Diario di viaggio in Giappone
18 agosto 2011
Un ultimo saluto ad Hachiko prima di lasciare Shibuya! (Aspettaci eh, che torneremo....Ciao Tokyo) |
Ci alziamo presto per fare le cose con calma (colazione, chiusura bagagli, salutino alla città...), e poi finiamo con l'essere in un ritardo pauroso! Per la prima volta il sito Hyperdia* mi ha tradita, ma è facile che sia io che abbia scritto male gli orari dei treni...
Fatto sta che lasciamo il nostro caro e amato Shibuya Tobu Hotel e tutto lo staff della reception che ci ha salutati con un sorriso e un inchino profondo... Ecco, già mi viene un nodo alla gola. (Scherzando abbiamo immaginato che in realtà ogni volta che rientravamo in albergo pensassero "Ma questi non se ne vanno più??" e quindi oggi abbiano detto "Finalmente hanno levato le tende!")
Siamo andati alla stazione JR di Shibuya e poi a Nippori abbiamo preso il treno per Narita. E' proprio sul treno che inizia a prendermi l'ansia: è davvero tardissimo!
Sono così agitata che non riesco a godermi il paesaggio, oggi è una splendida giornata di sole e per arrivare a Narita si attraversa un tratto quasi completamente verde dei paesi di campagna.
Scendiamo finalmente dal treno e iniziamo a correre ma ci dobbiamo fermare al primo stop: abbiamo pagato 100 yen in più il biglietto e ce li devono assolutamente rimborsare. Riprendiamo a correre e arriviamo all'aeroporto: la fila al check-in è lunghetta ma si va avanti abbastanza in fretta, almeno fino a quando 3 russe non si mettono a perdere tempo. Hanno bloccato tutto per non pagare il supplemento per il peso in eccesso del bagaglio: la russa più anziana (un donnone enorme a cui nessuno si è permesso si dire niente data la mole) con una valigia grande come una bara cercava di trasferire più cose possibili nello zaino già pieno all'inverosimile della russa più piccola. Non esagero ma avranno qualcosa come 40 kg a testa...
Dopo questo intoppo riusciamo ad andare al controllo bagagli a mano: delirio! Dall'altoparlante ci dicono che l'aeroporto è un pochino congestionato (siete sotto personale, che è diverso!) In poche parole dobbiamo pazientare in coda, se poi vediamo che il nostro aereo sta per partire passiamo davanti a tutti e speriamo di fare in tempo a prenderlo (questo il succo).
Penso che va bene che voglio restare in Giappone, ma perdere l'aereo è un vero casino. Fuori discussione!
Persino Lore inizia ad agitarsi, lui che fino a poco prima ha continuato a dirmi di stare tranquilla che arrivare in aeroporto un'ora e un quarto prima era più che sufficiente...
Di certo non ci saremmo mai aspettati due soli sportelli aperti per il controllo di tutti i passeggeri, non in Giappone! Comunque, riusciamo a passare, mancano 10 minuti all'imbarco. Io non me ne vado da qui se non passo al Duty Free a fare scorta di sigarette! Riesco addirittura a comprare al volo due onigiri con gli ultimi 500 yen rimasti e con un ultimo sprint saliamo sull'aereo appena in tempo: ci sediamo e decolla!
Arrivederci Giappone, sono sicura che ci rivedremo presto! Oggi non piango, perchè sono sicura che questo non è un addio, ma solo un arrivederci.
P.s. A differenza di Malpensa, dove all'andata ci hanno detto che i posti non si possono assegnare e ci hanno dato i posti a muzzo (vedi post), a Narita la signorina ci ha addirittura fatto vedere la mappa dell'aereo e ci ha chiesto dove volevamo stare. Tant'è che ci siamo beccati i posti centrali nella prima fila, dove puoi allungare le gambe.
*Hyperdia è un sito utilissimo per gli orari dei treni.
**Considerando in maniera approssimativa anche i chilometri fatti oggi (in parte di corsa!) ecco il totalone finale:
122 km percorsi a piedi in 16 giorni (!!)
Il calcolo è molto approssimativo e secondo me mi sono tenuta un po' bassa, comunque direi che è un gran bel numero! Per la prossima volta conto di farmi furba e di portarmi un conta-passi!
uh mamma, che ansia!!!! =)
RispondiEliminaa proposito di valigie e kg superati al check-in, voi come vi siete organizzati?
però, avete fatto poco meno di 3 maratone, respect! =)
Abbiamo viaggiato ultra leggeri: 10 kg a testa (che sono aumentati al ritorno di un paio). In estate fa così caldo che si suda tantissimo, mi cambiavo 2 o 3 volte al giorno. La sera lavavo e stendevo in bagno, così riutilizzavo le cose più volte. (Non so se si nota che nelle foto sono sempre vestita uguale ^^). Mi dispiace solo che ho dovuto limitare le scarpe, neanche una con i tacchi (sigh)
RispondiEliminaWow, ne avete fatta di strada, bravissimi! Spero che possiate tornarci prestissimo, non vedo l'ora di leggere un altro resoconto di viaggio bello come questo.
RispondiEliminabellissimo resoconto! ^_^ ho letto questo e i precedenti con molto interesse...posso chiederti qual'e' stata la spesa totale per 16 gg in Giappone? e' da tempo che vorrei organizzare un viaggio simile anche io e vorrei farmi un'idea! :)
RispondiEliminagrazie,
Laura
Se vuoi stare solo a Tokyo e dintorni come abbiamo fatto noi quest'anno risparmi abbastanza sull'hotel. Lo scorso anno che abbiamo girato per il Giappone (e siamo stati più di 3 settimane) è costato decisamente di più.
RispondiEliminaQuest'anno i costi base sono stati 600 euro a testa per il volo, hotel 1100 euro per 15 notti.
(Ci sono soluzioni più economiche)
Devi poi calcolare i pasti e i trasporti, oltre agli extra e agli ingressi nei musei. Per tenermi larga ho preventivato 50/60 euro al giorno, poi ci sono delle volte che si spende meno, altre di più.
grazie! in effetti però quando andrò a marzo i vestiti saranno inevitabilmente più pesanti... credo che mi porterò un trolley come bagaglio a mano completamente vuoto e spero di riuscire a lasciare anche spazio nel mio zainone =)
RispondiElimina(p.s.: alla tua domanda ho risposto sul mio blog!)
Grazie mille ^_^
RispondiEliminaSi', pensavamo di stare a Tokyo e di visitare anche Kyoto, ma di rimandare ad un altro viaggio la scoperta di altri posti, come invece hai fatto tu lo scorso anno.