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Diario di viaggio a Marrakech
23 febbraio 2024
Stamattina il cielo è coperto e la temperatura è fresca. Studiamo il percorso e andiamo a piedi ai Jardin Majorelle, passando dalla Koutoubia, la Moschea più importante di Marrakech col minareto alto 69 metri. Devo dire che è semplice orientarsi fuori dalla medina, ma in caso di bisogno vi segnalo che qui Google Maps funziona benissimo.
I Jardin Majorelle si trovano in Rue Yves Saint-Laurent, una delle vie più ricche e eleganti della città. Jacques Majorelle era un pittore francese che negli anni 20 si trasferì nella medina di Marrakech, innamorato della città (come dargli torto). Un paio di anni dopo comprò un palmeto poco fuori dalla medina e ci fece costruire una villa in stile moresco immersa in uno splendido giardino botanico. Il colore degli edifici è il blu Majorelle, tonalità di blu cobalto creata da lui. Destino volle che in seguito ad un incidente d'auto tornò a Parigi e il giardino rimase abbandonato per anni, finché non arrivò Yves Saint-Laurent che se ne innamorò al punto di comprarlo insieme a Pierre Bergé, con cui andò a vivere in quella che ribattezzarono Villa Oasis.
All'interno della villa, al piano terra, si trova il museo berbero che è assolutamente da non perdere. C'è una sala specchiata completamente al buio dove sembra di stare sotto al cielo stellato del deserto, una meraviglia.
Koutoubia |