Stamattina ci godiamo un po' di pace al Sugamo Rikugien Garden. Per raggiungere l'ingresso bisogna girare attorno al lungo perimetro del parco. E' una zona molto tranquilla e silenziosa di Tokyo in cui sembrano esserci solo le cicale. Una volta fatti i biglietti iniziamo il nostro giro seguendo il percorso proposto dalla guida presa all'ingresso. Questo è un classico giardino giapponese, ed è talmente curato e perfetto che sembra quasi finto. I colori sono bellissimi, tutte le tonalità del verde che si specchiano nel laghetto al centro.
Uscendo dalla stazione della Yamanote line
Ottimizzazione dello spazio! Una macchina sull'altra! Quella sopra è proprio all'altezza del balcone del primo piano...sembra quasi parcheggiata in salotto...
Il perimetro del Rikugien Garden
L'ingresso al giardino
Il verde dell'ingresso
Nel laghetto ci sono tante tartarughe
In mezzo al laghetto c'è un'isoletta. Intorno ci sono alcuni ponticelli. Nell'acqua, tantissime tartarughe che si avvicinano in fretta a noi sperando di ottenere un po' di cibo (che non abbiamo...) Allontanandosi un po' dal laghetto iniziano alcuni sentieri che portano in una vegetazione più fitta con alberi molto alti. C'è anche una bella casa da tè. Siamo praticamente soli, ci godiamo la pace, l'eleganza e i bellissimi colori di questo luogo in esclusiva! Nonostante il caldo, le zanzare assassine e i ragni di cui ho una paura folle, sono davvero felice di essere qui.
Il laghetto con tutti gli alberi intorno
Una bellissima vista: gli alberi, le siepi e il laghetto
Ci sono anche dei sentieri tra gli alberi
Facciamo una breve sosta da Mos Burger per il nostro hot dog di metà mattinata e poi andiamo a Jizo dori, una via di negozi lunga circa 800 metri. Viene chiamata la "Harajuku per nonne", siccome è popolata per lo più da anziani! In effetti qui la gioventù scarseggia, e anche i prodotti venduti nei conbini o nei 100 yen shop sono indicati per una clientela anziana. E poi ci sono i negozi che vendono intimo esclusivamente rosso, che pare porti fortuna. Mi comprerei qualcosa ma ci sono certi mutandoni che non avrei mai il coraggio di mettere, e tantomeno di regalare! Comunque qui ci sono dei ristorantini niente male, e le casette tradizionali danno un'aria antica alla via dove ci sono tanti anziani molto cordiali.
Gli hot dog di Mos Burger
A Sugamo ci siamo fermati in questa postazione gratuita per pulirsi gli occhiali. Ci hanno ringraziato (quelli del negozio) e ci hanno invitato a prendere un ventaglio gratuito. (Mi mancheranno tantissimo queste gentilezze...)
Ho fatto un collage di tre foto, questo bellissimo murales è troppo grande per farlo stare in una sola! Si trova all'inizio della via dello shopping di Sugamo, detta "Harajuku per nonne".
Uno dei negozi rossi famosi in questa zona. Si dice che gli indumenti intimi rossi portino fortuna. (Un po' come da noi a Capodanno, immagino. Solo che qui vale tutto l'anno)
Arriviamo quasi alla fine della via e notiamo un passaggio a livello. Il tram storico di Tokyo passa di qui! E' l'unico rimasto, e per me è una fortuna essere capitata qui. Così non ci facciamo scappare l'occasione e aspettiamo il tram per tornare alla stazione JR Otsuka.
La fermata del tram storico di Tokyo
I tram della linea Arakawa Line
Un giretto nella zona vicino alla stazione JR Otsuka
Oggi ho dei sentimenti contrastanti. Sono felice di aver fatto questa esperienza, di aver avuto la possibilità di tornare in Giappone. Sono ancora qui, e dunque mi sembra assurdo pensare già al rientro in Italia. Eppure sta iniziando a prendere forma una malinconia triste, tipica degli addii.
Più è bello il posto in cui si è stati in vacanza, più grande sarà la malinconia al rientro.
Andiamo a Ebisu e girellando senza meta per le vie scegliamo il posto in cui pranzare. Finiamo in uno di quelli che definisco "postacci" e mangiamo gyoza, involtini e zuppa di miso. (Per postaccio intendo uno di quei locali un po' scuri, dalla dubbia pulizia, un po' rustici e quindi genuini, in cui generalmente il cuoco non ha la cucina ma prepara i piatti direttamente dietro al bancone. Ovviamente, li adoro!)
Pranzo nel quartiere di Ebisu, a base di gyoza!
Una tranquilla via di Ebisu
Dopo pranzo andiamo al Yebisu Garden Place, un complesso di palazzi e grattacieli. Ci sono alberghi, un cinema, il famoso ristorante Chateau di Robuchon, il centro commerciale Mitsukoshi... Siamo saliti in un palazzo dove agli ultimi piani ci sono dei ristoranti e ci siamo rifatti gli occhi con il panorama di Tokyo.
Prossima tappa: Yebisu Beer Museum, ovviamente! In questo museo siamo già stati lo scorso anno e siamo tornati volentieri a berci un paio di birre (buonissime davvero).
Il panorama di Tokyo dal palazzo di Ebisu
Foto effetto "miniatura" della Stazione JR di Ebisu
Il Museo della Birra Yebisu
E' stato un vero piacere tornare qui...
Abbiamo bevuto un paio di birre a testa, buonissime.
Torniamo a Shibuya e mentre camminiamo per le vie cerco di fissare nella mente tutto ciò che vedo, sperando che il ricordo rimanga vivo il più a lungo possibile. Poi, una volta in albergo, prendo una decisione. Ci ho pensato per troppi giorni ma non ho mai avuto il coraggio, ora non posso più aspettare: vado dal parrucchiere! Può sembrare una cavolata, ma per me è stata una prova di coraggio!
"Shotto??" Sì, li voglio shotto. Mi sono messa nelle mani di una ragazza che non ha detto una parola (e tanto cosa mi poteva dire che tanto non la capisco?) e devo dire che non mi ha neanche considerata più di tanto. Ogni tanto le facevo un timido sì con la testa per farle capire che poteva andare ma niente. Ha tagliato finchè non era soddisfatta e poi è passata al phon. Ho pagato e la cassiera mi ha anche regalato un pacchetto di caramelle all'ananas. Io sono uscita felice per la mia nuova impresa e gasata per il mio nuovo, cortissimo, taglio!
Inizia a farsi strada un po' di malinconia: il viaggio è davvero agli sgoccioli. Faccio tante foto a Shibuya, mentre girelliamo senza meta prima di rientrare in albergo.
Usciamo sul presto e andiamo a Shinjuku. Come mi sembra accogliente stasera, più del solito. Forse sono io che la trovo più bella perchè non vorrei lasciarla. Facciamo un giretto per negozi, andiamo anche in una libreria. Per cena decidiamo di andare "al solito posto". Non so se la terza volta in due anni può bastare per meritare questa definizione, ma ormai per noi è il nostro ristorante di Shinjuku. L'abbiamo fatto l'anno scorso, lo rifacciamo quest'anno, spero di rifarlo ancora un sacco di volte: salutiamo Tokyo con un buonissimo yakiniku!
Shinjuku di sera
Per la nostra ultima sera a Tokyo scegliamo Shinjuku
Yakiniku dell'arrivederci
Dolcino e the per dessert
Dopo cena facciamo ancora un giretto, a Shinjuku e poi a Shibuya prima di rientrare in albergo. Come se non volessimo che questa giornata finisse... Domani si parte, forse stanotte una lacrimuccia me la posso anche concedere....
Buonanotte Tokyo, spero che ci rivedremo presto...
*Calcolo approssimativo dei chilometri fatti a piedi oggi:
- Sugamo circa 4.50 km
- Ebisu circa 2 km
- Shibuya circa 2,50 km
ohi, quasi quasi la lacrimuccia scende pure a me! traslar proprio il tuo amore per questa città!
RispondiEliminaChe bel post, non so da dove cominciare! Devo appuntarmi tutti questi posti - soprattutto il museo della birra, per tenere buono il mio ragazzo promettendogli una pinta dopo aver fatto il giro di tutti i musei...
RispondiEliminaLa foto dall'alto è splendida, sembra veramente una miniatura.
Capisco l'impulso di andare dal parrucchiere, così ti è rimasto addosso qualcosa di quel luogo che sentivi così tanto... complimenti per il coraggio!
Grazie mille per avermi seguito, soprattutto perchè così ho scoperto il tuo blog che è veramente figo!!!
RispondiEliminaHo letto solo questo post, ma so già che li leggerò tutti a ritroso. Mamma mia come mi manca il Giappone, soprattutto il cibo *ç* Che invidia! Quanto adoro lo yakiniku: ma è carne grigliata, come fa ad essere così buona???
@perlinavichinga: Sono sicura che te ne innamorerai anche tu...
RispondiElimina@automaticjoy: Il taglio di capelli è stato il "souvenir" più bello!
@Piperita Patty: Ho scoperto da poco il tuo blog (e mi piace!) Hai mai provato lo shabu shabu??