Sono appena tornata da Taiwan, e questa è la prima puntata del mio diario di viaggio. Come sempre le info pratiche sono in fondo al post, e in un secondo momento le raccoglierò tutte in una pagina dedicata. Se sei su questo blog perché stai organizzando un viaggio a Taiwan e vuoi subito le risposte ai tuoi quesiti, lasciami un messaggio o scrivimi utilizzando il modulo di contatto. Per tutti gli altri, buona lettura.
Diario di viaggio a Taiwan - Arrivo a Taipei
10 - 11 agosto 2018
Il volo Air China Malpensa - Shanghai fila piuttosto liscio, riesco addirittura a riposare un po' trovando una posizione relativamente comoda perciò quando atterriamo sono piena di energie ed entusiasmo.
Entusiasmo che viene messo a dura prova appena mi rendo conto del delirio che bisogna affrontare durante un transfer a Shanghai Pudong. Ve la faccio breve: se potete, evitate di passare di qua.
Da qualche anno in Cina hanno introdotto i visti temporanei nelle principali città d'arrivo. In poche parole potete passare da Shanghai (o Beijing, o Guangzhou, o un sacco di altre città) e ottenere un visto che vi permette di restare fino a 144 ore in suolo cinese senza dovervi procurare il costoso visto turistico dall' Italia. Ora, è una gran cosa e se volete approfondire qui trovate una spiegazione ampia e dettagliata, ma siccome io non mi fermo a Shanghai ma tra tre ore ho un volo per Taiwan passo oltre.
Vado al check passaporti, dopo aver fatto un primo controllo da sola alle macchinette che in teoria dovrebbero accorciare i tempi (dato che tra l'altro il tempo stringe e col delirio di gente che c'è rischio di perdere il volo per Taipei). Al controllo passaporti mi dicono che lo sportello per il transfer è l'ultimo in fondo, lo stesso del visto temporaneo. Per quale motivo? Non lo so, ma è così, e qui arriva la chicca.
Fai la coda, arrivi col passaporto e i fogli diligentemente compilati, ottieni il visto temporaneo, passi il tornello per uscire, ti rimetti in coda, rifai tutti i controlli (bagagli, passaporto, impronte digitali e foto ricordo) e rientri. Il fatto che non ci sia uno sportello dedicato a chi passi da Pudong solo per le coincidenze aeree mi sfugge. Dove sia il senso di questa procedura non lo so, non volevo cominciare a smadonnare perché il viaggio è gioia pace e amore, ma qualche maledizione gliel'ho tirata, specialmente quando mi hanno smontato lo zaino per sequestrarmi un pericolosissimo accendino. Comunque riusciamo a lasciare il suolo cinese (con qualche lacrimuccia, perché nonostante tutto resta il mio posto preferito nel mondo) e voliamo verso Taiwan.
Da Shanghai a Taipei sono due ore scarse di volo, e la procedura di immigrazione a Taiwan è molto più svelta rispetto a quella cinese. Peccato che quando arriva il mio turno al controllo passaporti il poliziotto trovi moooolto sospetto il visto cinese. È evidente che non si spieghi come mai sono entrata e uscita dalla Cina nello stesso giorno (e me lo chiedo pure io!), e gli altri visti cinesi sul passaporto destano ulteriori sospetti. Mi avrà presa per una trafficante di involtini primavera? Se ne sta lì a guardare minuziosamente la mia foto con la lente d'ingrandimento, senza decidersi a lasciarmi passare. Nonostante il mio rassicurante (ma inutile) sorriso innocente, osserva attentamente la foto, poi me, poi la foto, poi me e scuote la testa. Allora, ho capito che quella foto è di 8 anni fa e potrebbe anche essere, forse, che io sia leggermente cambiata, ma sono io lo giuro!
Finalmente si decide, mi mette il benedetto timbro, e posso uscire da sto delirio di burocrazia.
Per la cronaca, il visto per Taiwan è gratuito e dura 90 giorni.
In aeroporto ho problemi a prelevare, ma appena mi passa l'ansia e torno a ragionare risolvo la questione , grazie soprattutto al fatto che posso collegarmi al sito della mia banca usando il wifi libero, che a Taiwan ho trovato praticamente ovunque. Sia santificato il wifi gratuito, santo protettore dei viaggiatori.
Faccio i biglietti alle macchinette automatiche e prendiamo il treno che in circa tre quarti d'ora ci porta alla stazione centrale di Taipei. Da lì, dopo aver macinato chilometri sotterranei, prendiamo la metro e finalmente riemergiamo in superficie. Siamo nel quartiere Ximending, e tutto ciò che vedo mi sembra bellissimo. Caldo, molto caldo, e suoni, insegne, negozi, profumi, vie pedonali e portici dove si passa a fatica tra la gente, e sarà la stanchezza ma mi sento come se fossi ubriaca.
Trovo subito la strada giusta per l'albergo, che in realtà è un residence senza insegna dove ci sistemiamo in uno studio con angolo cottura. Per quello che costa (ho trovato una mega offerta su booking) ero certa che sarebbe stata una stamberga minuscola e brutta, invece abbiamo un mini appartamento spazioso e pulito, con un balcone dotato di frigo e lavatrice. La vista non è il massimo ma va benissimo lo stesso.
Anche se siamo sballati dal fuso orario (siamo 6 ore avanti rispetto all'Italia) usciamo a fare una gita in zona. Ximending è soprannominata "la Harajuku di Taipei". Per chi non è mai stato a Tokyo, Harajuku è un quartiere coloratissimo pieno di negozietti frequentato da ragazzi e ragazze altettanto colorate. Secondo me, più che Harajuku, assomiglia a Shibuya, ma le similitudini col Giappone sono evidenti in tantissime altre cose, qui a Taipei. Lo si nota nel modo in cui le persone fanno la coda, per come sono ordinati, cordiali, per la pulizia e per il fatto che non ci sono cestini in giro, per esempio. Per il divieto di fumo quasi ovunque e per le smoking area, per l'uso smodato di manga e anime e per un sacco di altre cose che avrò modo di notare ovunque nei prossimi giorni.
L'influenza giapponese è evidente anche nel cibo, e per la nostra prima cena in suolo taiwanese decidiamo di mangiare sushi, accompagnandolo alle famose ostriche fritte, che a Taiwan sono un piatto da provare assolutamente. Io le preferisco crude, ma ammetto che cucinate così non sono male.
E dopo una giornata cominciata 34 ore fa, direi che è il caso di andare a casa a dormire un po'.
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Nel valutare il budget di viaggio a Taiwan, oltre al costo del volo che varia in base al periodo e l'anticipo con cui lo acquistate, considerate una media di 30 euro a notte per dormire in una doppia con bagno (che scende a 7-10 euro a testa se vi accontentate di un letto in camerata) e di circa 25/35 euro al giorno a testa per mangiare. Una singola corsa in metro costa l'equivalente di 80 centesimi/1 euro, il giornaliero della metro circa 4.50 euro.
Convertitore valuta: 1 euro corrisponde a circa 36 NT$. Ci sono banconote da 1.000, 500 e 100 NT$, e monete da 10, 5 e 1 NT$. Molte macchinette automatiche della MRT (la linea metro) accettano solo moneta o banconote da 100.
L'aeroporto internazionale di Taipei si trova a Taoyuan, collegata a Taipei col treno (linea viola):
- Common Train, che ferma a tutte le stazioni e impiega circa un'ora, 140 NT$
- Express Train, che fa solo 4 fermate e impiega poco più di mezz'ora, 160 NT$
A Taipei ferma a Beimen (sulla green line) e Taipei Main Station (sulla red line e blue line).
È tutto ben segnalato e in doppia lingua, basta seguire le indicazioni e ci si orienta in fretta. E comunque se avrete bisogno di aiuto troverete sempre qualcuno che vi darà una mano per qualsiasi cosa. I taiwanesi parlano inglese e sono di una disponibilità e gentilezza pazzesca.
La mia sistemazione a Taipei:
O2 Hotel - Ximen Branch
A due passi dalla fermata metro Ximen (blue e green line), circa 30 euro a notte per uno studio con letto matrimoniale e balcone. Comprato in anticipo su booking con l'opzione scontata non rimborsabile.
Pro: posizione, dimensione, comfort in camera. Contro: è un appartamento, non c'è il servizio di pulizie giornaliero (portano solo via la pattumiera tutti i giorni) ma se avete bisogno di cambio asciugamani, carta igienica e qualsiasi altra cosa basta chiedere in reception al settimo piano. In complesso l'ho trovata una sistemazione fantastica e se dovessi tornare mai a Taipei la sceglierei di nuovo.
Cena a Taipei
Per mangiare c'è l'imbarazzo della scelta e Taiwan è un paradiso gastronomico. Abbiamo cenato da Da Che Lun in Hangzhong Street. L'ambiente è carino e il cibo ottimo, anche se non è proprio economico. Abbiamo preso ostriche fritte, sushi, tempura e costolette d'agnello. 1760 NT$ in totale, comprese due Taiwan Beer.
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Diario di viaggio a Taiwan - Arrivo a Taipei
10 - 11 agosto 2018
Sarò matta, ma mi mancava tanto stare su un aereo |
Di come un semplice transito si può trasformare in una Chinese Odyssey
Il volo Air China Malpensa - Shanghai fila piuttosto liscio, riesco addirittura a riposare un po' trovando una posizione relativamente comoda perciò quando atterriamo sono piena di energie ed entusiasmo.
Entusiasmo che viene messo a dura prova appena mi rendo conto del delirio che bisogna affrontare durante un transfer a Shanghai Pudong. Ve la faccio breve: se potete, evitate di passare di qua.
Da qualche anno in Cina hanno introdotto i visti temporanei nelle principali città d'arrivo. In poche parole potete passare da Shanghai (o Beijing, o Guangzhou, o un sacco di altre città) e ottenere un visto che vi permette di restare fino a 144 ore in suolo cinese senza dovervi procurare il costoso visto turistico dall' Italia. Ora, è una gran cosa e se volete approfondire qui trovate una spiegazione ampia e dettagliata, ma siccome io non mi fermo a Shanghai ma tra tre ore ho un volo per Taiwan passo oltre.
Vado al check passaporti, dopo aver fatto un primo controllo da sola alle macchinette che in teoria dovrebbero accorciare i tempi (dato che tra l'altro il tempo stringe e col delirio di gente che c'è rischio di perdere il volo per Taipei). Al controllo passaporti mi dicono che lo sportello per il transfer è l'ultimo in fondo, lo stesso del visto temporaneo. Per quale motivo? Non lo so, ma è così, e qui arriva la chicca.
Fai la coda, arrivi col passaporto e i fogli diligentemente compilati, ottieni il visto temporaneo, passi il tornello per uscire, ti rimetti in coda, rifai tutti i controlli (bagagli, passaporto, impronte digitali e foto ricordo) e rientri. Il fatto che non ci sia uno sportello dedicato a chi passi da Pudong solo per le coincidenze aeree mi sfugge. Dove sia il senso di questa procedura non lo so, non volevo cominciare a smadonnare perché il viaggio è gioia pace e amore, ma qualche maledizione gliel'ho tirata, specialmente quando mi hanno smontato lo zaino per sequestrarmi un pericolosissimo accendino. Comunque riusciamo a lasciare il suolo cinese (con qualche lacrimuccia, perché nonostante tutto resta il mio posto preferito nel mondo) e voliamo verso Taiwan.
Ti sequestrano gli accendini e poi li ritrovi sottochiave nelle smoking area |
Procedure di immigrazione a Taiwan
Da Shanghai a Taipei sono due ore scarse di volo, e la procedura di immigrazione a Taiwan è molto più svelta rispetto a quella cinese. Peccato che quando arriva il mio turno al controllo passaporti il poliziotto trovi moooolto sospetto il visto cinese. È evidente che non si spieghi come mai sono entrata e uscita dalla Cina nello stesso giorno (e me lo chiedo pure io!), e gli altri visti cinesi sul passaporto destano ulteriori sospetti. Mi avrà presa per una trafficante di involtini primavera? Se ne sta lì a guardare minuziosamente la mia foto con la lente d'ingrandimento, senza decidersi a lasciarmi passare. Nonostante il mio rassicurante (ma inutile) sorriso innocente, osserva attentamente la foto, poi me, poi la foto, poi me e scuote la testa. Allora, ho capito che quella foto è di 8 anni fa e potrebbe anche essere, forse, che io sia leggermente cambiata, ma sono io lo giuro!
Finalmente si decide, mi mette il benedetto timbro, e posso uscire da sto delirio di burocrazia.
Per la cronaca, il visto per Taiwan è gratuito e dura 90 giorni.
In aeroporto ho problemi a prelevare, ma appena mi passa l'ansia e torno a ragionare risolvo la questione , grazie soprattutto al fatto che posso collegarmi al sito della mia banca usando il wifi libero, che a Taiwan ho trovato praticamente ovunque. Sia santificato il wifi gratuito, santo protettore dei viaggiatori.
Finalmente a Taipei |
Finalmente Taipei
Faccio i biglietti alle macchinette automatiche e prendiamo il treno che in circa tre quarti d'ora ci porta alla stazione centrale di Taipei. Da lì, dopo aver macinato chilometri sotterranei, prendiamo la metro e finalmente riemergiamo in superficie. Siamo nel quartiere Ximending, e tutto ciò che vedo mi sembra bellissimo. Caldo, molto caldo, e suoni, insegne, negozi, profumi, vie pedonali e portici dove si passa a fatica tra la gente, e sarà la stanchezza ma mi sento come se fossi ubriaca.
Trovo subito la strada giusta per l'albergo, che in realtà è un residence senza insegna dove ci sistemiamo in uno studio con angolo cottura. Per quello che costa (ho trovato una mega offerta su booking) ero certa che sarebbe stata una stamberga minuscola e brutta, invece abbiamo un mini appartamento spazioso e pulito, con un balcone dotato di frigo e lavatrice. La vista non è il massimo ma va benissimo lo stesso.
La via pedonale di Ximending (Taipei) proprio dietro il nostro studio |
Anche se siamo sballati dal fuso orario (siamo 6 ore avanti rispetto all'Italia) usciamo a fare una gita in zona. Ximending è soprannominata "la Harajuku di Taipei". Per chi non è mai stato a Tokyo, Harajuku è un quartiere coloratissimo pieno di negozietti frequentato da ragazzi e ragazze altettanto colorate. Secondo me, più che Harajuku, assomiglia a Shibuya, ma le similitudini col Giappone sono evidenti in tantissime altre cose, qui a Taipei. Lo si nota nel modo in cui le persone fanno la coda, per come sono ordinati, cordiali, per la pulizia e per il fatto che non ci sono cestini in giro, per esempio. Per il divieto di fumo quasi ovunque e per le smoking area, per l'uso smodato di manga e anime e per un sacco di altre cose che avrò modo di notare ovunque nei prossimi giorni.
L'influenza giapponese è evidente anche nel cibo, e per la nostra prima cena in suolo taiwanese decidiamo di mangiare sushi, accompagnandolo alle famose ostriche fritte, che a Taiwan sono un piatto da provare assolutamente. Io le preferisco crude, ma ammetto che cucinate così non sono male.
E dopo una giornata cominciata 34 ore fa, direi che è il caso di andare a casa a dormire un po'.
In giro per Ximending: insegne carine - cinema - banchetti creativi |
I palazzi con gli schermi luminosi, le bancarelle e il mio primo tramonto a Taipei |
Le bancarelle degli artisti, intorno alla Red House |
Alcuni piatti della nostra prima cena a Taipei: sushi, tempura e nigiri con anguilla |
Tutte queste luci mi piacciono da morire |
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Info pratiche e costi
Nel valutare il budget di viaggio a Taiwan, oltre al costo del volo che varia in base al periodo e l'anticipo con cui lo acquistate, considerate una media di 30 euro a notte per dormire in una doppia con bagno (che scende a 7-10 euro a testa se vi accontentate di un letto in camerata) e di circa 25/35 euro al giorno a testa per mangiare. Una singola corsa in metro costa l'equivalente di 80 centesimi/1 euro, il giornaliero della metro circa 4.50 euro.
Convertitore valuta: 1 euro corrisponde a circa 36 NT$. Ci sono banconote da 1.000, 500 e 100 NT$, e monete da 10, 5 e 1 NT$. Molte macchinette automatiche della MRT (la linea metro) accettano solo moneta o banconote da 100.
L'aeroporto internazionale di Taipei si trova a Taoyuan, collegata a Taipei col treno (linea viola):
- Common Train, che ferma a tutte le stazioni e impiega circa un'ora, 140 NT$
- Express Train, che fa solo 4 fermate e impiega poco più di mezz'ora, 160 NT$
A Taipei ferma a Beimen (sulla green line) e Taipei Main Station (sulla red line e blue line).
È tutto ben segnalato e in doppia lingua, basta seguire le indicazioni e ci si orienta in fretta. E comunque se avrete bisogno di aiuto troverete sempre qualcuno che vi darà una mano per qualsiasi cosa. I taiwanesi parlano inglese e sono di una disponibilità e gentilezza pazzesca.
La mia sistemazione a Taipei:
O2 Hotel - Ximen Branch
A due passi dalla fermata metro Ximen (blue e green line), circa 30 euro a notte per uno studio con letto matrimoniale e balcone. Comprato in anticipo su booking con l'opzione scontata non rimborsabile.
Pro: posizione, dimensione, comfort in camera. Contro: è un appartamento, non c'è il servizio di pulizie giornaliero (portano solo via la pattumiera tutti i giorni) ma se avete bisogno di cambio asciugamani, carta igienica e qualsiasi altra cosa basta chiedere in reception al settimo piano. In complesso l'ho trovata una sistemazione fantastica e se dovessi tornare mai a Taipei la sceglierei di nuovo.
Cena a Taipei
Per mangiare c'è l'imbarazzo della scelta e Taiwan è un paradiso gastronomico. Abbiamo cenato da Da Che Lun in Hangzhong Street. L'ambiente è carino e il cibo ottimo, anche se non è proprio economico. Abbiamo preso ostriche fritte, sushi, tempura e costolette d'agnello. 1760 NT$ in totale, comprese due Taiwan Beer.
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Sarà per la vicinanza al Giappone, ma mai avrei immaginato che dormire a Taipei costasse così poco D: con la lingua ti sei trovata?
RispondiEliminaHo passato due mesi buoni a cercare hotel e tariffe, Taipei non è molto economica ma se ci si accontenta di sistemazioni "modeste" si trovano stanze a poco. Io preferisco evitare le stanze e i bagni condivisi, dove trovi da dormire a pochissimo, anche se mi stuzzicava l'idea di provare i capsule hotel, ce ne sono di bellissimi.
EliminaCredo di avere ormai l'orecchio abituato al cinese, e con gli anni ho imparato diversi ideogrammi, ma comunque a Taiwan quasi tutti sanno comunicare in inglese e non si vergognano di farlo, anche se lo parlano male o conoscono solo quattro frasi in croce. In pochissime situazioni ho avuto difficoltà di comunicazione.
E' inserita nei miei desiderata, spero presto, ma temo non troppo presto!Comunque intanto leggo
RispondiEliminaIn molti mi hanno chiesto perché ho fatto tante ore di volo per andare su un'isola così piccola, mi era venuto il dubbio di aver fatto una stupidaggine non abbinarla a un altro posto. Invece ci sono tantissime cose da vedere ed è un piccolo gioiellino.
EliminaMi piace sempre cosi' tanto leggere i tuoi viaggi! ❤
RispondiEliminaGrazie ♥ Pensa che ero in dubbio se continuare a scrivere i miei diari o lasciar perdere :)
EliminaContinua a scrivere...adoro i tuoi diari,i tuoi consigli(sempre utili).Siamo viaggiatori indipendenti,Amiamo la Cina💙...quest'anno a novembre faremo il quarto viaggio(più Taipei).Abbiamo visitato regioni di una bellezza travolgente(Gansu,Yunnan,Fujian,Sichuan....)Comprendo il tuo amore per questo straordinario,paese.Grazie Simona
RispondiEliminaGrazie a te!!
RispondiEliminaLasciar perdere??? Nemmeno per sogno....i tuoi diari sono bellissimi...le informazioni tra l’altro precise(testate sul campo personalmente) le emozioni che trasmetti fanno del tuo blog uno strumento prezioso per noi viaggiatori incalliti.
RispondiEliminaDico sul serio Simona.
A presto.Loretta.
Ok ho capito, non lo dico più :)
EliminaGrazie di cuore Loretta, i tuoi commenti mi danno sempre un sacco di stimoli e mi fanno un piacere immenso ♥
Ma è la verità cara,semplicemente la verità.Sei brava !!!
EliminaQuando mi rileggo le 10 fasi del viaggiatore....sghignazzo perché si parla di me.....e qua purtroppo non se ne viene fuori...appena arrivo a casa si ricomincia con la prima fase.....
Ahahaha!! Anch'io, appena tornata e già nella prima fase. È una malattia :)
EliminaSi sì...è una malattia....😍😍😍
EliminaBentornata! Io ho adorato Taipei e pur non essendo una metropoli con attrazioni sfacciatamente appariscenti come altre asiatiche (a parte forse il Taipei 101) è sicuramente tra le mie preferite, ma più in generale tornerei a Taiwan ad occhi chiusi :) Ora rimango in attesa di leggere i restanti post sul tuo viaggio ;)
RispondiEliminaGrazie!! Noto che chi è stato a Taipei ne onserva un ottimo ricordo, io me ne sono innamorata e credo che sia anche per la gente che ho incontrato. Non è una città appariscente, è vero, ma la trovo bellissima, e per me è stato amore a prima vista.
EliminaAhaha una trafficante di involtini primavera!
RispondiEliminaP.S. Capitolo zaino. Smontato mica perchè conteneva un temibile accendino, ma in quanto brutto e verde :) (suppongo sia quello)
AHAHAHA!! Come ho potuto non pensarci?
EliminaCiao Simona, grazie per le preziose informazioni e complimenti per il tuo diario di viaggio!!! Andrò a Taipei per le prossime vacanze di Natale e mi ha preoccupato la tua descrizione sul transfert a Shangai. Se ho capito bene dovrò fare un visto temporaneo, uscire per poi rientrare, giusto? Ma ancora di più mi preoccupa il ritorno poichè farò scalo a Pechino...stessa trafila? Qui avrò tempi molto più ristretti, devo verificare che il terminal sia lo stesso...ho un'ora di tempo per il transfert!!!! Ti chiedo per favore se mi puoi spiegare bene questi due passaggi, te ne sarei davvero grata!! Grazie!!!
RispondiEliminaIn quale aeroporto di Shanghai? Io sono passata da Pudong, nei miei viaggi precedenti ero sempre arrivata ad Hongqiao quindi non lo conoscevo e non era ben chiaro lo sportello in cui dovevo andare per il transfer. Perciò se passi da Pudong dimmelo che ti dico bene cosa fare per evitare di perdere troppo tempo.
EliminaDa Pechino sono passata al ritorno da Taipei (anch'io avevo uno scalo brevissimo ed ero preoccupata) e la procedura è stata decisamente più semplice e scorrevole. Magari ci faccio un post, così spiego bene tutto quanto.
Grazie, gentilissima!!! Sì scalo a Shangai Pudong (volo a/r da Malpensa con Air China) Grazie attendo di leggere le tue indicazioni sia per l'andata che per il ritorno!
EliminaAntonia
Allora è la stessa tratta che ho fatto io. Quando arrivi a Shanghai segui le indicazioni per l'immigrazione, perché la sala è unica sia per chi entra in Cina che per chi ha il transfer. Troverai subito prima delle macchinette automatiche per velocizzare un po' la pratica (ti fa scansionare il passaporto e ti chiede informazioni da inserire, impronte digitali ecc. È facile. Ti rilascia un foglietto. Vai all'immigrazione, la sala è enorme ma gli sportelli principali sono per chi si ferma in Cina. Tu vai agli ultimi a destra in fondo alla sala, in coda troverai altri viaggiatori che come te sono diretti in altre destinazioni. Una volta uscita da lì guarda da quale terminal parte il tuo volo per Taiwan, io sono salita al primo piano. Passi di nuovo al controllo bagaglio a mano e passaporto. Qua ho trovato una coda importante ma mi sono abrogata abbastanza in fretta.
EliminaAl ritorno invece, passando da Pechino è tutto più semplice perché gli sportelli per il transfer sono ben segnalati e non devi uscire e rientrare come succede a Shanghai.
Poi magari nel giro di pochi mesi miglioreranno la procedura anche a Shanghai, questa cosa del visto temporaneo è una cosa recente e spero che trovino una soluzione più agevole per chi passa da lì solo per uno scalo.
Fammi sapere e se sono stata poco chiara chiedi pure :)
Scusa per gli errori ma dal telefono non riesco mai a scrivere correttamente! Se non si capisce lo riscrivo meglio 😅
EliminaGrazie infinite!!!! Sei stata chiarissima, adesso sono tranquilla!!! Ce la posso fare!!!
EliminaGrazie ancora,
Antonia
Fammi poi sapere com'è andata!
Elimina....sono tornata...purtroppo. Volevo ringraziarti per i tuoi preziosi consigli. A Shangai abbiamo fatto un visto temporaneo, usciti e rientrati. A Pechino è stato più semplice. Taiwan è un paese fantastico, ci tornerei subito
RispondiEliminaGrazie ancora,
Antonia
Grazie a te per essere tornata qui a dirmi che il viaggio è andato bene! Non mi capita spesso :)
EliminaSei stata più fortunata di me col clima?
Ha piovuto spesso, ma le temperature erano gradevoli sui 18°/ 20° . La giornata peggiore è stata la gita a Jufen, lì pioveva a dirotto, ma abbiamo comprato impermeabilino e anche i calzari...ci siamo divertiti tantissimo lo stesso, peccato per il panorama perchè c'era anche nebbia!!! La gita a Zuoying e Kaohshiung è stata fantastica!! Sole pieno, 26/28°, mio marito si è poi "pelato" la fronte dalla scottina!!
EliminaE' stato un viaggio bellissimo, Taiwan e i suoi abitanti sono eccezionali, ho mangiato benissimo nei vari street market, visitato templi, mostre, musei, per non parlare dei fuochi di Capodanno!!! ..ho imparato tanto, i viaggi arricchiscono sempre! Fuori dalle rotte turistiche: Orto botanico di Taipei, Parco creativo 1914 e parco culturale di Songshan.
....mi piacerebbe tornarci.....
p.s. ti hanno mai chiesto, di ritorno, com'è la Tailandia? :(
I fuochi di capodanno! Che sogno!
EliminaPiacerebbe tornare pure a me, potrei inserirla come tappa abbinata ad un altro paese.