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giovedì 16 novembre 2023Aggiornato il:

Una settimana a Cipro - Paphos

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Diario di viaggio a Cipro
14 settembre 2023

Oggi si va a Paphos (o Pafo). Il viaggio è lunghetto, dobbiamo percorrere circa 130 chilometri che scorrono abbastanza lisci fino a Limassol (o Limisso) dove il traffico è infernale. Vista dall'autostrada Limassol appare come un enorme e affollato ammasso di palazzi brutti. Non avevamo in programma di visitarla e meno male, l'idea di infilarmi in quella bolgia non mi attira per niente.

Detto ciò, appena oltrepassiamo l'ingorgo la strada torna scorrevole e riusciamo a goderci il paesaggio. 

Paphos è una città in cui, se avete tempo, consiglio di stare almeno un paio di giorni per una serie di motivi che elenco brevemente:

- la città di Paphos ha un sito archeologico talmente grande che ci va almeno mezza giornata per visitarlo tutto senza andare di corsa
- idem per le Tombe dei Re
- la città vecchia, per quello che ho visto, merita una visita
- ci sono tante spiagge (molto più belle rispetto a quelle di Larnaca)
- da Paphos è più comodo visitare posti come lo scoglio di Afrodite, Petra Tou Romiou e la penisola di Akamas

In ogni caso, pur avendo avuto una sola giornata a disposizione, siamo riuscite a vedere quasi tutto e a ritagliarci del tempo per un po' di sano relax.


Paphos, Cipro
I mosaici di Nea Paphos e un gatto che sembra il mio Filippo



Prima tappa
Le Tombe dei Re

Questo sito archeologico ha un ampio parcheggio dove lasciamo la macchina sotto ad un ulivo nella speranza di ritrovarla ancora in ombra. Il sole picchia forte, ed è metà settembre. Non oso immaginare la temperatura ad agosto.

Prima di dedicarci alla visita attraversiamo la strada e facciamo colazione nel bar di fronte, che ci sfama per la modica cifra di 4 euro a testa. Qua i semafori a richiesta funzionano, basta premere il pulsante e diventa immediatamente rosso per le auto. L'importante è attraversare guardando dalla parte giusta, ché siamo qua da tre giorni e ancora ci dimentichiamo che si guida a sinistra (la Bionda stava per finire sotto a un autobus, si è fermata in tempo mentre io ho rischiato l'infarto).

Rifocillate a dovere, iniziamo la visita. L'ingresso alle Tombe dei Re costa solo € 2.50, la mappa del sito si paga a parte, ma siccome avevamo preso appunti prima di partire abbiamo deciso che potevamo farne a meno.

Si chiamano Tombe de Re ma nessun sovrano è sepolto qui, anzi, in questa necropoli venivano sepolti gli ufficiali amministrativi e le personalità tolemaiche importanti, oltre ai membri delle loro famiglie. Il nome deriva dalla maestosità dei sepolcri scolpiti nella roccia, caratterizzate da un ingresso da cui si accede all'atrio e alle camere sepolcrali. Le tombe sono otto e alcune, le più belle, hanno un cortile porticato con colonne maestose. Alcuni frammenti sulle pareti fanno supporre che un tempo fossero ricoperte da affreschi.

Il sito si trova su un promontorio a picco sul mare, molto scenografico.

Paphos, Cipro

Paphos, Cipro

Paphos, Cipro

Paphos, Cipro

Seconda tappa
Venus Beach

Terminiamo la visita alle Tombe dei Re che è quasi mezzogiorno, ci sembra saggio trascorrere le ore più calde della giornata in spiaggia, e optiamo per quella più vicina che è proprio lì di fianco e si chiama Venus Beach. 

A Cipro ci sono tantissime spiagge libere, ma il costo dei lettini è talmente economico (€ 2.50 a lettino, 2.50 a ombrellone) che trovo assurdo non approfittarne. In questa spiaggia c'è anche un chiosco con prezzi più che onesti, e io ho proprio voglia di una bella birretta. Sarà una mia impressione, ma la birra in spiaggia è più buona.

L'acqua è trasparente, calda, calma. Mi concedo ben tre bagni, era da parecchio che non andavo al mare, mi mancava. Mentre le mie compagne di viaggio schiacciano un pisolino riesco anche a disegnare un po', che se passo qualche giorno senza una matita e un quaderno vado in astinenza.

Peccato solo che tutto questo idillio è rovinato dai lavori (parecchio rumorosi) che stanno facendo per ampliare la spiaggia privata. 

Paphos, Cipro

Terza tappa
Sito Archeologico di Nea Paphos

Via il costume, ci ricomponiamo, e corriamo al sito archeologico di Nea Paphos (Paphos Nuova). 
l'ingresso si trova vicino al porto, dove c'è il Castello di Paphos.

L'area è enorme, ed è semplicemente meravigliosa. Le foto non rendono idea della bellezza e della grandezza di questo sito, bisogna andarci per rendersene conto. Provo comunque a raccontarvi cosa abbiamo visto.

Appena entrate nel sito archeologico percorriamo il viale che porta al Visitor Center. Da lì proseguiamo verso la zona dei Mosaici di Pafo, una enorme struttura dell'antica Roma con splendidi mosaici che ricoprono i pavimenti. Raffigurano episodi mitologici e sono conservati benissimo. Il sito si visita percorrendo passerelle di legno sopraelevate, ci sono resti di colonne e mura che un tempo delimitavano le diverse zone. 

Nei pressi dei mosaici ci sono la Casa di Aion, la Villa di Teseo e la Casa di Orfeo.

Poco più avanti c'è la Casa di Dioniso, sicuramente la più bella, racchiusa in una struttura di legno. I mosaici sui pavimenti sono talmente belli e dettagliati che a prima vista sembrano dei dipinti.

Ci perdiamo tra i resti della Fortezza dalle quaranta colonne, un castello di epoca bizantina con colonne in granito e archi in pietra, per arrivare all' Agorà della città antica di fronte all'Odeon romano. Da qui si vede il faro su cui volendo si può anche salire per scattare qualche foto panoramica. 


Paphos, Cipro

Paphos, Cipro

Paphos, Cipro

Quarta tappa
Rientro a Larnaca e cena

Torniamo a Larnaca che è sera, siamo stanche ma contente di aver passato una giornata così bella.

Concludiamo la giornata con un'ottima cena in un ristorante giordano nella piazza della cattedrale. Il posto si chiama Watar Zyrab, ha una splendida terrazza e un menu interessante e appetitoso.
Prendiamo gli involtini nelle foglie di vite, hummus, falaffel e kufta. Le mie compagne di viaggio assaggiano anche il dolce, muhalabiyeh, mentre io sono sazia. 

Questa lauta cena, accompagnata da tre medie di Keo alla spina, ci costa solo 43 euro. Penso proprio che ci torneremo.

Watar Zyrab Larnaca

- continua -

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Info pratiche:

Paphos dista da Larnaca circa 130 chilometri. Volendo visitarla in giornata conviene partire molto presto e mettere in conto di trovare traffico a Limassol. 

Tombe dei Re
Ingresso € 2.50

Nea Paphos
Ingresso € 4.00




2 commenti:

  1. Sembra quasi sia il caso di soggiornare verso sud ovest.. bei posti davvero!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono davvero belli, ne parlo con un po' di nostalgia

      Elimina

Consigli? Commenti? Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.



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