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giovedì 14 luglio 2022Aggiornato il:

Tre giorni a Madrid

 Torno sul blog per raccontare qualcosa dei miei ultimi viaggi e inizio da Madrid dove ho trascorso un week end. Sono partita di venerdì e sono rientrata il lunedì, era fine febbraio e a parte un po' di pioggia il primo giorno il tempo è stato clemente e la temperatura piacevole.

Lo dico subito,  tre giorni sono pochi, specialmente quando è amore a prima vista come è successo a me, ma con una tabellina di marcia giornaliera ben organizzata si riescono a vedere parecchie cose. 

Arrivo a Madrid

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Al momento del viaggio era ancora necessario compilare il PLF, adesso pare che non ci siano più restrizioni e che addirittura non sia più obbligatoria la mascherina su alcuni voli, ma come sempre conviene sempre controllare gli aggiornamenti e verificare le regole da seguire sul sito della compagnia aerea e su viaggiare sicuri prima di partire. 

Il volo Ryanair Torino - Madrid dura circa due ore e comporta una levataccia sia all'andata che al ritorno. Arrivare la mattina presto a destinazione comunque è un vantaggio perché in genere la prima giornata si perde col viaggio, mentre così è piena.

Dall'aeroporto di Madrid si raggiunge la città in metro. Nei distributori automatici acquistiamo la Tarjeta turistica (la tessera dei mezzi pubblici) su cui carichiamo il biglietto giornaliero che costa  € 8.40. Orientarsi è abbastanza facile, ma per controllare i percorsi può essere utile visitare il sito ufficiale della Metro di Madrid.


Palacio Real
In Metro: Ópera (L2, L5, R), Plaza de España (L2, L3, L10)
Ingresso gratuito da lunedì a giovedì dalle 17:00 alle 19:00 (dalle 16:00 alle 18:00 in inverno)

giovedì 24 marzo 2022Aggiornato il:

A volte ritorno

 Stavo sistemando i documenti per il 730 e dopo mesi ho dovuto per forza rimettermi davanti al PC. Ho stampato una decina di scartoffie ed eliminato quelle cento o duecentomila mail inutili e quando ho finito mi è venuto naturale aprire il blog.

Ho dato un'occhiata all'ultimo post pubblicato e mi sono resa conto che l'ho scritto a dicembre! Ma come è possibile?

Nel mentre sono passate le festività natalizie, è arrivata la primavera, siamo passati in un amen da una emergenza all'altra avendo sempre più la sensazione che il tempo si sia messo a correre, perché non è possibile che siamo già quasi ad aprile ed io non ho avuto più tempo per aggiornare il blog.

Il motivo tra l'altro ce l'ho sotto le mani in questo preciso momento: il blog per esistere deve contemplare un PC, una tastiera e una memoria piena di foto a portata di mano. Con lo smartphone o il tablet purtoppo non si possono scrivere articoli per il blog, anche perché diciamolo, la app di Blogger fa schifo.

Che poi ci sia ancora qualcuno che legge i blog è un problema secondario, dato che pure io spesso dimentico di averne uno.

A proposito, se qualcuno è all'ascolto e ha scritto qualcosa su Barcellona mi può linkare gli articoli nei commenti? Sono in partenza e mi piacerebbe segnarmi qualche consiglio di chi ci è stato di recente (a Barcellona sono stata una volta tanti anni fa, credo nel '93).

Detto ciò, vorrei condividere alcuni argomenti di cui vorrei scrivere articoli approfonditi, perché in questi tre mesi ho fatto davvero un sacco di cose.

Ho ricominciato a disegnare seriamente, tutti i giorni.

Ho iniziato ad ottobre, partecipando su Instagram al tag #inktober e non mi sono più fermata. A dicembre ho realizzato un calendario dell'avvento a tema viaggi (il mio cuore è sempre lì), a gennaio ho ripreso a disegnare i personaggi di Miyazaki e a febbraio ho iniziato a usare gli acquerelli. Sono ancora una principiante ma quanto sono belli gli acquerelli? Da quando li uso non riesco a guardare un panorama senza pensare a come potrei disegnarlo.