Diario di viaggio in Giappone
Sabato 13 agosto 2011
Oggi andiamo a Nikko!
Arriviamo presto ad Asakusa dove si trova il Tobu Travel Agency (apre alle 7:45). Compriamo il "World Heritage Pass" che comprende il viaggio in treno andata e ritorno, l'ingresso al Toshogu Shrine, Futarasan Shrine e Rinnoji Temple, i viaggi in bus a Nikko e a Kinugawa Onsen e vale 2 giorni (ma a conti fatti conviene anche a noi che ci stiamo un giorno solo).
Prendiamo il primo treno (alle 8:10) e arriviamo a Nikko in 2 ore. (Bisogna fare attenzione e salire sui vagoni segnalati, che sono quelli in testa o in coda, perchè solo due su tutto il treno arrivano a Nikko). Il viaggio è piacevole, il panorama è bello e sul treno ci sono molte famiglie; come sempre, appena si parte tutti iniziano a mangiare!
La stazione di Nikko è molto carina, e fuori c'è una piazza con dei portici pieni di negozi. Dato che il pullman non c'è ancora curiosiamo un po' e in un negozio facciamo amicizia col proprietario e il suo gatto! (Mako, un gattone rosso che se ne stava spaparanzato sul bancone della cassa...)
Siamo appena partiti. Sul ponte attraversiamo il Sumida.
La stazione Tobu-Nikko
Di fronte alla stazione di Nikko: una piazzetta con fontana.
I portici con i negozi
A Nikko ho trovato questa strana cabina telefonica...
Saliamo sul bus che si riempie subito, l'autista continua a far salire gente finchè finalmente ha pietà di noi e chiude la porta, lasciando giù una coppietta che ci rimane malissimo!
Scendiamo alla fermata del Ponte Shinkyo (detto "Ponte Sacro") che è bellissimo! Questo è uno dei classici posti visti e rivisti sulle guide, ma che dal vivo lascia comunque a bocca aperta. Non c'è foto che tenga, il posto è stupendo ed è difficile raccontarlo a parole. Volendo si può attraversare (non si passa dall'altra parte - è chiuso - si fa solo avanti e indietro) pagando 300 yen.
Il Ponte Sacro
Ho trovato queste belle stampe del Shinkyo Bridge
In questa stampa il Ponte è sotto la neve...
quanto mi piacerebbe venire in Giappone d'inverno!
La natura qui è stupenda, gli alberi regalano un po' d'ombra e ai lati della strada ci sono dei piccoli ruscelli in cui sgorga l'acqua. Ci addentriamo nel parco dove ci aspettano una bella camminata e diverse salite per arrivare ai santuari.
Il primo è il Tempio Rinnoji. Si arriva in uno spiazzo molto ampio, dove troviamo una statua e una sorgente in cui una donna anziana si sta riempiendo alcune bottiglie. C'è anche un altro signore che aspetta il suo turno. Aspettiamo e riempiamo anche noi la nostra, assaggiamo e....mamma mia che roba! Non l'abbiamo dato a vedere perchè ci sembrava irrispettoso ma l'acqua è cattivissima!!
La salita per i templi
Particolare di fontana per la purificazione
Purtroppo il Tempio è in ristrutturazione e ci si presenta completamente avvolto da una struttura costruita intorno. Sulla facciata c'è un telo a grandezza naturale con la foto del tempio. L'interno si può visitare (alcune parti sono chiuse) e ci accodiamo a un gruppo. Nella sala Sanbutsudoh ci sono le statue di tre Budda alte 8 metri e mezzo e rivestite con foglie d'oro (Sanbutsudoh vuol dire proprio tre Budda).
Nell'ultima sala c'è la fila per toccare la statua di un Budda, mi metto in coda anch'io. Mi sembra di aver letto che se la tocchi nelle parti del corpo in cui hai dei dolori ti aiuta a guarire. Non ne sono sicura e non ci credo particolarmente, ma tentar non nuoce e quando viene il mio turno gli do una tastatina alla pancia e una alla testa.
Il modellino del Tempio Rinnoji
Una coppia in abiti tradizionali in visita ai templi di Nikko
Con una bella passeggiata si arriva al Tori del Toshogu Shrine. Qui ci sono dei negozi di souvenir e una zona di ristoro con chioschi e tavoli. Superato il Tori c'è una scalinata che porta al Santuario, uno dei più decorati che ho mai visto prima. Ci sono moltissime sculture in legno che decorano le pareti del Santuario e delle varie sale ed edifici. La più famosa è quella delle tre scimmie sagge che si tappano con le mani gli occhi, le orecchie e la bocca ("Mizaru", "Kikazaru", "Iwazaru": non vedere il male, non sentire il male, non parlare del male). Oltre a questa ci sono tantissime sculture di animali immaginari, che sono considerati sacri e a cui si attribuiscono poteri misteriosi: draghi alati, giraffe con il corpo arrotolato tipo vortice, rinoceronti con il guscio di tartaruga... Un'esplosione di forme e colori.
Questo signore vende un fischietto per uccellini
La pagoda del Toshogu Shrine
Toshogu Shrine
Le tre scimmiette
La natura a Nikko
Un'altra stampa, questa volta dedicata agli alberi di Nikko
I guardiani all'ingresso
Il tori in legno
Uno dei tanti animali spirituali
Le decorazioni coloratissime
Un leone blu e oro
Per andare al Futarasan Shrine si percorre un lungo sentiero in mezzo agli alberi. Il Santuario è dedicato alla divinità dei tre monti sacri di Nikko. La natura è la vera attrazione del posto. Gli alberi sono così alti che faccio fatica a vederne le cime. Il silenzio è rotto dal canto delle cicale e dal vociare dei turisti.
La strada con grandi lanterne che porta al Futarasan Shrine
Gli altissimi alberi a Nikko
Il Futarasan Shrine immerso nella natura
Tra tanto verde un improvviso colore autunnale
Le lanterne in pietra e l'ingresso al Santuario sono immersi nel verde
Andiamo a vedere il Mausoleo Taiyuin, fondato 16 anni dopo il completamento del Santuario Toshogu nel 1636. E' la tomba di Tokugawa Iemitsu, terza generazione dello shogunato Tokugawa, il cui motto era "Vivere una vita semplice".
Taiyu-in Rebibyo Mausoleum
La porta Koka-mon per il tempio interno (Oku-no-in).
E' chiuso al pubblico, si può vedere solo da fuori
E' chiuso al pubblico, si può vedere solo da fuori
Per pranzo ci fermiamo a mangiare in un ristorantino molto casalingo, dove la cucina è a vista e sono tutti molto gentili nonostante ci sia il pienone e vadano un po' di corsa. Mangiamo un buonissimo ciotolone di ramen e ci riposiamo un po'.
Proprio di fronte al ristorante c'è la fermata del pullman, e mentre lo aspettiamo facciamo un giretto nel negozio di souvenir (conviene comprare vicino alla stazione, ci sono le stesse cose e costano meno).
Decidiamo di tornare alla stazione. Ci sono molte altre cose da vedere a Nikko ma ho paura di non fare in tempo. Il treno per Tokyo parte verso le 16 e non voglio rischiare di perderlo. Oltretutto mi è venuto un mal di testa feroce e ho proprio voglia di tornare a casa.
Buonissimo ramen!
Il ristorante a Nikko dove abbiamo pranzato
Il treno al ritorno ci mette 2 ore e mezza, in cui rinuncio al panorama e mi faccio una bella dormita! Mi sveglio che siamo quasi ad Asakusa, giusto in tempo per passare sotto la Tokyo Sky Tree. Quando passiamo sul ponte del Sumida mi accorgo che c'è un sacco di gente ai bordi del fiume.
Una volta usciti dalla stazione scopriamo che stasera ci saranno le lanterne sul fiume, evento che richiama centinaia di persone, l'occasione per vedere tanta gente in yukata. Sono bellissimi!
Il banchetto dove acquistare la candela
Tantissime persone in yukata si avviano verso il Sumida Park
Torniamo a Shibuya e finalmente posso prendere qualcosa per il mio mal di testa (MAI uscire senza neanche una pastiglia!). Ci riposiamo un po' e quando mi sveglio sto molto meglio, infatti ho fame! L'ora di cena è passata da un po', così scendiamo a mangiare qualcosa.
Prendiamo un piatto di pasta e una frittura di calamari. Con mio grande orgoglio, quando la cameriera è tornata a dirci che i calamari sono finiti (in giapponese) l'ho capita! Ah! Potessi stare un po' di tempo qui forse potrei quasi imparare la lingua...ma purtroppo la nostra permanenza è agli sgoccioli...
Meglio non pensarci, e con le bellissime immagini di Nikko nella mente concludo questa splendida giornata.
*Calcolo approssimativo dei chilometri fatti a piedi:
- Nikko: circa 3 km
- Shibuya: circa 1.5 km
TOBU NIKKO FREE PASS:
- All Nikko Pass (valido 4 giorni consecutivi) 4520 yen
- 2 Day Nikko Pass (per 2 giorni consecutivi) 2670 yen
(treno a/r da Asakusa)
Bellissime foto.
RispondiEliminaIl Giappone è meraviglioso
ma come? mal di testa anche se avevi toccato la testa del budda? =)
RispondiEliminaa parte gli scherzi, complimenti per il blog, nei giorni scorsi ho sparso vari commenti a tuoi vecchi post.
andrò in giappone nella primavera del 2012 e i tuoi post sono sicuramente un ottimo spunto per me!
e poi complimenti per l'avatar, adoro mononoke!
Sì infatti mi sa che non ha funzionato molto toccare la testa del budda!
RispondiEliminaC'è da dire che il caldo non aiuta...l'estate in Giappone è pazzesca. In primavera troverai sicuramente un clima più fresco, e poi vedrai lo spettacolo dei ciliegi in fiore!
infatti, non vedo l'ora! =)
RispondiEliminaChe bello! *_______*
RispondiEliminaDevi provare con i templi shinto, il mio ragazzo era guarito dal mal di pancia bevendo acqua sacra XD