L'estate è il periodo più tragico per chi lavora in un cinema (cioè io). Spesso la gente è più interessata all'aria condizionata che alla pellicola*, ed è la stagione cinematografica in cui escono pochissimi titoli. Capita quindi che se hai la fortuna d'avere un film che ti garantisce un minimo di presenze giornaliere non lo togli più. O quasi.
*ho scritto pellicola perché fa figo, in realtà non esiste più da qualche anno, sostituita dal digitale.
E qui inizia la parte divertente. Il pubblico affezionato controlla tutte le settimane il giornale e vede che da noi i film sono sempre gli stessi. Embè? Andranno da un'altra parte, direte voi. Se ne faranno una ragione, aspetteranno.
Sbagliato.
Telefonano.
Devono aver capito che il disagio è meglio esporlo che tenerselo dentro, e di sicuro penseranno che la cassiera è la persona più indicata per sfogare la propria frustrazione. In questi giorni di gente ce n'è poca, ma la linea telefonica è calda. Più o meno la domanda è sempre la stessa, ma i toni si differenziano. Grossomodo le tipologie sono tre.
*ho scritto pellicola perché fa figo, in realtà non esiste più da qualche anno, sostituita dal digitale.
E qui inizia la parte divertente. Il pubblico affezionato controlla tutte le settimane il giornale e vede che da noi i film sono sempre gli stessi. Embè? Andranno da un'altra parte, direte voi. Se ne faranno una ragione, aspetteranno.
Sbagliato.
Telefonano.
Devono aver capito che il disagio è meglio esporlo che tenerselo dentro, e di sicuro penseranno che la cassiera è la persona più indicata per sfogare la propria frustrazione. In questi giorni di gente ce n'è poca, ma la linea telefonica è calda. Più o meno la domanda è sempre la stessa, ma i toni si differenziano. Grossomodo le tipologie sono tre.