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mercoledì 21 agosto 2013Aggiornato il:

Diario di viaggio in Cina - Arrivo a Guangzhou

Diario di viaggio in Cina
22-23 luglio 2013


Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. Ho un misto di emozioni che vanno dall'euforia al panico, come sempre quando sto per andare in un posto lontano e sconosciuto.
Abbiamo imbarcato i trolley da una decina di chili ciascuno e come bagaglio a mano abbiamo uno zaino a testa sui cinque chili. Penso che viaggiare più leggeri di così sia impossibile.

Partiamo da Torino alle 14.25 e arriviamo a Istanbul alle 18.15 (ora locale) sotto un bel cielo azzurro. E' la prima volta che voliamo con la Turkish Airlines, e mi fa subito un'ottima impressione.

Il volo per Guangzhou parte dopo sei ore, trascorse a passeggiare tra i negozi di lusso e la terrazza del piano superiore, nell'unica area fumatori all'aperto che abbia mai visto in un aeroporto.

Pausa merenda in aeroporto




A mezzanotte e quaranta parte il volo che durerà una decina di ore. L'accoglienza è di lusso paragonata ai miei precedenti viaggi: sul mio sedile vicino al finestrino trovo cuscino, coperta, e una scatola in metallo. Dentro c'è una mascherina, tappi per le orecchie, spazzolino,dentifricio, burro di cacao e un paio di calzini.

Appena decollati ci offrono un dolcetto turco al pistacchio che mi piace molto, e devo dire che anche i pasti serviti (cena e colazione) sono davvero buoni.

Come al solito riesco a dormire molto poco, guardo un film, gioco, leggo.
Stiamo arrivando: tra le nubi abbastanza spesse inizio a vedere distese verdi, risaie e fiumi. Siamo sul Guandong, la regione meridionale della Cina che si trova poco più su di Hong Kong.

Siamo arrivati, siamo di nuovo in Cina.

All'immigrazione non c'è quasi coda, i bagagli arrivano subito e in pochissimo tempo siamo fuori, a respirare l'aria calda e umida di Guangzhou, in mezzo a un sacco di gente e a tassisti che ci chiedono se vogliamo un passaggio.

La metropolitana è proprio sotto all'aeroporto, non bisogna neanche uscire.
Fare i biglietti è facile, ci sono i distributori automatici dove basta cliccare sulla mappa la stazione di arrivo, inserire le banconote e il numero di persone. Le tariffe partono da un minimo di 2¥ e per arrivare alla nostra fermata il biglietto costa 7¥. Il biglietto è in realtà un gettone di plastica che si appoggia sul lettore per entrare e si inserisce nella feritoia per uscire.


Il tragitto è abbastanza lungo da congelarci per bene: qui l'aria condizionata quando c'è viene tenuta a palla.
E' impossibile non notare gli sguardi della gente, qui non si fanno molti problemi nel fissarti, ma non mi sento troppo a disagio. Una signora si sta per alzare e mi dà un colpetto sulla spalla indicandomi il suo posto. Intorno nessuno si lancia a bomba sul sedile (come ho visto fare l'anno scorso a Pechino), il posto è riservato a me: resto un po' sbalordita e mi siedo.

Mettiamo l'orologio avanti di sei ore, e come avevo previsto arriviamo in ostello verso le 18.

Siamo sulla sponda del Pearl River opposta a quello che è il centro di Guangzhou, da qui si vede l'isola Shamian e il profilo dei grattacieli. La strada dalla stazione metro Fangun all'ostello è un susseguirsi di negozi di abbigliamento in cui inizio già a divertirmi nel leggere le marche storpiate.
Alla reception dell'ostello veniamo accolti da un ragazzo che parla abbastanza bene l'inglese e da un gatto sonnacchioso.

Qui alla reception si batte la fiacca!


La camera è essenziale e carina, con una grande finestra vista cortile. Il wi-fi in camera non funziona ma basta scendere giù, ma sinceramente posso anche fare a meno di internet per un po'.
Dobbiamo stare solo due notti e come sistemazione è perfetta.

Il tempo di una doccia e usciamo a esplorare la zona. Purtroppo con un volo così lungo e con sei ore di fuso orario ci si mangia quasi due giorni solo per il viaggio, ma siamo qui e sono di una felicità che non so quantificare.

Alle spalle del corso principale e trafficato (che attraversiamo cercando di non farci investire) troviamo un mercato che si snoda in alcune stradine sempre più strette. Gli odori colpiscono il naso come cazzotti, si passa da un buon profumino di carne alla griglia ad aromi forti di frutta troppo matura. Camminando ci si deve scansare a ogni passo da un motorino che arriva strombazzando, da una bicicletta, da un carretto, e nel frattempo bisogna guardare dove si mettono i piedi per non inciampare o finire addosso a qualcuno.

Il lungofiume di fronte all'ostello.

Una strada con negozi che porta al mercato del quartiere.


Per la nostra prima cena in terra cinese decidiamo (a caso) di andare in un ristorante abbastanza affollato che ci ispira fiducia.
Appena entriamo c'è il fuggi fuggi generale dei camerieri. A quanto pare nessuno vuole venire a servirci, ma poi arriva un coraggioso ragazzo che ci porta un menu abbastanza incomprensibile ma fortunatamente provvisto di foto, e ci versa del te in una tazza piena di fiori e erbe con una teiera dal beccuccio lungo circa un metro.

Ordiniamo abbastanza a caso e quello che ci arriva non è niente male, solo che il primo impatto con la cucina piccante del sud è decisamente forte. Antipastino di verdure, tre piatti e due birre ci costano ben 82¥ (10 euro scarsi).

Piattino di verdure e te fiorito.

Fagiolini ultra deliziosi e parecchio piccanti.

Maiale bollito e riso dolce come dessert.






Nonostante l'entusiasmo la stanchezza del viaggio si sta facendo sentire: facciamo un po' di spesa per la colazione di domani e dopo una birretta in ostello ce ne andiamo a dormire.

E' una strana sensazione mettersi a letto e pensare che sono a più di diecimila chilometri da casa, lontana sia col corpo che con la mente. I problemi quotidiani sono già un ricordo lontano, è come se non fossero mai esistiti e mi sento leggera, senza quel senso di oppressione che mi ha accompagnata durante gli ultimi due mesi.

Sento che questo sarà un viaggio terapeutico, mi sta già facendo bene.

Prima notte a Guangzhou.



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Info pratiche e consigli di viaggio:

VOLO
Il sito online di prenotazioni della compagnia utilizzata: Turkish Airlines.
Io ho cercato le tariffe migliori su Lastminute.com e poi ho acquistato il volo in agenzia.
Il volo Torino - Guangzhou a/r (con scalo a Istanbul) l'ho preso a gennaio dopo aver tenuto d'occhio i prezzi per un paio di settimane a € 630.

Acquistare il volo con molto anticipo, quando si ha la possibilità di farlo, consente di trovare le tariffe migliori. Ho controllato fino a prima di partire i prezzi ed erano molto più alti per lo stesso volo. Tra le tante compagnie utilizzate finora la Turkish è a mio parere la migliore per quanto riguarda il comfort di volo.

PERNOTTAMENTO
Riverside YHA
15, Changdi Street, Luju Road - Fangcun District - Guangzhou, China
Dall'aeroporto Metro Line 3 Tiyu Xilu e Metro Line 1 Fangcun Exit B2: prendere Luju Rd fino al fiume e girare a destra in Changdi Jie, l'ostello è dopo 200 metri.
Due notti in camera doppia con bagno 370¥

Come prima sistemazione all'arrivo in Cina conviene scegliere un ostello perchè in genere si ha la sicurezza che qualcuno tra il personale parli inglese. In molti hotel parlano solo cinese e almeno per i primi giorni è meglio evitare di scontrarsi con l'impossibilità di comunicare.
Inoltre gli ostelli offrono cartine, informazioni, e sono abituati ad avere una clientela internazionale.

METRO
Link utile: Mappa metro Guangzhou.
Per maggiore comodità potete scaricare l'applicazione sul vostro smartphone: android - iphone

CAMBIO
Al cambio attuale 1 ¥ = 0,12 €
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19 commenti:

  1. Che fameeee!
    Wow mi segno la Turkish airline nel caso mai dovessi un
    Giorno fare un volo così lungo.
    Spero davvero che questo viaggio ti abbia fatto rilassare, anche se fisicamente deve essere stato pesante: a volte basta staccare!

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    1. La Turkish è davvero una buona compagnia.
      Per me relax è passare una giornata senza arrabbiarmi, con entusiasmo e allegria, ed è stato così ogni giorno!

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  2. Wow, che bel resoconto, sembra quasi di esserci (quasi...). E poi è bello che ci sia un gatto anche lì, sonnacchioso, ma sempre adorabile.

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    1. Il mio intento è quello di farvi viaggiare insieme a me, quindi queste parole mi fanno molto piacere.

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  3. Wow finalmente partiamo anche noi, tramite i tuoi bei racconti!
    Anche io ho volato con Turkish, abbiamo fatto Venezia-Shanghai: mi sono trovata bene.
    E anche a me la Cina fa effetto terapeutico: in Italia vengo sempre assalita dall'ansia...

    P.s. vai a vederti questo link: http://www.tuttogratis.it/p.htm?lavoro
    la sesta riga... non so se ti può interessare ma quando l'ho letto ho pensato a te!

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    1. Grazie davvero! Ho mandato una mail, vediamo che succede.

      La Cina, col suo trambusto, i suoi rumori e la sua marea di gente ha un effetto su di me assurdamente calmante! Spero che questo benessere abbia effetti lunghi e non mi abbandoni subito!

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  4. concordo in pieno sulla Turkish, l'ho presa a gennaio e come dicono sembra essere una delle compagnie emergenti.
    Per l'ostello mi se è appena dietro la riva del fiume, deve essere lo stesso dove sono stato io, e mi sembrava assolutamente buono e consigliabile, proprio perle ragioni che sottolinei tu. Lì vicino c'erano parecchi ristorantini alcuni specializzati in piccioni, niente male. Da quelle parti, specie nel Guang Dong, è sempre meglio vedere la bestia intera prima di mangiarla, secondo me, perché si possono avere troppe sorprese, specialmente se non si sa la lingua, ehehehhe

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    1. Non mi è capitato di mangiare piccioni, non che io sappia!

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    1. Mettiti comoda, che ho da raccontare un sacco di cose :)

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  6. Wooow ci sono già le cronache di viaggio *O*
    Anch'io voglio volare Turkish Airlines! E adoro i tuoi racconti e le foto di cibo :D

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    1. Ormai non mi vergogno neanche più a fotografare i piatti, e riesco a fare foto migliori! E poi ho notato che anche le turiste cinesi lo fanno :)

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  7. La prima puntata del viaggio *__*
    Non devo leggere il tuo blog, se no comincio già a guardare il costo dei voli e la Dolce Metà mi spara ^^
    In ogni caso mi segno la Turkish per i viaggi lunghi (l'ho presa solo una volta per andare ad Istanbul) ^^

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    1. Mi sto trattenendo dal pensare già alla prossima meta! Per ora ho un lungo diario di viaggio da scrivere... Fare scalo a Istanbul e non fermarmi a visitare la città mi è dispiaciuto, mi piacerebbe molto visitare la Turchia.

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    2. Secondo me , dopo l'Italia è il paese più interessante del mediterraneo sotto tutti i punti di vista

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  8. Ciao,sarò a settembre per la prima volta nella mia vita a Guangzhou, volevo saperew se almeno le fermate della metro hanno la doppia lingua o solo i caratteri cinesi... grazie.

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    1. Ciao! Se apri il link della mappa della metropolitana vedrai come appaiono le scritte delle stazioni. Sotto ad ogni scritta c'è la traslitterazione, dunque non avrai nessun problema.
      Buon viaggio!

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Consigli? Commenti? Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.



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