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mercoledì 30 dicembre 2015Aggiornato il:

Bilanci e progetti

L'anno scorso ho chiuso l'anno piena di progetti ed entusiasmo, con un sacco di buoni propositi che sono riuscita, in parte, a mantenere. Il 2015 è stata una specie di montagna russa per me, con picchi di felicità altissimi alternati a periodi abbastanza impegnativi.

A riguardarlo dal mio blog però, questo 2015, alla fine è stato bellissimo.


Gennaio

L'anno è cominciato all'insegna dell'euforica organizzazione di una giornata particolare e di un viaggio che sognavo da tanto. Mi sono commossa a descrivervi il mio giorno speciale, che col blog c'entra poco o niente, ma era un evento talmente importante per me che ho voluto condividerlo con voi, per ringraziarvi di tutti i messaggi di auguri che mi sono arrivati.

Wedding




mercoledì 23 dicembre 2015Aggiornato il:

Week end a Chambery e Aix-les-Bains

Chambery dista da Torino circa 200 km, quindi è una meta ideale per una mini vacanza di un paio di giorni. Un po' di coda al traforo del Frejus e poi sosta in un autogrill francese per la nostra prima baguette. Arriviamo a destinazione verso l'ora di pranzo.

Prima tappa: info point per recuperare la cartina della città e le indicazioni per raggiungere l'hotel (Kyriad Chambery Centre), che tra una rotonda e l'altra non riesco a trovare.
Ci viene assegnata una bella camera con angolo cottura attrezzato e il set di cortesia con tè, caffè e biscottini. Il tempo di cambiarci e usciamo subito alla scoperta del centro. 

A due passi dall'albergo si trova la Galerie Eureka- Espace Montagne, un centro culturale scientifico con spazi permanenti ed esposizioni temporanee (Carré Curial Place François Mitterrand, ingresso gratuito). Da questa piazza, girando a destra in Rue Denfert, si arriva al Teatro Charles Dullin. Da qui si intrecciano una serie di stradine pedonali dove è piacevole passeggiare senza una meta precisa, guardando i negozi e i palazzi medievali.

Dopo aver visitato la Cattedrale di Chambery camminiamo sotto ai portici di Rue de Boigne per arrivare alla fontana degli elefanti, e poi torniamo indietro ripercorrendo la stessa strada fino all'imponente Castello del Duca di Savoia. Era la residenza del Duca, e nella cappella un tempo era conservata la Sacra Sindone, che si trova attualmente a Torino. 

Ci intrufoliamo di nuovo nel dedalo di vie e concludiamo la visita di oggi in Place Saint-Legér, il cuore del centro storico su cui si affacciano palazzi colorati e caffetterie.


Teatro Charles Dullin Chambery
Teatro Charles Dullin


domenica 13 dicembre 2015Aggiornato il:

Il mio Travel Journal

Tra le idee regalo per viaggiatori del mio scorso post ce n'è uno che mi piace in particolare, il Travel Journal. Ho deciso di non aspettare Natale per riceverne uno, ma di crearlo in stile fai-da-te per il mio prossimo viaggio.

Per chi non sapesse cos'è, il Travel Journal è la versione toga del diario delle superiori (io avevo sempre la mitica Smemo), dove ci si appunta di tutto, scontrini e biglietti compresi. Sebbene il grosso del lavoro viene svolto sul momento, cioè viaggiando, a me piace dare molta importanza anche al prima, ovvero alla preparazione. Le informazioni e gli appunti per me sono fondamentali, oltre ad essere la parte più divertente della preparazione di un viaggio.



Creazione del mio Travel Journal

Per prima cosa ho scelto l'agenda giusta. Non deve essere troppo grande e neanche troppo cicciona, col giusto numero di pagine (minimo 100). La dimensione perfetta è quella che mi permette di portarla sempre con me, nella borsina da viaggio, quindi non deve essere né ingombrante né troppo pesante.

Rovistando in giro ho trovato un quaderno a spirale con copertina rigida 10x15. L'avevo comprato alla fiera del libro di Saigon, e la copertina è un po' ridicola ma come dimensioni è perfetto. Poi magari, a voler essere pignoli, potrei cercare qualcosa di adatto per foderarla.

Ho stabilito una lista di argomenti, partendo dall'itinerario e proseguendo con le tappe. Poi ho scritto le parole chiave su cartoncini da incollare alle pagine per creare l'indice, facendo attenzione a lasciare abbastanza pagine a disposizione per ciascun argomento.
Le ho applicate in modo da non farle sporgere troppo rispetto alla copertina e scalandole per riuscire a leggerne più insieme (stile elenco telefonico, per capirci).