Diario di viaggio in Cina
1 agosto 2013
Dal finestrino del treno il paesaggio carsico con le vette
arrotondate ci annuncia l'arrivo in Guanxi. Guilin è vicina.
Nonostante il treno in ritardo e la lunga notte di viaggio alle spalle arriviamo a Guilin non troppo stanchi. É ora di pranzo, il sole è molto caldo e la città ci fa subito una buona impressione.
Troviamo subito il nostro ostello, che si trova sul fiume. L'accoglienza è ottima, i ragazzi dell'ostello sono gentili e sorridenti, capiamo immediatamente di aver scelto bene. La nostra stanza è enorme, con un letto basso e la scrivania. C'è addirittura una mensola con libri e fumetti. Dalla grande finestra il panorama non è dei migliori, ma non ci lamentiamo.
Usciamo a mangiare qualcosa e prendiamo confidenza con la zona. Guilin è una città abbastanza grande, con un sacco di contrasti tra vecchio e nuovo che la rendono davvero interessante. Ci sono corsi enormi e trafficati, vie moderne piene di negozi e centri commerciali, ma basta inoltrarsi nelle viuzze per trovare mercatini e botteghe con abitazioni più tradizionali.
Il nostro ostello si trova dietro gli alberi, sotto al palazzo con la grossa insegna.
A Guilin si può addirittura attraversare il fiume camminando sull'acqua! ^_^
Ormai sapete che non posso rinunciare a fotografare le mie colleghe cassiere di tutto il mondo.
(Jinyi Cinemas)
Poco distante dal nostro ostello c'è il lago Shan con le pagode gemelle Sole e Luna. Verso sera si illuminano creando un gioco di colori e di riflessi davvero suggestivo.
Alle spalle del lago c'è un bel viale alberato che porta nella zona pedonale piena di bancarelle di souvenir, negozi, ristoranti e cibo da passeggio.
Sul fiume ci sono vere e proprie spiagge, e in acqua c'è un sacco di gente. La cosa divertente è che hanno quasi tutti una ciambella salvagente o un canotto, e da lontano si vedono un sacco di colori. Sembra quasi di stare al mare.
Abbiamo alcune commissioni importanti da sbrigare. Per prima cosa dobbiamo andare in banca a cambiare un po' di soldi (e dobbiamo anche risolvere un piccolo problema di liquidità che mi ha fatto venire qualche capello bianco), dopodiché ci tocca la solita capatina in stazione a prendere i biglietti per la prossima destinazione. Indovinate un po'? Tanto per cambiare ci sono solo posti in piedi, che gioia!
Torniamo in ostello per prenotare la visita di domani alle terrazze di riso. É abbastanza complicato arrivarci da soli e per una volta vorrei godermi solo la gita senza dovermi preoccupare di autobus, biglietti e balle varie.
Pagode gemelle del Sole e della Luna (Lago Shan)
Zona pedonale con negozi e ristoranti.
Per cena ci spostiamo in un'altra zona di mercato. Ci sono ristoranti molto invitanti, con i tavoli sul marciapiede e la merce esposta nelle vetrine-frigo, ma veniamo attirati da uno striscione su un palazzo che dice "il migliore ristorante di dumpling di Guilin". Che voglia di ravioli! Ci ispira fiducia, quindi vada per una cena a base di dumpling.
Il ristorante si trova al primo piano di un palazzo, dove si sale con le scale mobili, che sono rotte e ferme in entrambi i sensi. Non si presenta molto bene, ma ormai ci siamo e saliamo.
L'ambiente è carino anche se un po' troppo luminoso per i miei gusti, ma dalla vetrata si gode di una bella vista sul corso principale.
Hanno il menu in inglese, e ordiniamo tre tipi di dumpling senza accorgerci che ogni porzione è composta da 20 ravioli. Ci arrivano quindi ben 60 ravioli, buonissimi, ma davvero troppi per noi!
Dopo aver mangiato una delizia del genere sarà difficile apprezzarli quando torneremo in Italia. I ravioli surgelati che si mangiano nei ristoranti cinesi a Torino non hanno niente a che vedere con queste prelibatezze fatte a mano sul momento.
Perfetti nella loro imprecisione del lavoro fatto a mano. Il ripieno è delizioso, un tipo piccante, uno delicato con carne, il terzo un po' più deciso con i funghi.
Facciamo una passeggiata per buttare un po' giù la panza, ma il viaggio insonne della notte scorsa sta iniziando a pesarci e decidiamo che è meglio andare a dormire. Domani sarà una giornata speciale.
Siamo in viaggio da dieci giorni e anche se ne mancano ancora tantissimi mi sento di fare un primo bilancio provvisorio, e non può che essere positivo. Nonostante la difficoltà della lingua ce la stiamo cavando molto bene, io ormai scrivo in cinese con una facilità che mi sorprende, peccato che non conosco il significato di ciò che scrivo (tranne pochissime parole che ormai riconosco anche sui cartelli).
Lo spirito di adattamento è fondamentale, e ancora più importante è l'atteggiamento, che noi stiamo mantenendo sempre e comunque positivo. Domani faremo un'escursione con altre persone, sono anni che non condividiamo un'esperienza di viaggio con estranei e devo dire che non vedo l'ora di conoscere i nostri compagni di viaggio e sentire le loro impressioni sulla Cina. Sarà un confronto molto interessante.
P.s. Sono due giorni che non ho notizie di GattoSandro, e la cosa mi puzza. Il mio istinto di mamma gatta non sbaglia mai, e infatti scoprirò un fattaccio che mi regalerà un altro paio di capelli bianchi, ma questo ve lo racconto la prossima volta.
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Info pratiche e consigli di viaggio:
PERNOTTAMENTO
Green Forest Hostel
110-25 Nan Men Qiao Tou, South Zhongshan Rd - Guilin
CNY 110 a notte per la doppia con bagno privato.
Si trova a 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e a 5 minuti da quella degli autobus. Carino ed economico, personale giovane e gentilissimo che parla inglese.
CENA
Ristorante di dumpling
Zhongshan Rd
La nostra cena: tre tipi di ravioli (20 pezzi a porzione) e 2 birre grandi CNY 78.
DA NON PERDERE
Pagode gemelle del Sole e della Luna (Lago Shan, Zhongshan Middle Rd)
La pagoda della Luna a base ottagonale ha 7 piani ed è collegata tramite una galleria subacquea alla Pagoda del Sole, che con i suoi 41 metri è la pagoda di rame più alta del mondo.
Il momento più suggestivo per ammirarle è di sera, quando sono illuminate e si specchiano nel lago.
Per chi vuole fare un tour virtuale questo è il link giusto:
http://guilin.arounder.com/it/city-tour/pagode-sul-lago-shanhu.html
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Ma in effetti non è pericoloso camminare sul fiume così? se uno scivola come fa?
RispondiEliminaEcco, tanto per cambiare ho voglia di ravioli al vapore... tanto io non so come sono quelli freschi, mi accontento di quelli unti che trovo al ristorante in italia... ;-P
Se uno scivola probabilmente si fa una grassa risata mentre aspetta d'essere recuperato da una barchetta :) Quando si è in astinenza da ravioli vanno benissimo quelli che passa il convento!
Eliminavedo che i problemi di pecunia non sono solo nostri...pensa che noi abbiamo scoperto di avere entrambi i bancomat smagnetizzati a tre giorni dalla partenza per l'estero... '-.- poi ce la siamo cavata, ma sul momento penso che in paradiso si siano girate un po' di persone....
RispondiEliminaa Barcellona, pensa, abbiamo trovato uno splendido ristorante giapponese dove facevano i gyoza con la pasta fresca...percio' capisco bene i tuoi commenti sui ravioli...! a Torino non saprei proprio dove trovare qualcosa che ci si avvicini anche solamente...!
per Gattosandro pero' sei crudele...non puoi lasciarci in sospeso cosiiiii'.... >_<
Noi ci siamo accorti mentre eravamo lì di avere il pin sbagliato dell'unica carta di credito. Bellissimo telefonare in banca dicendo "è un'emergenza, chiamo dalla Cina, mi passi il direttore!" ahaha ora rido perché abbiamo risolto, ma potevamo finire a lavare i piatti in qualche bettola :)
EliminaPovero il mio Gattosandro, ha avuto anche lui la sua avventura estiva!
Quei ravioli, mi hanno messo un'acquolina che non hai idea *__*
RispondiEliminaBellissimo anche il ponte con effetto "Gesù che cammina sulle acque non sei nessuno" ^^
Buonissimi, davvero. Mi sono sentita come uno straniero che prova per la prima volta la pasta fatta in casa e si chiede cosa cavolo ha mangiato fino a quel momento...
Eliminain effetti il raviolo mangiato in Cina è un'altra cosa, soprattutto anche perché ce ne sono una varietà infinita. A Xian c'è un ristorante che ne fa 60 tipi diversi e si può fare un ordinazione in cui te ne portano uno di ogni tipo a gruppo di sei in ogni piattino suddiviso per tipologia, di pesce, di verdure, di carni varie, dolci .
RispondiEliminaXian mi manca, fa parte di un itinerario che ho già in mente per la prossima volta.
EliminaNon conoscendo il cinese questi posti mi intimidiscono un po', non so se saprei ordinare i piatti. In genere sono posti affollati e i camerieri non hanno il tempo di stare dietro alle indecisioni degli stranieri, ma ci proverò.
Che meraviglia i ravioli!!!
RispondiEliminaSe mi fosse successa una cosa del genere con le carte di credito sarei andata in panico totale!
Voglio sapere di Gattosandro :D
Faccio la cassiera di mestiere e quando siamo in viaggio tengo io i soldi e la contabilità. Sapevo che avevamo ancora un'autonomia di 5 o 6 giorni, ma mi è preso comunque il panico. Per fortuna abbiamo risolto!
Eliminai ravioli :Q
RispondiEliminama dicci di Gatto Sandro!! che ha combinato??
Si è giocato il jolly. Lo racconto nel prossimo post (mannaggia a lui!)
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