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martedì 22 novembre 2016Aggiornato il:

China trip #3 - Di ritorno a Pechino




Diario di viaggio in Cina
16 agosto 2016
Pechino



Stamattina in cielo non c'è una nuvola, il sole ci accompagna per tutto il viaggio in treno, e arriviamo a Pechino con un cielo così azzurro che la città mi sembra ancora più bella. Troviamo subito l'ostello, una minuscola casa tradizionale in un vicolo stretto, dove ci accoglie una ragazza simpatica e molto ospitale. La nostra stanza è molto, molto piccola, ma l'ambiente mi piace così tanto che mi ci sento subito come a casa. Anche perché approfittiamo della cucina, e mentre Lore prepara un piatto di pasta io faccio il bucato e stendo la roba in cortile.



Il cortile del nostro ostello di Pechino. La nostra stanza è l'ultima a destra
(dopo il tavolino con gli sgabelli).

Dopo tanti giorni un buon piatto di spaghetti al sugo fa proprio piacere.


Quando mi trovo in una città che già conosco sono sempre combattuta tra il desiderio di vedere posti nuovi e la voglia di tornare in quelli che amo di più. Oggi vince la nostalgia e andiamo a Liulichang Culture Street, uno degli hutong più belli di Pechino. Ci ero stata quattro anni fa e non è cambiato molto. L'atmosfera è la stessa, così come la sensazione di essere in certi momenti un po' di troppo, specialmente quando la strada si fa stretta e per andare avanti bisogna passare a pochi centimetri dalla tavola imbandita di qualche famiglia che sta cenando sulla soglia di casa.


Liulichang Culture Street

I mitici cazzabùbboli, in versione ovoide e militare.

A questo negozio sono particolarmente affezionata perché quattro anni fa lo avevo disegnato.
Bello ritrovarlo uguale identico a com'era.

Il primo tratto di strada comprende quasi esclusivamente botteghe di pennelli, dipinti e calligrafie. Ci sono botteghe che vendono cimeli di Mao e stampe della Rivoluzione Culturale, artigiani che dipingono vasi, oggetti di giada, statue, gioielli preziosi.

Arrivati al fondo della via principale c'è un bivio. Andando a sinistra si incontrano negozi e mini-market, poi ci si inoltra nelle viuzze dove ci sono solo abitazioni tradizionali (una più bella dell'altra). Si ha l'impressione di perdersi, ma per uscirne basta puntare verso il corso principale.

Torniamo al punto di partenza e prendiamo la strada del bivio che gira a destra, fa una piccola curva e prosegue dritta. In questo tratto ci sono abitazioni e ristoranti, e alla gente che qui ci abita comincia a mescolarsi un discreto numero di turisti.

Ombre e luci della sera negli hutong di Pechino.

I bambini adorano mio marito.
Questa bimba è scappata dalla mamma per avvicinarsi ad osservarlo meglio.
È stata recuperata un momento prima che gli tirasse i baffi ^_^

A me tutto sto casino di cavi piace un sacco.

Passaggi stretti e tricicli parcheggiati

Una casa particolare (con un albero sul tetto) e il cielo azzurro di Pechino.

Tiriamo ancora dritto e arriviamo in Dashilan Street, una via piena di locali, pub e ristoranti. C'è tantissima gente, i commessi dei negozi attirano i turisti tentando di vendere qualsiasi cosa. C'è tanta paccottiglia, ma per molte cose devo dire che è uno dei posti migliori dove fare acquisti economici.
Visti i prezzi quasi quasi mi compro una valigia e elimino il problema di far entrare tutti i souvenir nel mio piccolo trolley.

Se ancora non bastava, attraversata la strada Dashilan prende il nome di Commercial Street, e la ressa diventa sovrumana. I palazzi sono bellissimi, illuminati di rosso, con le lanterne e le insegne luminose perché si sta facendo buio.

Uno degli edifici storici di questo tratto di strada ospita dal 1902 il cinema più antico della Cina. All'interno ci sono le foto in bianco e nero di attori cinesi del passato, alcuni proiettori esposti, un bar e le scale con i tappeti rossi per accedere alle sale. La cassa è all'esterno, la cassiera ha l'aria un po' annoiata, ma poi si illumina quando Lore indica me, poi lei, poi me, poi lei, urlando "lei è una tua collega, fa lo stesso lavoro!". Chissà cos'ha capito, però ride e fa sì con la testa. Carina ♥


Dashilan Street è una via piena di pub e negozi di souvenir, dove
ho incontrato parecchi occidentali (forse perché c'è il Leo Hostel, che è abbastanza famoso).
Daguanlou è il cinema più antico della Cina (1902).
La mia collega cassiera

Attraversata la strada, la stessa via diventa Commercial Street
(aumentano i negozi di souvenir,gli edifici tradizionali, i prodotti artigiani
e aumenta la folla)

Chef in vetrina

Stiamo camminando da tantissimo, nel frattempo si è fatto buio e abbiamo incrociato Qianmen Street (la via pedonale alle spalle di Piazza Tiananmen). La gente che c'è in giro è davvero impressionante, senza contare il frastuono dei negozi, le luci, i suoni. Quello che mi sconvolge di più della Cina è il caos di sottofondo a cui non si fa mai l'abitudine fino in fondo, ma di cui poi sento la mancanza. Tornare a casa per me significa trovarmi in un luogo dove hanno messo improvvisamente il sonoro su OFF.

Entriamo in un mercato al coperto, ma ormai iniziamo ad essere davvero stanchi, ci stiamo quasi trascinando tra i negozi e siamo rintronati dalla gente e dal rumore. Non abbiamo ancora cenato ma voglio cercare un posto più tranquillo, così arriviamo fino alla metro Qianmen (al fondo della via) e torniamo in zona ostello.

Galleria di negozi

Scelgo un ristorantino e ordiniamo due ciotole di noodles. Ci arrivano due bacinelle (la misura extra-large delle scodelle assomiglia sempre a una bacinella per quanto è grande) di tagliatelle in un brodo delizioso. Ormai sono diventata piuttosto brava a riconoscere alcuni ideogrammi, e mi sale sempre un moto d'orgoglio quando azzecco l'ordine e mi arriva proprio quello che volevo.

Se penso che sono gli ultimi giorni in cui posso gustare questi sapori mi piange il cuore.
Non posso farmi già prendere dalla nostalgia, ma è certo che questo cibo mi mancherà moltissimo.


Tagliatelle con carne di maiale

Tagliatelle con verdure 

Il menu delle tagliatelle


Torniamo in ostello, e dal cortile vedo addirittura le stelle. Non ho la fortuna di vedere una stella cadente ma esprimo lo stesso un desiderio, sperando che si avveri.







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Info pratiche:


Train G Qingdao - Beijing South
819 km - 4h49m - Soft Seat (2° classe) CNY 314

Alborada Hostel
No 3 Xi'anmen North Alley, Xicheng
Metro Line 4 - Xisi station exit D
Dall'uscita D bisogna andare a destra per 20 metri, girare a sinistra in Xianmen Dajie (attraversare al semaforo) e subito dopo il Merry Mart girare nel vicolo Xianmen Beixiang. Svoltare a destra al primo passaggio e andare avanti fino alla fine.
Piccola ma deliziosa casa tradizionale. Le stanze doppie sono minuscole (sconsigliate per chi è alto o molto grosso), le camerate hanno letti a castello, ci sono anche camere famigliari.
Camera doppia CNY 267 a notte

Il percorso di oggi:
Liulichang Culture Street - Metro Line 2 Hepingmen, oppure Metro Line 7 Hufangqiao e un pezzetto di strada a piedi in Xinhua. All'altezza di Liulichang su Xinhua c'è un sovrappasso coperto.
Girate liberamente negli hutong, poi proseguite in Dashilan West Street.
Attraversate Meishi Street proseguite in Dashilan Commercial Street e percorretela tutta.
Quando incrociate Qianmen Street girate a sinistra e percorretela tutta, fino a Zhejiang Gate (la porta sud di Piazza Tiananmen). Qui si trova la fermata metro Qianmen (line 2).
→ Se controllate questo percorso sulla cartina o su Maps vedrete che la zona (che si chiama Dashilan Residential District) è delimitata dalle fermate metro Hepingmen e Qianmen (linea 2) Zhushikou e Hufangqiao (linea 7).
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11 commenti:

  1. Tu però sei la cassiera di cinema più bella di tutte, la ragazza cinese non può competere :)

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  2. Stai imparando gli ideogrammi, brava! No, siamo già di rientro, volevo girare ancora un po' in Cina :(

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  3. Che bella Pechino!😍 E quelle tagliatelle mi ispirano!😋

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  4. Che bellezza, mi sono quasi commossa!
    Specie a vedere la mia collega tiratrice di baffi, da piccola ero un'appassionata di barbe.

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    1. Davvero? I bambini cinesi, forse perché non sono abituati a vedere facce pelose, sono attirati da barba e baffi in una maniera pazzesca!

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  5. Il casino dei cavi in foto è davvero bello, e il disegno del negozio: chapeau. Dovresti provare a fare un disegno dei cavi pasticcioni.

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