Icona-facebook Follow Me on Pinterest Icona-facebook

venerdì 30 luglio 2010Aggiornato il:

In trasferta a Zurigo 2008

San Gallo
San Gallo sotto la pioggia

Questo più che un viaggio è il racconto di una toccata e fuga obbligata dai pochi giorni a disposizione, che considero come un “assaggio” di Zurigo (città che merita d’essere visitata come si deve, quindi mi riprometto di tornarci).

Siamo partiti in 6 da Torino, direzione Svizzera. Abbiamo noleggiato un auto 7 posti al costo di 370 euro per 3 giorni, poco più di 60 euro a testa (più benzina e pedaggi, circa 20 euro a testa).

Una carissima amica ci ha fatto avere i biglietti per la partita degli Europei 2008, Italia Francia, allo stadio di Zurigo. Ne abbiamo approfittato per organizzare questa “gita” di 3 giorni insieme. Però già 6 mesi prima non c’è stato verso di trovare un albergo libero a Zurigo, così ho trovato un hotel a San Gallo (che si trova a circa un ora), 46 euro a notte colazione inclusa.
Il viaggio è durato circa 5 ore, con le dovute soste per soddisfare esigenze e bisogni di 6 persone!

Week-end a Ginevra - agosto 2007

Ginevra

Sono stata a Ginevra per trovare una mia cara amica che abita lì per lavoro, e ne ho approfittato per visitare questa città che si è rivelata davvero molto bella.

Appena tre giorni, dal 10 al 12 agosto, il tempo non era molto favorevole (pioggia ininterrotta per tutta la settimana..) ma dopo un inizio nuvoloso siamo riusciti a trovare un bel sole.

Abbiamo alloggiato all’Hotel St. Gervais, vicino alla stazione e al centro, prenotato su Booking.com.
La scelta è stata abbastanza obbligata, dato che gli hotel hanno registrato il tutto esaurito in vista della festa di Ginevra che cade proprio in questi giorni.
In ogni caso abbiamo avuto fortuna, l'hotel è economico, la stanza è molto piccola e ha il bagno in comune con le altre due del piano (essendo all'ultimo piano l'abbiamo condiviso solo con un'altra stanza), ma è davvero pulito.


Nizza e dintorni - Marzo 2008

DOMENICA. Partenza col treno da Torino alle 7, cambio a Cuneo e arrivo a Nizza verso le 11.30, per una mini vacanza di 5 giorni.

Hotel: Best Western New York, a 10 minuti a piedi dalla stazione, all’angolo tra Av. Jean Médecin e Av. Marechal Foch.
Camera piccola ma accogliente, bel bagno, ottima pulizia, personale della reception molto gentile.
5 gg/4 notti circa 350 € in due solo pernottamento, per la colazione vogliono €14 a testa, uno sproposito, dato che abbiamo fatto colazione tutte le mattine al bar spendendo come in Italia per la nostra “colazione classica”: caffè e cornetto!

Il nostro primo pomeriggio l’abbiamo trascorso passeggiando in Av. Medecin, Place Massena, Promenade des Anglais, per finire in spiaggia a mangiare un panino, sotto un bel sole caldo. Considerato che siamo a fine marzo mi sento molto fortunata per il tempo.
Per cena siamo andati nella pedonale rue Massena, che è un susseguirsi di ristoranti di ogni tipo, c’è l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo scelto il ristorante Villa D’Este, e abbiamo mangiato un ottima pizza. Ai tavoli accanto a noi sono arrivate lasagne da record, spaghetti ai frutti di mare in quantità esagerata. Per la quantità, prezzi decisamente bassi, è assolutamente da provare.

Promenade des Anglais
Nizza - Promenade des Anglais

mercoledì 28 luglio 2010Aggiornato il:

The Yamadas


Ieri sera ho visto il film dello studio Ghibli che mi mancava, "My Neighbors the Yamadas ("Hôhokekyo Tonari no Yamada-kun") un film del 1999 di Isao Takahata.
Scene di vita quotidiana della famiglia Yamada:
Il Papà, un po' sbadato, lavora fino a tardi e quando torna a casa pretende d'essere servito (cosa che non accade), cerca di avere un buon rapporto con suo figlio che però non lo trova molto divertente. Mi ha fatto tenerezza quando ha sognato d'essere un supereroe per essere ammirato dalla sua famiglia...
La Mamma, casalinga col pensiero di cosa cucinare la sera, che riesce a dimenticare la figlia al centro commerciale, troppo divertente la scena della lotta col telecomando con suo marito..
Due figli, il più grande che non riesce a studiare perchè ha sempre sonno e la piccolina, molto più furbetta del fratello.
La Nonna, fa la volontaria nel parco del quartiere come operatrice ecologica, energica anziana cocciuta e simpatica.

Yamadas

lunedì 26 luglio 2010Aggiornato il:

Tunisia 2007

A luglio siamo in Tunisia, una settimana di tour con le jeep e una settimana di mare ad Hammamet. Abbiamo volato da Torino a Monastir e siamo arrivati in albergo a Sousse che era notte, ma l’emozione per questo viaggio non ci ha fatto dormire molto.


1°giorno – Dopo la prima colazione abbiamo incontrato la guida, gli autisti e le persone con cui saremmo partiti per questo bellissimo viaggio: in totale 21 persone divise in 3 jeep.
Visita di Monastir e Zaghouan. Abbiamo pranzato (benissimo) in un bel castello in mezzo alle vigne dove abbiamo degustato i vini tunisini. 
Nel pomeriggio siamo andati ad Hammamet anche se non era previsto dal programma: la guida ci teneva a farci vedere la medina che in effetti è molto bella nonostante i negozianti che sono un po' insistenti. (Nelle località marine molti tunisini tentano di attirare l’attenzione dei turisti fingendosi un cameriere o un animatore dell'albergo, oppure chiedendo il significato in italiano di una parola incomprensibile, e per capire di che si tratta naturalmente bisogna seguire la persona nel suo negozio che glielo mostrerà, insieme a tutto il resto dei prodotti.)
Nel tardo pomeriggio siamo arrivati nel bellissimo albergo La Kasbah situato proprio dentro l’antica kasba di Kairouan.


2°giorno – Visita di Kairouan, la città santa, Zaouia di Sidi Sahbi chiamata “moschea del barbiere” la Grande Moschea e la medina. Nel pomeriggio siamo partiti in direzione del deserto e ci siamo fermati a Tozeur.


Kairouan - Grande Moschea
Kairouan - Grande Moschea

giovedì 22 luglio 2010Aggiornato il:

El Alamein 2006

Il 2006 è stato un anno indimenticabile, l’anno dei mondiali di calcio in Germania (che abbiamo vinto) e l’anno in cui mio papà è stato male. Un anno come gli altri, in cui l’estate è stata la protagonista prepotente che ha segnato in me una sorta di cambiamento.

E' anche l'anno in cui ho visto per la prima volta il Sahara, di cui ero innamorata da anni senza immaginare quanto sarebbe stata forte l’emozione di realizzare questo sogno.


El Alamein

Da pochissimo aperto al turismo, l’Egitto Mediterraneo ha meravigliose spiagge bianche di sabbia fine e un meraviglioso mare blu. L’impatto lascia senza parole, soprattutto per chi come noi è stato tante volte sul Mar Rosso.

Le persone ci guardano stupiti, incuriositi, ma con una certa indifferenza / diffidenza. Siamo andati in una “caffetteria” con la guida che ci ha accompagnati nella cittadina, ma siamo rimasti nel dehor perché l’interno era affollato. Un sacco di uomini che guardavano qualcosa in tv (a me sembrava tanto una telenovela ma non ne sono sicura). Probabilmente erano in pausa di lavoro, dato che la via era tutta un cantiere di palazzi in costruzione.

El Alamein è nota per le battaglie del 1942: abbiamo visitato il Museo della Guerra, il Sacrario Militare Italiano, il Sacrario Tedesco e il Cimitero del Commonwealth.

El Alamein
La lunga spiaggia di El Alamein

giovedì 15 luglio 2010Aggiornato il:

Crociera sul Nilo 2008

Sono stata molte volte in Egitto, ma per la prima volta mi sono concessa la crociera sul Nilo, ed è stata un’esperienza indimenticabile. Su consiglio dell’agenzia abbiamo deciso per Phone and go (mai sentita prima, e credo che ad oggi sia purtroppo fallita) e si è rivelata una scelta ottima. Tutto lo staff (completamente egiziano) della motonave è stato professionale e gentilissimo, e anche a Marsa Alam, dove purtroppo l’unica pecca è stata l’assistenza (italiana).


Ma ecco il mio diario di viaggio.


1° giorno. Partiamo in auto da Torino alle 2 (ormai siamo abituati a non dormire la notte della partenza). Arriviamo in orario al parcheggio convenzionato di Malpensa e saliamo sul pulmino che ci porta al terminal 2. Andando, noto che per il terminal 1 i bus sono grandi e pieni di gente, mentre sul nostro siamo in quattro gatti e mi sembra un po’ strano. Capiamo il mistero una volta lì: abbiamo sbagliato terminal!

Mi viene un po’ di panico, chiediamo aiuto: ci indicano la fermata del pullman che porta fino lì. Mi è sembrato di aspettare un’eternità anche se arriva dopo soli 15 minuti, controllo l’orologio: siamo un po’ in ritardo ma dovremmo farcela. Un lampo, un tuono. Scoppia un acquazzone pazzesco che diventa subito grandine, non si vede niente ma arriviamo alla fermata: il tempo di attraversare la strada sotto quel diluvio ed entriamo in aeroporto che siamo zuppi, valigie comprese!

Corriamo al check-in, tutto ok. Ci mandano nell’area 6 per l’imbarco bagagli e troviamo una coda infinita, i passeggeri di Eurofly messi tutti insieme, senza divisioni di file per ora di partenza o destinazione. La cosa peggiore è che siamo tutti fermi, nessuno sa cosa stia succedendo, tranne che sicuramente partiremo in ritardo. Scopriamo che i nastri trasportatori sono tutti fermi, un fulmine ha colpito la centralina mandando in tilt tutto l’aeroporto. Che fortuna.. alla fine riusciamo a imbarcare le valigie e salire sull’aereo, ma partiamo con 3 ore di ritardo.

Arriviamo a Luxor (vedere il Nilo dall’aereo mi fa dimenticare la notte insonne) e scendiamo in pochi, dato che quasi tutti proseguiono per Sharm, quindi il disbrigo in aeroporto è veloce.
Veniamo accolti da Sherif che ci consegna gli adesivi con il numero della cabina da mettere sui bagagli che sono arrivati subito. Pochi minuti di pulmino e alle 14 (ora egiziana, +1 rispetto all’Italia) siamo sulla nave!
Saliamo in cabina insieme al facchino che ci porta le valigie, è bellissima! Molto grande, con un finestrone enorme, c’è anche una piccola zona salotto, sono entusiasta.

Luxor
Luxor

lunedì 12 luglio 2010Aggiornato il:

Alonissos


Un po’ di tempo fa ho postato le foto dei gatti della Grecia. Siamo stati lì a giugno dell’anno scorso, ed è stata una bellissima vacanza.

Il porto di Skiathos
Il porto di Skiathos


La decisione sulla meta è arrivata un po’ per caso. Volevamo andare in Grecia, ma non essendoci mai stati non avevamo chiaro cosa scegliere. La decisione cade sulle Sporadi per una serie di motivi: volevamo un posto immerso nella natura, lontano dalle mete “del divertimento”, con un bel mare e la possibilità di muoversi in autonomia, alla ricerca di posti da vedere.

Mi sono bastate due foto su un catalogo per innamorarmi di Alonissos, isoletta mai sentita nominare prima. Oltretutto Luca, il nostro agente viaggi di fiducia (fino allo scorso anno) c’era stato e ci ha confermato che è un posto incantevole, quindi deciso.
Viaggio decisamente breve: volo charter Milano-Skiathos diretto (2 ore circa) più 1 ora e mezza di traghetto per Alonissos.

sabato 10 luglio 2010Aggiornato il:

Ultimi dettagli..

La partenza si avvicina, è ormai tutto pronto.
Il Japan Rail Pass è arrivato insieme ai biglietti per il Museo Ghibli. Lo so che i biglietti lì sarebbero costati meno, ma la certezza di entrare mi fa fare sonni tranquilli, e poi sinceramente pagherei oro pur di visitare quel Museo.

Studio Ghibli
Totoro - Studio Ghibli