: salse vietnamite per cucinare,
condimenti coreani per marinare la carne (per preparare lo squisito bulgogi),
agar agar (che si usa come la colla di pesce ma deriva dalle alghe rosse),
alghe per kimbab (o sushi) e parecchio wasabi giapponese.

lunedì 5 febbraio 2018Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - ultimi giorni a Saigon

Saigon notturna


Diario di viaggio in Vietnam - ultimi giorni a Saigon
31 agosto - 1 settembre 2017


Andar via da Nha Trang è sempre una sofferenza. Lasciare il Suocero e la Vietnamita dopo tanti (pochi, sempre troppo pochi) giorni in loro compagnia mi apre i rubinetti e lacrimo come se dovessimo non rivederci per chissà quanto tempo (che il tempo è relativo, a me in questi casi otto mesi sembrano un'eternità).

Comunque, aeroporto, disbrigo procedure di imbarco, si va.

venerdì 12 gennaio 2018Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Nha Trang in cinque punti

Dedicato a chi mi chiede come sono le spiagge in Vietnam.


Diario di viaggio in Vietnam - ultimi giorni a Nha Trang
28 - 29 - 30 agosto 2017


Gli ultimi giorni a Nha Trang li riassumo in cinque punti degni di nota:
  • Esperienza culinaria very very vietnamita
  • Cose a cui ormai sono abituata, e che mi mancheranno 
  • La grande abbuffata
  • Cosa ci fanno due italiani, tre tedeschi, tre svedesi, un gruppo di coreani, un australiano, svariati cinesi, due giordani e un sudanese, su una barca?
  • Ustionarsi in motorino per raggiungere il paradiso



domenica 10 dicembre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Due giorni a Dalat (seconda parte)


gattosandro viaggiatore
Dalat Market


Diario di viaggio in Vietnam - Due giorni a Dalat (seconda parte)
27 agosto 2017


Riassunto delle puntate precedenti. Dopo aver visitato Singapore siamo volati in Vietnam dove non ci siamo fatti mancare niente, tra visite, tappe, bagni al mare e buon cibo. Ora siamo a Dalat, dove ci ha preso alla sprovvista un tempo poco estivo, con pioggia e basse temperature. Abbiamo affrontato il viaggio da Nha Trang in auto, guidata dal nostro autista soprannominato Svarione, con un sottofondo musicale che ci ricorderemo nei secoli dei secoli, così come il viaggio di ritorno, che ora vi racconto.

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Avete presente quelle belle mattine estive in cui dopo giorni e giorni di caldo vi svegliate e c'è un po' di freschino perché fuori piove e allora indugiate tra le lenzuola, per godervi il tepore notturno? Ecco, più o meno mi sveglio così, solo che le coperte sono ghiacciate e in stanza ci sono i pinguini che ci fanno ciao, perciò ho poco da indugiare. Schizzo fuori dal letto e sono pronta in due minuti, anche perché ho dormito vestita.

sabato 25 novembre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Due giorni a Dalat (prima parte)


gattosandro viaggiatore
Casette a Dalat

Diario di viaggio in Vietnam - Due giorni a Dalat (prima parte)
26 agosto 2017


Partiamo presto da Nha Trang stamattina. Giusto il tempo di fare colazione e il nostro autista è già fuori dall'albergo che ci aspetta. Attraversiamo la città per andare a prendere il resto della truppa (Il Suocero e La Vietnamita) e partiamo alla volta di Dalat. Il cielo è piuttosto grigio, e man mano che ci lasciamo la città alle spalle la strada si fa sempre meno trafficata, fino a ritrovarci completamente immersi nel verde.

All'incirca a metà strada ci fermiamo in un "autogrill" a prendere un caffè. È l'ultimo posto utile in cui fermarsi, da qui in poi ci saranno solo salite e curve di montagna. L'autista, che chiamerò Svarione per motivi che vi svelerò nella seconda parte del viaggio, affronta il percorso con molta prudenza. Si dimostra anche molto premuroso nel fermarsi un momento a farci sgranchire le gambe nei pressi di una discarica puzzolente dove il vento gelido ci congela la faccia.

giovedì 16 novembre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Cam Rahn


gattosandro viaggiatore
La spiaggia di Cam Rahn

Diario di viaggio in Vietnam - Cam Rahn
25 agosto 2017


In Vietnam ci sono molte attività che vengono svolte in strada. La mattina alcune vie si riempiono di barbieri che appendono il loro specchio, sistemano la sedia imbottita, e si mettono in attesa di una testa da rasare o di una barba da accorciare.  In genere sono io quella che si presta all'esperimento di un taglio estremo in viaggio (qui un esempio del mio coraggio) ma questa volta tocca a Lore.

Scegliamo un barbiere a caso, che lo fa accomodare, gli appoggia la mantellina sulle spalle, e discute brevemente con lui sul tipo di taglio. La comunicazione italiano/vietnamita (ovvero a gesti) sembra scorrere liscia senza bisogno dell'aiuto del pubblico. Il barbiere deve semplicemente lasciare una sorta di cresta dalla fronte al collo, larga qualche centimetro, e rasare tutto il resto. Io osservo la scena seduta su una sedia di plastica (gentilmente offerta), e insieme a me c'è un vecchietto seduto sul motorino che si gode lo spettacolo ridendo tantissimo.

giovedì 2 novembre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Long Son Pagoda

Nha Trang

Diario di viaggio in Vietnam - Long Son Pagoda
24 agosto 2017


Stamattina facciamo un giro al mercato Dam, alla ricerca di qualche souvenir, e poi andiamo in spiaggia. Trascorrere qualche giorno a Nha Trang significa, per noi, soprattutto mare e relax. Ormai siamo di casa al Lousiane, e oggi ci restiamo anche per pranzo.

giovedì 26 ottobre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Nha Trang


Mercato di Nha Trang (Chợ Xóm Mới)

Diario di viaggio in Vietnam - una giornata a Nha Trang
23 agosto 2017


Ci alziamo presto e andiamo a fare un giro al mercato, dove c'è già parecchia gente. A Nha Trang ci sono due mercati, quello di stamattina si chiama Xom Moi (Chợ Xóm Mới) ed è il classico mercato cittadino pieno di bancarelle con ogni genere alimentare, oggetti per la casa, e un po' di abbigliamento. Siamo qui per curiosare tra i banchi, ma anche perché ci servono alcune cose per la nostra terrazza. La camera dell'albergo, come raccontavo ieri, ha un balcone enorme ma completamente vuoto, va arredato. Ci servono almeno due sgabelli e un posacenere, che compriamo davvero con due soldi.

lunedì 16 ottobre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - da Can Tho a Nha Trang


Autogrill vietnamita con giardino e ponticello



Diario di viaggio in Vietnam - da Can Tho a Nha Trang
22 agosto 2017

Dobbiamo lasciare Can Tho, oggi saremo in viaggio per gran parte della giornata. Prima di metterci in macchina elaboriamo un piano: ok partire presto, ok cercare di fare in fretta perché a Saigon potremmo ritrovarci invischiati nel traffico micidiale, ok tutto, MA. All'andata abbiamo fatto una tirata unica e siamo arrivati con le chiappe doloranti e il mal di schiena, questa volta facciamo almeno una sosta.
Il Premuroso (il nostro autista) recepisce fin troppo bene il messaggio. Partiamo, e dopo neanche mezz'ora siamo già fermi.

venerdì 6 ottobre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - Can Tho e il Mekong


Can Tho - Mercato notturno

Diario di viaggio in Vietnam
21 agosto 2017

Sono le 4 del mattino e c'è fermento al mercato di Can Tho, sia in quello coperto, dove c'è un gran movimento nei banchi di carne e pesce, che per la strada, dove la merce è esposta sul marciapiede o nei piccoli carretti ambulanti. 

Abbiamo appuntamento con Madame Bateaux, dato che ieri sera dopo una lunga contrattazione abbiamo ottenuto tariffa e orario per la gita di oggi. O meglio, lei ha ottenuto i soldi e noi un orario, ma al momento non si è presentato ancora nessuno. Mi inoltro nella via buia per dare un'occhiata al mercato coperto, dove il pavimento è viscido e c'è un viavai di gente impressionante. Una marea di pesci che saltellano nelle bacinelle, grossi pezzi di carne che vengono tagliati e appesi, ortaggi dalle strane forme, e luci al neon che fanno male agli occhi. Torno indietro che ho i piedi inzaccherati e schizzati di fango (non ho visto una pozzanghera), ma almeno Madame è arrivata.

lunedì 25 settembre 2017Aggiornato il:

Diario di viaggio in Vietnam - da Singapore a Saigon


Skyline di Singapore all'alba, dalla piscina dell'albergo. (Si vede anche la ruota del Singapore Flyer)

Diario di viaggio in Vietnam - da Singapore a Saigon
20 agosto 2017


Dobbiamo lasciare la stanza alle 10, questo significa che abbiamo ancora qualche ora da trascorrere a Singapore, dato che ci svegliamo sempre prestissimo.
Facciamo una lunga passeggiata dall'albergo a Lavender street, riuscendo a visitare due templi che l'altro pomeriggio erano già chiusi (Leong San e Sakya Muni Buddha Gaya). Da lì proseguiamo in Serangoon road che attraversa tutto il quartiere indiano fino ad arrivare a Bencoolen street, dall'altra parte del fiume.

venerdì 22 maggio 2015Aggiornato il:

Souvenir dal Vietnam

Negli ultimi post del mio diario di viaggio in Vietnam mi sono un po' lagnata di aver trovato i negozi chiusi per il Tet (il capodanno cinese) e quindi non ho potuto fare abbastanza shopping.
Sono la solita esagerata, perché non posso certo dire di essere tornata in Italia a mani vuote.

E allora, cosa si trova, di particolare, in Vietnam?
Ecco la mia selezione.



Bigliettini 3D fatti a mano

L'oggetto secondo me più carino e originale in assoluto.
I banchetti che espongono questi meravigliosi biglietti colorati si trovano nei posti più turistici, per esempio li ho visti nelle vie della città vecchia di Hanoi, sul lungofiume di Hoi An, e davanti al palazzo della Posta centrale di Saigon.

Rappresentano soprattutto elementi della cultura vietnamita, come gli abiti tradizionali e le pagode, ma come vedete nelle foto non mancano i classici cuori e le scritte in inglese.
La tecnica con cui sono intagliate le copertine e il metodo usato per creare le forme di carta li rendono dei piccoli capolavori.

Nonostante la paura che andasse perso (non ha la dimensione delle buste convenzionali e non c'è la colla per chiuderlo) ne ho spedito uno, e per fortuna è arrivato a destinazione!

Ho preso il fiore di loto con le farfalle, una donna tra i fiori e un'altra sotto le palme, un biglietto con la scritta LOVE intagliata e un cuore all'interno (sorretto da due cordini rossi).

Biglietti 3D



mercoledì 20 maggio 2015Aggiornato il:

Ultimo giorno in Vietnam



Diario di viaggio in Vietnam
Domenica 22 febbraio



Siamo arrivati al nostro ultimo giorno in Vietnam. Questa mattina ci dirigiamo al Bitexco Building, il grattacielo di Saigon in cui si trova un osservatorio.

La prendiamo un po' larga, partiamo dalla Basilica di Notre-Dame e percorriamo tutta Dong Khoi. Quando arriviamo in prossimità del grattacielo troviamo una bellissima fiera del libro dove ci fermiamo a curiosare. Tra le bancarelle ci sono tante persone, mi piace guardare i libri e compro un'agendina illustrata. La gente è vestita a festa, molte ragazze hanno l'abito tradizionale e sono tante le installazioni floreali dedicate al nuovo anno.

La Basilica di Notre-Dame
La Basilica di Notre-Dame


venerdì 15 maggio 2015Aggiornato il:

Ritorno a Saigon



Diario di viaggio in Vietnam
Sabato 21 febbraio



Dunque è arrivato il giorno della partenza, saliamo sul taxi e ci apprestiamo a salutare Nha Trang sotto un cielo nuvoloso e malinconico per raggiungere l'aeroporto. Dopo una ventina di minuti il tassista comincia a borbottare qualcosa guardando il cruscotto, pare che si sia accesa una spia, e poi si ferma. Scendiamo tutti, apre il cofano. Fumo. Radiatore completamente a secco.

Trova una bottiglia d'acqua nel bagagliaio ma non basta. Intanto cominciano le battute. E' un segno vedi?, vuol dire che non dovete partire. A prolungare il visto non ci va niente. Tu Simo ormai sei vietnamita, se torni a Torino ti trovi male.

Nel frattempo il tassista chiama i rinforzi (ovvero si sbraccia appena vede passare un collega), e arrivano in soccorso altri due taxi. Uno molla dell'acqua e se ne va, ma per non allungare la strada decide di farsi 300 metri in retromarcia, l'altro si ferma di fianco a noi in mezzo alla strada, senza prendere nemmeno in considerazione di accostare vicino al marciapiede.

Dopo tre bottiglie d'acqua risaliamo a bordo, pericolo scampato (o dovrei dire occasione perduta?), l'aeroporto ci aspetta.

Nuvoloni e paesaggio dal finestrino del taxi
Nha Trang


mercoledì 13 maggio 2015Aggiornato il:

Malinconia (racconto telegrafico)



Diario di viaggio in Vietnam
Venerdì 20 febbraio



In una Nha Trang invasa da gente che arriva dalle campagne per godersi il giorno di festa, le strade mi parlano già di ricordi. Ultimo giorno qui, e già mi manca.



Mi mancheranno i fiori.
Le strade sono tornate libere subito dopo il Tet, ma davanti agli hotel e ai negozi i fiori raccontano ancora il periodo festivo con i loro colori accesi.


martedì 5 maggio 2015Aggiornato il:

La quiete dopo la tempesta (buon anno della capra!)



Diario di viaggio in Vietnam
Giovedì 19 febbraio



Se penso a quanta gente c'era ieri a Nha Trang oggi mi sembra di stare su un'isola deserta. C'è un sole bollente fin dal primo mattino, e in questo giorno di festa sembra che si siano chiusi tutti in casa per riprendersi dai festeggiamenti che sono andati avanti fino a notte inoltrata.

Come vuole la tradizione oggi si va al tempio a pregare, per ingraziarsi gli dei affinché quello che è appena cominciato sia un anno buono. Una cosa abbastanza incoerente per me che ho abbandonato la religione subito dopo aver fatto la cresima.

Il tempio si trova su una collina, immerso in una fitta vegetazione, e l'atmosfera è molto solenne. C'è molta gente che prega in silenzio, sugli altari ci sono le offerte e c'è anche qualcuno che sta pranzando. Compro un braccialetto e prendo anche il foglio con l'oroscopo di questo anno della capra dove scopro che in Vietnam il mio segno non è il coniglio, ma lepre o gatto. Tutto mi è più chiaro adesso.

Preghiere di inizio anno
Tempio Nha Trang


sabato 2 maggio 2015Aggiornato il:

Chuc mung nam moi



Diario di viaggio in Vietnam
Mercoledì 18 febbraio


Oggi il tempo è variabile, e le nuvole si alternano al sole di questo principio d'estate vietnamita. Penso che trovarsi in un Paese dove fa caldo, sapendo che da noi è inverno pieno, sia un grandissimo privilegio. Sono gli ultimi giorni che trascorriamo a Nha Trang, e iniziamo a prendercela comoda, in previsione dell'imminente partenza.   

Con un'oretta di viaggio in motorino arriviamo a Cam Ranh, una bellissima baia che si trova una quarantina di chilometri più a sud. La strada è quella che porta all'aeroporto, ed è semi deserta. Sono pochissime anche le abitazioni, nonostante ci siano molti lavori in corso per costruire nuovi palazzi che potrebbero trasformare in futuro quest'area in un nuovo centro turistico.

Per ora l'aspetto è ancora selvaggio e naturale, il che dona a questa bellissima baia un aspetto genuino e segreto, in quanto ci sono solo alcune stradine sterrate che portano al mare, in cui bisogna avventurarsi per scoprire cosa si nasconde oltre la vegetazione.

Nello specifico troviamo un delizioso ristorante sulla spiaggia, dove il pesce freschissimo è conservato nelle vasche e pronto per essere venduto o cucinato. Ci accomodiamo in un tavolo sulla sabbia, a un paio di metri dalle onde del mare, e poco dopo ci arrivano i vassoi col pesce (ancora vivo) che abbiamo scelto, un fornello, e una bacinella colma di ghiaccio e birra.

Le vasche col pesce, i tavoli sulla spiaggia, e il mare.
Cam Ranh

lunedì 27 aprile 2015Aggiornato il:

Gita a Yang Bay



Diario di viaggio in Vietnam
Martedì 17 febbraio



La giornata comincia al mercato, sotto un sole caldo. In città si respira aria di festa, alcuni negozi sono già chiusi per ferie e tra le bancarelle c'è quell'atmosfera che io associo sempre all'ultimo giorno di scuola. Facciamo qualche piccolo acquisto e giochiamo alla roulette, poi saltiamo sul motorino per raggiungere la nostra meta di oggi, le cascate di Yang Bay.


Roulette della fortuna (dove vinciamo ben 6 lattine), i palazzi di Nha Trang e il mercato.
Nha trang


mercoledì 22 aprile 2015Aggiornato il:

Preparativi per il Tet e panorami a Nha Trang



Diario di viaggio in Vietnam
Lunedì 16 febbraio


Questa mattinata la dedichiamo ai preparativi per il capodanno. La tradizione vuole che ci si compri qualcosa di nuovo (il primo dell'anno non è bello vestirsi da barboni e porta pure male) e poi bisogna fare in modo che sia tutto pulito (il primo dell'anno non si lavora per niente, neanche in casa).
Per questo motivo andiamo prima a comprare le scarpe e poi a lavare il motorino, in un autolavaggio che oggi assomiglia ad una catena di montaggio per la coda che c'è.
Intanto i marciapiedi sono sempre più invasi dai fiori, un'esplosione di colori che mette allegria, e sta salendo la febbre degli ultimi acquisti.


I fiori per il Tết che invadono i marciapiedi (e le strade) di Nha Trang
Nha Trang

lunedì 20 aprile 2015Aggiornato il:

Una giornata al mare (Nha Trang)



Diario di viaggio in Vietnam
Domenica 15 febbraio


Questa mattina come prima cosa andiamo a vedere la spiaggia e il mare, dato che si trova a pochi passi dal nostro albergo. Nha Trang è una famosa meta balneare, con 6 chilometri di spiaggia su cui ci si può rilassare e divertire con tantissimi sport acquatici. Essendo molto presto l'acqua è abbastanza fredda, ma piacevole.
L'aria di mare fa bene: Lore sta molto meglio.
Non sono più abituata alla classica vacanza al mare, ma fa sempre piacere passare un po' di tempo non facendo altro che ascoltare il rumore delle onde e riempirsi gli occhi di azzurro.

Prima però dobbiamo andare dalla sarta a farmi fare i vestiti (per chi si è perso qualche puntata, a Hoi An ho comprato le stoffe ma poi Lore si è ammalato e non ho fatto in tempo a farmi confezionare i vestiti).
Mi sono preparata due foto sul telefono, per essere sicura di spiegare bene come voglio il primo abito. Con la seconda stoffa voglio un vestito tradizionale vietnamita, ma con qualche modifica.
Riuscire a comunicare queste informazioni non è stato così semplice. Immaginate la scena: una sarta che mi prende le misure, nel frattempo mi fa domande - in vietnamita - e scarabocchia qualcosa su un quaderno, mentre altre due sarte blaterano consigli - che non capisco - dalla loro postazione di cucito. Ne viene fuori una cagnara pazzesca, in cui non afferro il significato di mezza parola, però pare che loro abbiano tutto sotto controllo, perché mi congedano con un sorriso e le manine che fanno OK.

Insomma, forse ci siamo capite, forse no. Tanto lo saprò tra un paio di mesi perché domani chiudono baracca e burattini e se ne vanno in vacanza per il capodanno! ARG!



Oggi dunque ci concediamo una mattinata al mare, di quelle in cui l'unico sforzo consiste nel doversi alzare dal lettino per buttarsi in mare. Scegliamo di andare nella spiaggia privata del Louisiane Brewhouse, spinti più che altro dal desiderio di bere una birra alla spina in costume e ciabatte.
Il posto è davvero molto bello, con piscina, ristorante e lettini sulla spiaggia. Proviamo alcuni prodotti del birrificio, io sono affezionata alle bionde, Lore preferisce le rosse. Facciamo amicizia con un gatto che appena ci vede abbandona il suo lettino a bordo piscina dov'era spaparanzato per piazzarsi in braccio a Lore facendogli le fusa.

Il caldo è intenso ma piacevole, la situazione è molto rilassante, ma io faccio fatica a stare ferma per troppo tempo. Verso l'ora di pranzo torniamo verso l'albergo, facendo una lunga e bellissima passeggiata sulla spiaggia, che è attrezzata con docce e bagni anche nei lunghi tratti in cui è libera.


La spiaggia di Nha Trang
Nha Trang