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venerdì 29 maggio 2015Aggiornato il:

Week end a Bordeaux - prima parte

Negli ultimi anni tantissimi amici si sono trasferiti all'estero. Mi dispiace molto non averli vicino, ma è bellissimo avere qualcuno da andare a trovare, specialmente se si trova in una città che non ho mai visitato. Questa volta l'amicizia mi porta a Bordeaux, città scelta per festeggiare il mio speciale compleanno.


Week end a Bordeaux - prima parte


Partiamo presto da Torino. Essendo in tre conviene pagare autostrada e parcheggio (€23 per 3 giorni) e andare in auto a Malpensa, piuttosto che spendere € 44 a/r a testa per l'autobus. Il volo dura un'ora e venti minuti, Easy Jet si conferma una buona compagnia.

Bordeaux ci accoglie con un cielo che sembra un quadro di Magritte. Vento forte, nuvole che corrono veloci e temperatura molto variabile. Si passa dal giubbotto a dover stare in maniche corte nel giro di pochi minuti.

Il nostro albergo si trova in pieno centro, vicino al palazzo dell'Opera. Giusto il tempo di lasciare la valigia in camera e usciamo a mangiare qualcosa nelle vicinanze. Veniamo attirati dalle bancarelle di Place des Quinconces, dove si trova il monumento ai Girondini, una fontana decorata con statue che rappresentano diversi personaggi, su cui svetta una colonna di 43 metri che culmina con una statua di bronzo che simboleggia la libertà.

Dopo una bella baguette con prosciutto serrano (la Spagna è molto vicina e le influenze culinarie si notano) gironzoliamo nel mercatino di antiquariato e poi ci spostiamo sul lungofiume.


La fontana col monumento e il mercatino
Monuments aux Girondins


venerdì 22 maggio 2015Aggiornato il:

Souvenir dal Vietnam

Negli ultimi post del mio diario di viaggio in Vietnam mi sono un po' lagnata di aver trovato i negozi chiusi per il Tet (il capodanno cinese) e quindi non ho potuto fare abbastanza shopping.
Sono la solita esagerata, perché non posso certo dire di essere tornata in Italia a mani vuote.

E allora, cosa si trova, di particolare, in Vietnam?
Ecco la mia selezione.



Bigliettini 3D fatti a mano

L'oggetto secondo me più carino e originale in assoluto.
I banchetti che espongono questi meravigliosi biglietti colorati si trovano nei posti più turistici, per esempio li ho visti nelle vie della città vecchia di Hanoi, sul lungofiume di Hoi An, e davanti al palazzo della Posta centrale di Saigon.

Rappresentano soprattutto elementi della cultura vietnamita, come gli abiti tradizionali e le pagode, ma come vedete nelle foto non mancano i classici cuori e le scritte in inglese.
La tecnica con cui sono intagliate le copertine e il metodo usato per creare le forme di carta li rendono dei piccoli capolavori.

Nonostante la paura che andasse perso (non ha la dimensione delle buste convenzionali e non c'è la colla per chiuderlo) ne ho spedito uno, e per fortuna è arrivato a destinazione!

Ho preso il fiore di loto con le farfalle, una donna tra i fiori e un'altra sotto le palme, un biglietto con la scritta LOVE intagliata e un cuore all'interno (sorretto da due cordini rossi).

Biglietti 3D



mercoledì 20 maggio 2015Aggiornato il:

Ultimo giorno in Vietnam



Diario di viaggio in Vietnam
Domenica 22 febbraio



Siamo arrivati al nostro ultimo giorno in Vietnam. Questa mattina ci dirigiamo al Bitexco Building, il grattacielo di Saigon in cui si trova un osservatorio.

La prendiamo un po' larga, partiamo dalla Basilica di Notre-Dame e percorriamo tutta Dong Khoi. Quando arriviamo in prossimità del grattacielo troviamo una bellissima fiera del libro dove ci fermiamo a curiosare. Tra le bancarelle ci sono tante persone, mi piace guardare i libri e compro un'agendina illustrata. La gente è vestita a festa, molte ragazze hanno l'abito tradizionale e sono tante le installazioni floreali dedicate al nuovo anno.

La Basilica di Notre-Dame
La Basilica di Notre-Dame


venerdì 15 maggio 2015Aggiornato il:

Ritorno a Saigon



Diario di viaggio in Vietnam
Sabato 21 febbraio



Dunque è arrivato il giorno della partenza, saliamo sul taxi e ci apprestiamo a salutare Nha Trang sotto un cielo nuvoloso e malinconico per raggiungere l'aeroporto. Dopo una ventina di minuti il tassista comincia a borbottare qualcosa guardando il cruscotto, pare che si sia accesa una spia, e poi si ferma. Scendiamo tutti, apre il cofano. Fumo. Radiatore completamente a secco.

Trova una bottiglia d'acqua nel bagagliaio ma non basta. Intanto cominciano le battute. E' un segno vedi?, vuol dire che non dovete partire. A prolungare il visto non ci va niente. Tu Simo ormai sei vietnamita, se torni a Torino ti trovi male.

Nel frattempo il tassista chiama i rinforzi (ovvero si sbraccia appena vede passare un collega), e arrivano in soccorso altri due taxi. Uno molla dell'acqua e se ne va, ma per non allungare la strada decide di farsi 300 metri in retromarcia, l'altro si ferma di fianco a noi in mezzo alla strada, senza prendere nemmeno in considerazione di accostare vicino al marciapiede.

Dopo tre bottiglie d'acqua risaliamo a bordo, pericolo scampato (o dovrei dire occasione perduta?), l'aeroporto ci aspetta.

Nuvoloni e paesaggio dal finestrino del taxi
Nha Trang


mercoledì 13 maggio 2015Aggiornato il:

Malinconia (racconto telegrafico)



Diario di viaggio in Vietnam
Venerdì 20 febbraio



In una Nha Trang invasa da gente che arriva dalle campagne per godersi il giorno di festa, le strade mi parlano già di ricordi. Ultimo giorno qui, e già mi manca.



Mi mancheranno i fiori.
Le strade sono tornate libere subito dopo il Tet, ma davanti agli hotel e ai negozi i fiori raccontano ancora il periodo festivo con i loro colori accesi.


martedì 5 maggio 2015Aggiornato il:

La quiete dopo la tempesta (buon anno della capra!)



Diario di viaggio in Vietnam
Giovedì 19 febbraio



Se penso a quanta gente c'era ieri a Nha Trang oggi mi sembra di stare su un'isola deserta. C'è un sole bollente fin dal primo mattino, e in questo giorno di festa sembra che si siano chiusi tutti in casa per riprendersi dai festeggiamenti che sono andati avanti fino a notte inoltrata.

Come vuole la tradizione oggi si va al tempio a pregare, per ingraziarsi gli dei affinché quello che è appena cominciato sia un anno buono. Una cosa abbastanza incoerente per me che ho abbandonato la religione subito dopo aver fatto la cresima.

Il tempio si trova su una collina, immerso in una fitta vegetazione, e l'atmosfera è molto solenne. C'è molta gente che prega in silenzio, sugli altari ci sono le offerte e c'è anche qualcuno che sta pranzando. Compro un braccialetto e prendo anche il foglio con l'oroscopo di questo anno della capra dove scopro che in Vietnam il mio segno non è il coniglio, ma lepre o gatto. Tutto mi è più chiaro adesso.

Preghiere di inizio anno
Tempio Nha Trang


sabato 2 maggio 2015Aggiornato il:

Chuc mung nam moi



Diario di viaggio in Vietnam
Mercoledì 18 febbraio


Oggi il tempo è variabile, e le nuvole si alternano al sole di questo principio d'estate vietnamita. Penso che trovarsi in un Paese dove fa caldo, sapendo che da noi è inverno pieno, sia un grandissimo privilegio. Sono gli ultimi giorni che trascorriamo a Nha Trang, e iniziamo a prendercela comoda, in previsione dell'imminente partenza.   

Con un'oretta di viaggio in motorino arriviamo a Cam Ranh, una bellissima baia che si trova una quarantina di chilometri più a sud. La strada è quella che porta all'aeroporto, ed è semi deserta. Sono pochissime anche le abitazioni, nonostante ci siano molti lavori in corso per costruire nuovi palazzi che potrebbero trasformare in futuro quest'area in un nuovo centro turistico.

Per ora l'aspetto è ancora selvaggio e naturale, il che dona a questa bellissima baia un aspetto genuino e segreto, in quanto ci sono solo alcune stradine sterrate che portano al mare, in cui bisogna avventurarsi per scoprire cosa si nasconde oltre la vegetazione.

Nello specifico troviamo un delizioso ristorante sulla spiaggia, dove il pesce freschissimo è conservato nelle vasche e pronto per essere venduto o cucinato. Ci accomodiamo in un tavolo sulla sabbia, a un paio di metri dalle onde del mare, e poco dopo ci arrivano i vassoi col pesce (ancora vivo) che abbiamo scelto, un fornello, e una bacinella colma di ghiaccio e birra.

Le vasche col pesce, i tavoli sulla spiaggia, e il mare.
Cam Ranh