Diario di viaggio in Vietnam
Lunedì 16 febbraio
Questa mattinata la dedichiamo ai preparativi per il capodanno. La tradizione vuole che ci si compri qualcosa di nuovo (il primo dell'anno non è bello vestirsi da barboni e porta pure male) e poi bisogna fare in modo che sia tutto pulito (il primo dell'anno non si lavora per niente, neanche in casa).
Per questo motivo andiamo prima a comprare le scarpe e poi a lavare il motorino, in un autolavaggio che oggi assomiglia ad una catena di montaggio per la coda che c'è.
Intanto i marciapiedi sono sempre più invasi dai fiori, un'esplosione di colori che mette allegria, e sta salendo la febbre degli ultimi acquisti.
I fiori per il Tết che invadono i marciapiedi (e le strade) di Nha Trang
Ok che sono bassina, ma questi fiori quanto sono alti??
I ragazzi del moto-lavaggio all'opera
Il traffico oggi sembra più intenso rispetto ai giorni scorsi, per le strade ci sono così tanti motorini che faccio più fatica del solito ad attraversare la strada. Il metodo migliore per sfuggire al caos è salire sul motorino (contribuendo a creare traffico) e allontanarsi dalla città.
Seguendo il litorale verso sud in un attimo ci si ritrova da soli ad ammirare paesaggi da cartolina.
Attraversiamo una specie di paese composto solo da ville per ricchi (magari c'è anche qualche VIP), una più esagerata dell'altra, e poi finiamo in un villaggio di pescatori che sembra deserto nonostante le barche.
Il sole picchia forte, è quasi mezzogiorno e io ormai ho abbandonato l'abbigliamento "tecnico" e "sicuro" da motociclista (pantaloni lunghi, scarpe chiuse e giubbino) in favore di canottiera e ciabatte (vedi foto con i fiori). Questo significa che ormai ho una bellissima abbronzatura da camionista.
Traffico mattutino nei pressi del mercato
Pescatori
La strana coppia in motorino riflessa nello specchietto
Per pranzo andiamo in un posticino dove si mangia il pollo con riso in poche varianti. Scegliamo il piatto e troviamo posto in un tavolino all'interno del piccolo negozio decisamente spartano.
In posti come questi si mangia bene spendendo una sciocchezza, i piatti sono semplici e cucinati al momento, e c'è sempre parecchia gente.
Abbondante pollo con riso
Lasciamo il motorino e giriamo un po' a piedi per le vie di Nha Trang. Anche se è una città abbastanza piccola di cose da vedere ce ne sono parecchie anche andando a piedi.
La cattedrale merita di sicuro una visita, anche se mi fa sempre strano vedere una chiesa in Oriente.
Costruita dai francesi nel 1933, è situata su una collina che ne esalta l'imponenza.
L'esterno è elegante ed è decorato con molte statue dei Santi, mentre all'interno la cosa che mi lascia a bocca aperta sono le bellissime vetrate e le pacchianissime decorazioni con i neon colorati (il Cristo in croce con le lucine al neon rosse non si può vedere).
Sui marciapiedi non ci sono solo fiori, ma anche splendidi bonsai.
La cattedrale di Nha Trang
La cena di pesce di stasera è da dieci e lode. Un ristorantino senza grosse pretese, di quelli con gli sgabellini di plastica e il tetto in lamiera, dove sentirsi a proprio agio è un attimo (grazie anche alla cordialità delle cameriere). Si sceglie il pesce nelle vasche che poi viene cotto alla griglia e servito. Non so se la foto rende, ma quelle conchiglie sono una festa per il palato.
Cena di pesce
La serata termina sul lungomare, gustando un buon caffè e scambiando due chiacchiere. Non si sta per niente male qui, peccato solo che il tempo si è messo a correre e siamo entrati nella fase finale di questo splendido viaggio.
---------------------------------------
Info pratiche:
Pranzo: Quan com ti
48b nguyen thi minh khai
Cattedrale di Nha Trang
Nguyen Trai, Phuoc tan, Nha Trang
Cena: Quan Truong Son
13ka Hai Phuoc Pham Van Dong, Nha Trang
-----------------------------------------
Che peccato che ormai sia quasi finito! Dal tuo racconto mi sa proprio di beatitudine, lontano dallo stress e dal grigio. Queste sono le esperienze che ricaricano una persona! :)
RispondiEliminaVi ammorberò con i miei racconti ancora per un po' ^_^ però sì, siamo agli sgoccioli.
EliminaI bonsai sono stupendi e quei piatti invitantissimi :D
RispondiElimina(Non ho mai mangiato dei granchi così grossi, lo schiaccianoci mi ha fatto strano ma, in effetti, ha senso) ^^
Granchi ancora più grandi li ho visti in Giappone, fanno impressione!
EliminaChe meraviglia avere tutti quei fiori per strada! :) E quelle conchiglie fanno venire l'acquolina a me che non sono una grande fan del pesce!
RispondiEliminaL'unico inconveniente è che con i marciapiedi invasi dai fiori bisogna camminare per la strada (rischiando di farsi investire dai motorini! ^_^)
Elimina