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Diario di viaggio a Marrakech
23 febbraio 2024
Stamattina il cielo è coperto e la temperatura è fresca. Studiamo il percorso e andiamo a piedi ai Jardin Majorelle, passando dalla Koutoubia, la Moschea più importante di Marrakech col minareto alto 69 metri. Devo dire che è semplice orientarsi fuori dalla medina, ma in caso di bisogno vi segnalo che qui Google Maps funziona benissimo.
I Jardin Majorelle si trovano in Rue Yves Saint-Laurent, una delle vie più ricche e eleganti della città. Jacques Majorelle era un pittore francese che negli anni 20 si trasferì nella medina di Marrakech, innamorato della città (come dargli torto). Un paio di anni dopo comprò un palmeto poco fuori dalla medina e ci fece costruire una villa in stile moresco immersa in uno splendido giardino botanico. Il colore degli edifici è il blu Majorelle, tonalità di blu cobalto creata da lui. Destino volle che in seguito ad un incidente d'auto tornò a Parigi e il giardino rimase abbandonato per anni, finché non arrivò Yves Saint-Laurent che se ne innamorò al punto di comprarlo insieme a Pierre Bergé, con cui andò a vivere in quella che ribattezzarono Villa Oasis.
All'interno della villa, al piano terra, si trova il museo berbero che è assolutamente da non perdere. C'è una sala specchiata completamente al buio dove sembra di stare sotto al cielo stellato del deserto, una meraviglia.
Koutoubia |
Jardin Majorelle |
Tutti i giorni 8:00-18:30
Conviene comprare i biglietti sul sito, si entra nell'orario stabilito e c'è sempre molta coda.
Tutti i giorni 9:00-17:00
Tutti i giorni 11:00-20:30
All'ingresso hanno un catalogo con foto e prezzi. Hanno la certificazione e usano hennè naturale, i prezzi sono onesti e il posto è davvero carino. Se volete un tatuaggio conviene andare in posti "sicuri" come questo e lasciar perdere i banchetti ambulanti di piazza Jamaa El Fna. Nella terrazza c'è il bar dove prendere qualcosa da bere o mangiare.
Ricordatevi di stampare la carta d'imbarco, nella medina ci sono un sacco di negozi che offrono questo servizio, noi abbiamo chiesto alla reception del nostro riad. Cercate di arrivare in aeroporto almeno due ore prima, sarebbe meglio tre, perché tra la coda per il check-in, la coda per il controllo passaporti, la coda per il controllo bagagli si perde un sacco di tempo. Come dicevo prima, occhio al bagaglio, sono molto fiscali. A febbraio ho trovato un clima splendido, stavo in maniche corte di giorno e con la felpa la sera quindi si può tranquillamente viaggiare leggeri (tenendo un po' di spazio per i souvenir, naturalmente).
Che posto bello e interessante, un giorno vorrei visitarla...
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