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martedì 7 febbraio 2023Aggiornato il:

Alba e le Langhe

 Ho preso tre giorni per staccare la spina e ho deciso di tornare nelle Langhe, il posto perfetto per trovare un po' di relax, tanto buon cibo e bellissimi panorami.

Gennaio e febbraio sono mesi in cui molti posti sono chiusi per ferie, quindi se è la prima volta che venite da queste parti vi consiglio di scegliere un periodo diverso (primavera e autunno sono le stagioni migliori).

Partiti sul tardi da Torino, siamo arrivati ad Alba per pranzo. Il parcheggio in piazzale Beausoleil è gratuito, si trova alle spalle della stazione ferroviaria ed è a due passi dal centro. Ci siamo fermati a mangiare in una trattoria e poi abbiamo preso possesso del nostro appartamento dove mi sono sentita subito a casa.

Alba è deliziosa, pur essendo piccola ha diverse cose da vedere. È possibile fare il biglietto per il Sistema Museale Albese, costa € 6 e comprende il Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali Federico Eusebio,  il Centro Studi Beppe Fenoglio, la Chiesa di San Domenico, il Museo Diocesano e la  Chiesa di San Giuseppe. Di cosa vedere e fare ad Alba ho parlato in questo post, ma all'epoca non c'era ancora "Alba", la bellissima scultura di ValerioBerruti in piazza Ferrero.

Alba




Per cena non abbiamo avuto molta scelta, tra chi era chiuso per ferie e chi ha il riposo settimanale di lunedì, erano pochi i ristoranti aperti. Siamo andati da Cincillà, un ristorante di fianco al cinema di Alba, un posto che entri e ti ritrovi negli anni 70/80, la classica pizzeria ferma nel tempo che ha sempre il suo perché. Non ho provato la pizza, ho scelto la combo bistecca e insalata e sono rimasta più che soddisfatta. I proprietari portano avanti il locale da una vita con passione e pazienza, lo si vede dai modi gentili che hanno nei confronti sia dei clienti abituali che dei forestieri come noi.

Il giorno seguente, sotto uno splendido cielo azzurro che ci ha accompagnati per tutto il soggiorno, siamo andati in giro per le Langhe.

Itinerario di oggi: La Morra, Barolo e Dogliani.

Lungo la strada per La Morra si incontra una delle panchine giganti delle Langhe, quella rossa. Guidare per le Langhe è piacevole, il paesaggio è bellissimo. A La Morra ho parcheggiato in Piazza Martiri, dove c'è uno dei punti panoramici. Salendo su per via Umberto I si arriva in Piazza Castello, dove la vista è davvero spettacolare. Da qui parte un sentiero di due chilometri che arriva alla cappella colorata del Barolo. Io ci sono arrivata in macchina, la strada in certi punti è sterrata e piena di buche ma pian pianino si va, e tra l'altro c'eravamo solo noi quindi ce la siamo goduta. 

La cappella del Barolo fu costruita come riparo per i lavoratori delle vigne in caso di brutto tempo, e venne poi acquistata dalla famiglia Ceretto insieme ai terreni circostanti. Era praticamente un rudere quando il restauro fu affidato agli artisti Sol LeWitt e David Tremlett, che l'hanno resa un'opera d'arte contemporanea. 

Da lì ho proseguito per Barolo, dove purtroppo era tutto chiuso per ferie, ma è comunque un posto bellissimo da visitare. Segnalo comunque il Museo del vino e il Museo del cavatappi.

A Dogliani il martedì c'è il mercato, quindi il centro è chiuso al traffico ma si parcheggia tranquillamente nel piazzale prima del ponte. Il centro storico è delizioso, si sale fino alla chiesa dove il panorama è tra i più belli, e anche a Dogliani c'è una panchina gigante. Ci siamo fermati a bere un bicchiere di vino con un piccolo tagliere di salumi e formaggi al Caffè Corte in Piazza Carlo Alberto. È un bar storico accogliente, la proprietaria è gentilissima e molto simpatica, il vino che ci ha consigliato mi è piaciuto così tanto che ho comprato una bottiglia da portare a casa.

La Morra


La sera ad Alba abbiamo cenato a La Piola, la cucina è sempre ottima ed è perfetta per un'occasione speciale. Abbiamo festeggiato il nostro anniversario con vitello tonnato, carne cruda, tajarin e agnolotti del plin, che bontà. 

Secondo itinerario nelle Langhe: Barbaresco, Neive e Guarene.

Prima tappa a Barbaresco, dove c'è il castello e la torre, visitabili da marzo. Nella piazza del municipio c'è l'Enoteca Regionale del Barbaresco che si trova all'interno di una chiesa sconsacrata. Lì di fronte c'è una grande meridiana con 12 illustrazioni che raccontano il ciclo annuale della coltivazione della vigna.

Neive è uno dei più bei borghi d'Italia. Ed è anche pieno di gatti, se può interessare. Ho lasciato la macchina nel parcheggio dell'area sosta dei camper dove c'è la scalinata che porta alla Parrocchia dei SS Pietro e Paolo, e da lì abbiamo girato senza meta tra le viuzze del borgo.

Ci siamo spostati a Guarene, dove abbiamo mangiato in un bar tabacchi con gastronomia e mini Market, carinissimo,  e poi abbiamo visitato il birrificio artigianale che c'è lì di fianco. La birra che abbiamo assaggiato è davvero buona, mi sono trattenuta perché dovevo guidare ma ci siamo portati via una cassa di lager come souvenir. 

Guarene


Rientrati ad Alba, dopo tre giorni passati quasi interamente a mangiare, abbiamo deciso di passare la serata in un locale molto carino a bere un paio di birre con qualche stuzzichino per stare leggeri. Poi vabbè, abbiamo ordinato due piatti perché la carne cruda fa sempre gola, e anche stasera concludiamo la giornata con la pancia piena.

L'ultimo giorno, il tempo di fare colazione (nel nosto bar preferito), ultime compere al volo (salumi e tartufi), e via, si torna a Torino.

Dove dormire ad Alba

Residence Caffè Savona 
Via Roma 8, Alba

Ho prenotato un appartamento in pieno centro con cucina/salotto con terrazzino, corridoio con armadi, bagno e camera con balcone. Spazioso, pulito, caldo (fin troppo caldo). Ci sono ben due televisori enormi, uno in sala e uno in camera (mai accesi) e in bagno c'è il phon. Davvero bello e accogliente, anche perché ad occhio direi che è più grande di casa mia. La cucina è attrezzata con piano cottura e bollitore, non c'è il microonde e ad essere pignola le stoviglie sono un po' scarse (ad esempio c'erano due bicchieri da vino ma solo uno da acqua) e avrei gradito uno strofinaccio o della carta cucina, ma sono davvero dettagli. Il letto è davvero comodo, i cuscini un po' meno. 

È in via Roma, a due passi dalla stazione ferroviaria e da Piazza Ferrero.


Dove mangiare 

Preparatevi alla lunga lista perché, come ho già detto, è stata una vacanza gastronomica, e tutti i posti dove abbiamo mangiato sono super consigliati.

Trattoria da Sergio
Via Mazzini 6 Alba

Cucina sarda e piemontese, abbiamo pranzato con due primi (tajarin al ragù e ravioli del plin burro e savia, buonissimi entrambi) accompagnati da due calici di vino. € 20 a testa.

Cincillà 
Via Vincenzo Giacosa 2 Alba

Ristorante pizzeria storica di Alba, aperta dal 1972. I proprietari sono gentilissimi, l'ambiente è famigliare e accogliente. Abbiamo preso due bistecche alla brace con insalata e patatine, accompagnate da birra alla spina, 20 euro a testa.

Monviso Italian Coffee Factory
Vicolo dell'arco 1 Alba

Il mio posto del cuore per la colazione. Tanti tipi di caffè, pancake, torte e croissant. Alla macchina del caffè c'è un maestro assoluto della crema di latte. Mi sono innamorata del caffè col caramello, e il locale è davvero delizioso, con un cortile interno. 

Monviso Italian Coffee Factory 

Bramardi Pasticceria Bar
Via Vittorio Emanuele 19 Alba

Il posto giusto per comprare cioccolata, cioccolatini e dolci. Il caffè è molto buono e viene servito con un cuneese (per Lore al cointreau, per me fondente).

Caffè Corte
Piazza Carlo Alberto Dogliani

Segnalo questo bar perché la proprietaria è davvero gentile, il vino è buono e l'ambiente è piuttosto retrò, con fotografie appese, libri e volumi sugli scaffali, pezzi di storia sulle pareti. Accogliente e informale come piace a me. 

La Piola
Piazza Risorgimento Alba

Sempre una garanzia di qualità e bontà La Piola, con la terrazza vetrata sulla piazza (ma stavolta abbiamo cenato nella sala grande del ristorante). Due antipasti,  tra cui il vitello tonnato più buono di sempre, due primi, un tris di formaggi, acqua e vino. Abbiamo speso € 113.


La Piola
La Piola

Na Bunta
Via Alessandro Roero 25/a Guarene

Mini market bar gastronomia ristorante tabacchi, c'è davvero tutto e si mangia proprio bene. Lì vicino c'è  il Birrificio Artigianale Alba, che abbiamo potuto visitare (degustazione inclusa) ma non so se è aperta al pubblico abitualmente. Provate a suonare, la birra è buona ma è in vendita solo a casse e non a singole bottiglie. 

I Malpensanti - Piccolo Ristoro Collettivo 
Piazza Elvio Pertinace 5 Alba

L'ambiente è super intimo e accogliente, ottima musica di sottofondo e buona cucina.  È il posto perfetto per fare aperitivo, per cenare, o anche solo bere un bicchiere. Gestito da ragazzi molto gentili, chiuso il lunedì. 

I Malpensanti
I Malpensanti 





4 commenti:

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