Negli ultimi anni tantissimi amici si sono trasferiti all'estero. Mi dispiace molto non averli vicino, ma è bellissimo avere qualcuno da andare a trovare, specialmente se si trova in una città che non ho mai visitato. Questa volta l'amicizia mi porta a Bordeaux, città scelta per festeggiare il mio speciale compleanno.
Week end a Bordeaux - prima parte
Partiamo presto da Torino. Essendo in tre conviene pagare autostrada e parcheggio (€23 per 3 giorni) e andare in auto a Malpensa, piuttosto che spendere € 44 a/r a testa per l'autobus. Il volo dura un'ora e venti minuti, Easy Jet si conferma una buona compagnia.
Bordeaux ci accoglie con un cielo che sembra un quadro di Magritte. Vento forte, nuvole che corrono veloci e temperatura molto variabile. Si passa dal giubbotto a dover stare in maniche corte nel giro di pochi minuti.
Il nostro albergo si trova in pieno centro, vicino al palazzo dell'Opera. Giusto il tempo di lasciare la valigia in camera e usciamo a mangiare qualcosa nelle vicinanze. Veniamo attirati dalle bancarelle di Place des Quinconces, dove si trova il monumento ai Girondini, una fontana decorata con statue che rappresentano diversi personaggi, su cui svetta una colonna di 43 metri che culmina con una statua di bronzo che simboleggia la libertà.
Dopo una bella baguette con prosciutto serrano (la Spagna è molto vicina e le influenze culinarie si notano) gironzoliamo nel mercatino di antiquariato e poi ci spostiamo sul lungofiume.
La fontana col monumento e il mercatino