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Oggi abbiamo deciso di fare una gita al mare. La fortuna aiuta i viaggiatori perché la giornata è splendida, perfetta per la nostra destinazione.
Dopo una buona colazione al bar andiamo in tram a Pessac, dove prendiamo poi il treno per Arcachon.
Il cielo di Bordeaux questa mattina
Il treno è pieno come un uovo, per fortuna il viaggio dura solo una cinquantina di minuti, perché sono in equilibrio precario tra una bicicletta messa di traverso e i ragazzi seduti vicino a me. Oltretutto fa un caldo terribile e ad ogni fermata sale gente. Ogni tanto arrivano a tradimento zaffate di puzza di cui è impossibile individuare il responsabile. Tutti con la faccia da gnorri, vai a capire chi è che ha mangiato fagioli a colazione tra tutta sta gente.
Finalmente arriviamo. Appena fuori noto subito i classici chioschi da mare, dove trovi giornalini e materassini gonfiabili, cappelli di paglia e cartoline.
Arcachon è famosa per la duna di Pilat, che pare sia la più alta d'Europa. Si trova a circa 13 km da qui, ma scopriamo che di domenica non ci sono autobus. Per arrivarci l'alternativa potrebbe essere il taxi oppure il traghetto, ma ci sembra una soluzione troppo dispendiosa per il tempo che abbiamo a disposizione.
Ci accontentiamo di vedere la spiaggia.
Prima di andare al mare ci fermiamo al mercato, attirati da ostriche e frutti di mare. La zona ristoro è piena di gente, in Francia si mangia a tutte le ore, ma è mattina e preferisco far merenda con macarons assortiti.
Le case di Arcachon
Macarons
Adoro il mare, mi basta vederlo per sentirmi felice. Nonostante la bella giornata però non so se avrei il coraggio di fare un bagno primaverile nelle fredde acque dell'Oceano. Eppure di gente in acqua ce n'è. Io mi accontento della mia prima passeggiata in ciabattine e canottiera, che ai primi di maggio mi sembra già una conquista.
La spiaggia di Arcachon vista dal pontile
Camminiamo sul lungomare, poi ci addentriamo nelle stradine costeggiate da case che vanno dai castelli delle fiabe alle villette da sogno, per raggiungere Plage Pereire. Una distesa di sabbia chiara che mi fa pentire di non aver portato il costume, anche se fa troppo caldo per pensare di stare al sole.
Sto rivalutando l'idea di farmi un bagno. Sembra agosto.
Plage Pereire
E' ora di pranzo, e siamo affamati. Non ci sono molti ristoranti, e quelli che troviamo sono pieni.
Proviamo sulla spiaggia, dove c'è un ristorante molto grande, pieno di gente e con dei prezzi decisamente cari. Non c'è posto ma in qualche modo ci trovano una sistemazione e ordiniamo piatti piuttosto semplici ma che mi sembrano buoni. Forse perché mangiare guardando il mare mi fa apprezzare qualsiasi sapore.
Per la digestione poi, un gelato e una pennichella all'ombra sul prato, con il rumore del mare come sottofondo. Goduria.
Ostriche e calamari e altri piatti di pesce. Vista mare.
Tornare indietro è un po' più stancante, mi chiedo come mai la domenica non ci sia nemmeno un'autobus, ma camminare non ci ha mai spaventati. Sembra che in giro non ci sia nessuno, ma in realtà dalle villette sul mare si sente vociare. Sporgendosi un po' si nota che hanno l'accesso privato alla spiaggia, nascosto agli sguardi dei passanti. Diciamo che da queste parti la gente avrà anche dei problemi, ma di sicuro non quello di arrivare a fine mese.
Arcachon, Basilique Notre Dame
Lasciamo Arcachon con le spalle scottate dal sole e la sensazione di sale sulla pelle anche se non abbiamo fatto il bagno.
Il viaggio di ritorno per Bordeaux è molto più confortevole dell'andata, siamo seduti e c'è addirittura l'aria condizionata. Siamo talmente comodi che ci addormentiamo tutti e quattro e per poco saltiamo la fermata.
Installazioni artistiche a Bordeaux
Ci presentiamo al ristorante puntuali, pare che se il tavolo non è libero all'ora prenotata si abbia diritto ad una consumazione offerta nell'attesa di potersi sedere, ma dopo un minuto ci fanno accomodare.
In prima sala c'è una confusione tremenda, ma nella nostra si sta un po' più tranquilli. Ci pensano i camerieri a portare il caos. L'ambiente è molto bello, mi piace l'arredamento e la sistemazione dei tavoli. Il menu è particolare, sembra un giornalino turistico con i piatti al posto dell'indice, e forse serve a intrattenere gli ospiti, dato che riusciamo a ordinare un'ora dopo esserci seduti.
Finalmente arriva l'antipasto, peccato che non ci abbiano ancora servito da bere. Nel tavolo a fianco a noi una cliente sta cazziando di brutto una cameriera che di lì in poi si terrà alla larga dalla nostra zona.
Vado in bagno e quando torno noto un vassoio con tre piatti che sembrano proprio le nostre bistecche, ma ci mette altri 5 minuti buoni ad arrivare, insieme al quarto piatto.
Forse mi sono fatta influenzare troppo dai programmi tipo Hell's Kitchen, dove Gordon Ramsey ti tira dietro il piatto se non va bene, ma la carne è freddina. Non mi piacere lamentarmi, ma anche se volessi al momento non c'è nessuno con cui farlo.
Almeno è buona? Certo che è buona, con 25 euro di bistecca ci mancherebbe pure che fa schifo.
In conclusione, il ristorante è bello, il menu è ottimo, ma purtroppo devo stendere un velo pietoso sul servizio.
Il coperto prevede pane e Paté de foie de porc. Sotto i miei piatti: tartare di salmone e filetto.
Concludiamo la serata tra i palazzi illuminati di Place de la Bourse, e con una birra in Quai de la Douane. Domani si torna a casa, ma ho ancora un paio di cose da raccontarvi di Bordeaux e soprattutto di Easy Jet e dei controlli negli aeroporti.
Per oggi però è tutto.
Place de la Bourse
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Info pratiche:
Colazione: Café Napoleon 3
6 bis, cours du 30 juillet - Bordeaux
(Di fianco all'hotel 4 Soeurs, tra Place du Quinconces e l'Opéra)
Buono sia l'espresso che il croissant.
Come arrivare ad Arcachon:
prendere il tram B fino a Pessac (capolinea). Si ferma proprio di fianco alla stazione da cui parte il treno per Arcachon. Ci impiega circa 45 minuti, costa € 11
Oppure treno da Bordeaux Gare Saint-Jean a Arcachon.
Usciti dalla stazione sulla sinistra c'è l'ufficio del turismo, mentre di fronte ci sono le fermate degli autobus. ATTENZIONE: alla domenica niente autobus!
Per la cartina di Arcachon e tutte le info sui trasporti clicca qui
Plage Pereire: dalla stazione sono circa 2,5 km a piedi, fermata degli autobus proprio all'inizio della spiaggia..
Pranzo: Club Plage Pereire - 12 Boulevard de la Mer, Arcachon
Cena: La Brasserie Bordelaise
50 rue Saint-Remi - Bordeaux
Qui il menu
Nella cartina:
Percorso treno Bordeaux-Arcachon e tragitto a piedi dalla stazione di Arcachon a Plage Pereire.
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Hai ragione sul mangiare guardando il mare: mette appetito.
RispondiEliminaLa seconda foto sembra America, o Inghilterra. Le ultime addirittura l'Italia del Nord.
Il fegato di porco com'è?
Moz-
Non l'avrei mai detto ma mi è piaciuto! Storco il naso solo alla parola "fegato" ma devo ammettere che è buono.
EliminaIl patè servito così nella scatoletta mi ha fatta ridere... ahhahaha!
RispondiEliminaLoro lo servono così, strano eh? All'inizio mi sembrava di aprire una scatoletta per Sandro!
EliminaHo già paura di sentire dei controlli dell'Easy Jet...
RispondiEliminaMmm che buone cose ancora una volta! Peccato per il servizio dell'ultimo ristorante.
E che mare da favola!
Eh eh, mi è successa una cosa abbastanza inquietante.
EliminaMi fa strano associare la Francia al mare, lo so che è assurdo ma è così XD spero che il foie de porc non venga preparato torturando i maiali come succede con anatre ed oche per il patè de foie gras :/
RispondiEliminaPer me invece il mare francese era solo costa azzurra!
EliminaTutto bellissimo, panorama, piatti dolci... che bellissime vacanze!
RispondiEliminaPeccato che è durato poco! Grazie Titti!
EliminaWè, puoi contattarmi a mikimoz@hotmail.com? :)
RispondiEliminaMoz-
Ti ho scritto!
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