Diario di viaggio in Giappone
Domenica 7 agosto 2011
Stamattina siamo andati ad Harajuku al Togo shrine. Avevo letto che facevano il mercatino delle pulci ma devo aver sbagliato domenica (oppure è ancora troppo presto). Che sorpresa trovare un santuario così bello nascosto in una zona sempre molto affollata e caotica.
Hachiko Bus: a seconda del colore
(blu o arancione) effettua percorsi diversi.
Abbiamo fatto una passeggiata in Omotesando dori e poi siamo andati in Cat Street, una delle vie più belle di Tokyo. In contrasto tra i palazzi alti e lussuosi di Omotesando questa via ha casette basse e negozietti, c'è anche un chioschetto di takoyaki e la nuova sede di Kiddyland (che visiteremo un altro giorno perchè apre tardi).
Percorrendo tutta Cat Street si arriva molto vicino a Shibuya, dove siamo tornati per andare a prendere la Yamanote line. Oggi è una bellissima giornata di sole e il cielo è di un azzurro intenso.
Shibuya, il quartiere secondo me più bello di Tokyo per i colori, i suoni, le persone, e una certa euforia che trasmette a ogni ora del giorno.
Andiamo a Maronouchi, purtroppo la Stazione di Tokyo è ancora in restauro e tutta la facciata è coperta.
Costeggiamo i giardini del Palazzo Reale e passeggiamo tra i grattacieli. Nonostante non ci siano quasi negozi ma solo ed esclusivamente grattacieli a me questa zona piace. I palazzi sono davvero imponenti pur avendo un'incredibile eleganza, e quando il cielo è bello come oggi sembrano fondersi con l' azzurro e con le nuvole.
Arrivando quasi alla stazione JR Yurakucho la zona cambia faccia e si anima un po' con i negozi e i ristoranti. Siamo quasi all'Hibiya Park, ma prima ci fermiamo a mangiare un hamburger da Freshness Burger che ha 4 piani con grandi vetrate sulla strada. Tiriamo un po' il fiato al fresco dell'aria condizionata, oggi fa davvero caldo.
Il giochino dell'estate: fare foto con effetto miniatura! Tokyo è perfetta per questi esperimenti, qui sono a Maronouchi vicino alla stazione JR Yurakucho (3° piano Freshness Burger)
Siamo venuti fino qui proprio per andare al Parco Hibiya, dato che ho letto che ci dovrebbe essere il festival Himalayano (spero di non sbagliarmi come stamattina per il mercatino..). All'ingresso del parco non notiamo niente che annunci un festival, ma ritroviamo gli stessi gatti dello scorso anno.
Proseguiamo e intravediamo delle bancarelle, eccolo lì l'Himalayan Fair!
Ci sono banchetti che vendono un po' di tutto, cibo, birra, oggetti artigianali, viaggi. Siamo accolti con un po' di stupore, un ragazzo vicino a una mappa del mondo ci chiede di mettere una bandierina sul nostro paese, e ovviamente quando vede che la mettiamo sull'Italia sgrana gli occhi e dice "Oh!! Italia!" Ci prendiamo due birre allo stand dell'Asahi che raccoglie soldi da dare in beneficenza alle vittime dello tsunami e ci sediamo un momento nei tavolini, ma sta cominciando l'esibizione di wrestling e non ce la perdiamo.
Sono morta dal ridere! Se le sono date un po' per finta e un po' per davvero, con il commentatore che gridava come un pazzo nel microfono e il pubblico che rideva e incitava... Davvero divertente. Subito dopo nel palco principale abbiamo visto l'esibizione di karate, prima i bambini, poi gli adulti e il gran finale col maestro che ha spaccato con una mano una pila di mattoni (grande ovazione). Hanno inizio le danze indiane (e poi chissà quante altre cose faranno dopo) ma siamo già oltre l'ora di pranzo e il caldo non ci dà tregua, così decidiamo di tornare in albergo. Prima passiamo a comprare qualcosa da mangiare in camera.
Himalayan Fair: esibizione sul ring (si sono dati un sacco di botte e ci hanno fatto divertire come pazzi)
Al Family Mart c'è l'imbarazzo della scelta:
oggi per pranzo Ramen in camera.
...E per dolce un buon Pudding!
Oggi pomeriggio andiamo a Roppongi, un quartiere molto frequentato dagli stranieri (incontriamo parecchi inglesi e americani). Le vie intorno alla stazione hanno un fascino un pochino decadente, i palazzi hanno forme e colori che ricordano altri quartieri ma con una patina di "vissuto" e per certi versi ambiguo, anche per i numerosi club che senza troppi giri di parole offrono drink e ragazze.
Approfittiamo dell'happy hour e ci beviamo un paio di birre in un locale tranquillo e molto accogliente.
Ci incamminiamo per andare a vedere Roppongi Hills, un grattacielo-centro commerciale di extra lusso, pieno di scale mobili, ristoranti (solo chef famosi), negozi (solo marche famose) e un sacco di gente che dire ricca è poco. Entriamo ma ci bastano due piani, torniamo giù e faccio un bel servizio fotografico al famoso ragno di Bourgeois. Da quaggiù l'altezza del grattacielo fa quasi paura, non saprei dire se è bello, di sicuro è incredibile.
Ristorante di sushi: Insalata di capesante con daikon, pomodorini e alghe
Chirashizushi: ciotolone di riso con salmone, uova di salmone e granchio
Salmone scottato e Spiedino di tonno
Durante la cena c'è stato un temporale, e quando usciamo piove ancora un po'. Torniamo a Shibuya in pullman (ci mette molto meno della metro e il tragitto da fare è davvero breve).
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*Il calcolo approssimativo dei chilometri fatti a piedi prosegue!
Ecco quello di oggi:
- Giro Harajuku-Shibuya circa 2.5 km
- Tokyo-Hibiya Park-Yurakucho circa 2.8 km
- Roppongi circa 2.3 km
Adoro le tue foto di tombini, le faccio sempre anch'io! Certi sono stupendi!
RispondiEliminaCome sempre sbavo sulle foto del cibo.
L'elastico con il pon pon della ragazza del festival lo voglio anch'io!!!