Diario di viaggio in Cina
7 agosto 2016
Luoyang (Henan)
Stamattina andiamo alle grotte Longmen, ci si arriva con l'autobus K81 che passa proprio davanti all'albergo. Il viaggio dura quasi un'ora, e lungo il tragitto l'autobus si riempie parecchio. Al capolinea bisogna aspettarne un altro [1] - gratuito - per attraversare il ponte (Longmen north bridge) e raggiungere la biglietteria. L'ingresso dista un paio di chilometri, si passa attraverso una strada con diverse bancarelle dai prezzi gonfiati. Avessi saputo che il tragitto era così lungo avrei preso un pulmino elettrico, anche perché oggi il sole picchia.
[1] secondo i miei appunti, al capolinea dell'autobus doveva esserci una via pedonale che porta direttamente all'ingresso, ma al momento della mia visita c'era un grande cantiere che ne impediva il passaggio.
L'area delle grotte più spettacolari si sviluppa a est del fiume. Arrivando da ovest attraversiamo il ponte sul fiume e oltrepassiamo l'ingresso: la visione d'insieme della parete ricoperta di grotte è sorprendente. Le grotte più grandi presentano statue così imponenti da risultare ben visibili anche da lontano. Man mano che ci avviciniamo scorgiamo meglio i particolari e le minuziose decorazioni che ricoprono le pareti di roccia.
Particolari |
Una facciata della roccia tempestata di piccole grotte decorate minuziosamente |
Una delle tantissime statue presenti nelle grotte |
Il percorso è strutturato piuttosto bene, con scale di legno che salgono sulla roccia per poter vedere da vicino le grotte e il panorama circostante. A differenza di Datong, dove per vedere le grotte più grandi bisognava introdursi all'interno, qui a Longmen le grotte più importanti sono all'aperto, mentre quelle più piccole si possono guardare solo sbirciando attraverso i buchi scavati.
Le scale lungo le pareti di roccia per ammirare le grotte da vicino |
La grotta più grande (Fenxiang Temple) dove le statue sono alte quasi 20 metri |
Il Buddha è seduto su un loto di circa 8 metri quadri |
Quello che rende questo posto davvero affascinante, secondo me, è la natura che lo circonda. Le grotte sono immerse nel verde e si specchiano nel fiume, dove i ponti sono in pietra con eleganti decorazioni.
Dopo aver visitato il lato est fino in fondo, attraversiamo l'altro ponte per tornare nella sponda est dove ci sono altre grotte che decidiamo di saltare. Il caldo ci rallenta e ci toglie un po' di energia, e non siamo i soli. Dopo l'iniziale entusiasmo per la bellezza delle grotte il principale pensiero comune è quello di trovare una fontana dove bagnarsi la testa per rinfrescarsi.
Mi piace osservare la gente, condividere le emozioni che trasmette questo posto, vedere come si comportano e come stanno insieme. Ho la sensazione che qui nello Henan le persone siano più pacate e riservate, meno rumorose, più rispettose. Noi, in quanto turisti, attiriamo sempre l'attenzione, ma ho notato che qui c'è una curiosità più discreta nei nostri confronti.
Una ragazza in preda a un colpo di calore soccorsa dai nonni (il nonno col completo di lino è uno spettacolo). |
Una bimba bellissima nella posa del loto (c'era anche la sorella gemella). |
Una famiglia con abiti coordinati (notare la A della bimba e la Z del papà, giusto per avere l'idea di chi viene per ultimo in casa) |
Nonno e nipotino |
Vista dall'alto |
Scalinate su scalinate, ma ne vale la pena. |
Ci sarebbe ancora da visitare un parco nel bosco, dove si trova la tomba Bay Juyi, ma siamo stanchi. Tra una cosa e l'altra stiamo camminando da quasi 6 ore e il caldo ci ha stesi.
Mentre aspetto che Lore torni dal chiosco con una bibita fredda mi riposo su una panchina, osservando le mie spalle ustionate a strisce (la fantastica abbronzatura da canottiera). Mi si avvicina un vecchietto che per guardarmi meglio mi fissa a due centimetri dal naso, con un'espressione curiosa e divertita. Vicino a lui la moglie che mi sorride e la figlia un po' imbarazzata. Mi dice qualcosa che non capisco subito, vuole sapere da dove arrivo. Italia? Sguardo perplesso. Ci riprovo, e lui Aaaaah Idaly!! Mi metto a ridere, ridono anche loro e se ne vanno.
Le grotte Longmen e Fenxiang Temple viste dalla sponda ovest. |
Xiangshan Temple, gli edifici collegati da diverse scalinate. |
Xiangshan Temple, particolare dell'edificio principale |
Xiangshan Temple, i tetti e il panorama |
Xiangshan Temple, vedute particolari |
Lasciamo le grotte, e questa volta prendiamo il pulmino elettrico ed evitiamo di macinare altri chilometri a piedi per arrivare alla fermata del bus.
Il viaggio di ritorno è anche più lungo dell'andata, ma l'autobus è mezzo vuoto e l'aria condizionata ci fa riprendere le forze. Il tempo di una doccia e usciamo di nuovo per andare nella città vecchia, dove ci tuffiamo affamati nella bolgia dello street food. Assaggiamo delle ostriche grigliate che sono buonissime, nel frattempo ci mettiamo alla ricerca di un tavolo. Vicino ad una bancarella c'è una ragazza che ci invita a sederci. Ha un'età indefinita che potrebbe andare dai 35 ai 55 anni, alta un metro e trenta (zeppe comprese), con una chioma più lunga di lei e un piglio che me la rende simpatica all'istante.
Mi dà un menu unto da cui riusciamo a ordinare diversi spiedini e un piatto di vongole piccanti che sono la fine del mondo. (Ostriche, 11 spiedini misti, vongole e 3 birre grandi → totale 102 CNY, nemmeno 14 €).
Ostriche alla griglia |
Vongole piccanti, una delizia indescrivibile. Effetti collaterali: allucinazioni da peperoncino. |
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Info pratiche e consigli di viaggio:
Longmen Grottoes
Ingresso RMB 100 (comprende le grotte lato est, lato ovest, Xiangshan Temple e la tomba Bai Juyi).
Da Luoyang Longmen station bus K71 (1,5 ¥)
Da Luoyang station bus K81 (1 ¥)
Come ho spiegato nel post, l'ingresso è in rifacimento, perciò una volta arrivati al capolinea dell'autobus bisogna aspettare un altro bus (gratuito) per la biglietteria. I pulmini elettrici dalla biglietteria all'ingresso delle grotte costano RMB 10.
Il percorso che ho fatto io è questo: Ponte sul fiume Yi → Grotte Longmen lato ovest → ponte sul fiume Yi → Grotte lato est → Xiangshan temple → Bai Juyi
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Che incanto....che belle foto....grazie Simona
RispondiEliminaGrazie! È un posto che stra-consiglio.
EliminaChe meraviglia queste grotte, erano templi?
RispondiEliminaDecisamente il caldo debilitante è un problema quando c'è da camminare così tanto, però... che meraviglia!
Sì, una miriade di templi. Molte statue sono state rovinate durante la Rivoluzione Culturale, ma per fortuna le più grandi sono state risparmiate.
EliminaSono arrivata da poco sul tuo blog ma amo i tuoi post per la loro unicità; nel senso che dai consigli ma mostri anche l'unicità dei tuoi attimi (il signore in completo di lino, ad esempio). E' bello!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo.
EliminaChe posti stupendi!!!
RispondiEliminaA volte non ci credo di esserci stata davvero.
EliminaMolto interessanti eallo stesso tempo misteriose, quest grotte... per cosa venivano usate? Solo luogo di culto o anche abitazioni? Rimango sempre affascinata da queste soluzioni, a Petra non credevo ai miei occhi!
RispondiEliminaSenza togliere nulla alle grotte Longmen, Petra è diecimila volte più spettacolare (ci sono stata 16 anni fa e il ricordo è talmente nitido che se chiudo gli occhi riesco ancora a ripercorrere passo passo la strada tra i canyon).
EliminaQuando leggo dei tuoi viaggi mi sembra di essere con te mia cara Ciccola e in questo caso , me la sono proprio goduta tutta!
RispondiEliminaUna magia , una favola, da patire tanto caldo questo si ma una vera meraviglia della natura....
E le tue foto , sempre così caratteristiche che ci avvicinano in modo impressionate a questo popolo ..ma togliamo i peperoncini( io ho uno shock anafilattico ...) e tutto va a gonfie vele..
Grazie di avermi fatto volare ancora!
Bacio
Grazie a te! Il tuo entusiasmo è contagioso.
EliminaImmensa la Cina, credo che un Europeo medio si troverebbe spaesato da questa immensità ... poi si riprenderebbe con il buon cibo :)
RispondiEliminaLa tavola avvicina i popoli ^_^
EliminaFantastico il viaggio che ci stai raccontando, ogni tappa è una scoperta e una meraviglia. Davvero bellissime queste grotte! :D mi risparmio il solito commento sul cibo o divento monotona :P
RispondiEliminaA presto Simona!
Sembra che mangio in continuazione! (Sembra?)
EliminaGrazie Dany
Bellissimo e un po' inquietante il vecchietto IDALY :'D e bellissime anche le foto che hai fatto ai locals, o forse erano tutti turisti asiatici?
RispondiEliminaSì, mi ha un po' inquietata perché mi fissava naso-naso, lì per lì ho pensato "e questo mo' cosa vuole??".
EliminaMi sa che erano turisti locali, almeno credo.
Che bello, mi hai fatto venire voglia di andarci (e sentivo un gran caldo mentre leggevo il post!!!). Ma le persone che hai fotografato che dicevano alla tua richiesta di fargli una foto?
RispondiEliminaIn genere sono loro a voler fotografare noi (senza chiedere il permesso), sono molto disinibiti davanti l'obbiettivo.
EliminaMa che posti incredibili! E bellissime le foto delle persone! La bambina nella posizione del loto è da incorniciare.
RispondiEliminaQuella bambina è di una bellezza incredibile ed erano due gemelle identiche! Pensa che fortuna, essere così belle, è come avere uno specchio umano che ti ricorda che la natura è stata moooolto generosa nei tuoi confronti.
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