Estate italiana - sesta parte
Alla scoperta dell'Umbria
Prima di lasciare la Toscana facciamo una tappa alle terme di Saturnia. Poco distante dagli stabilimenti termali a pagamento ci sono le terme libere, proprio sotto alla cascata dove l'acqua ha una temperatura costante di 37°. Scendendo giù si formano altre piccole cascate, e l'acqua sulfurea viene raccolta in piccole piscine naturali.
Fa talmente caldo che non c'è molta differenza tra la temperatura esterna e quella dell'acqua, che sembra appena tiepida. Sarebbe bello poter venire qui in primavera, o addirittura in inverno, per poter godere meglio del calore. In ogni caso, anche se in poco tempo non è possibile verificare tutti i benefici attribuiti a quest'acqua, posso confermare che l'effetto esfoliante e detergente è praticamente immediato. La mia pelle ha un leggero e puzzolente odore di zolfo, ma è liscia e morbida come quella di un bambino.
L'Umbria si presenta come una distesa completamente verde, dove ogni tanto spunta una piccola città arroccata sulle colline. Un paesaggio davvero fiabesco.
Ci fermiamo a Orvieto per pranzo, in un ristorante nei pressi del Duomo. Una passeggiata nel dedalo di vie non basta per godere appieno della bellezza di questo posto, ma è un assaggio di quello che troveremo in Umbria ed è assolutamente superiore alle mie aspettative.
Orvieto
Orvieto
Ristorante Antico Bucchero
La meta di oggi è Perugia, la nostra base per i prossimi giorni. Mentre ci avviciniamo alla città il cielo si fa scuro, ma per fortuna si tratta solo di un acquazzone passeggero.
Nonostante il navigatore sul telefono e le mappe, l'ingresso in città risulta piuttosto faticoso. Le vie intorno al centro sono strade di campagna che si inerpicano sulle colline, spesso sono strette e sterrate e in alcuni punti il GPS ci abbandona lasciandoci in balia del caso. Aggiungete pure il fatto che nelle salite la Panda a Metano fa una fatica bestia, e che se si imbrocca la strada sbagliata è difficile trovare uno slargo per fare inversione, e avrete idea della sfacchinata. Arriviamo a destinazione che siamo stravolti.
Perugia ci accoglie sotto una pioggia fitta che abbassa notevolmente la temperatura.
Decidiamo di utilizzare la navetta gratuita dell'hotel per andare in centro, per oggi abbiamo guidato abbastanza.
Perugia vista dalla Terrazza del Mercato Coperto
Il centro di Perugia è quasi totalmente pedonale, l'accesso è facilitato da ascensori pubblici e scale mobili. La nostra visita parte da Piazza IV Novembre dove si trova il Palazzo dei Priori, la Cattedrale di San Lorenzo e la Fontana Maggiore costruita nel 1200 in stile gotico.
Su corso Vannucci, il Palazzo dei Priori presenta portale decorato da cui si entra alla Galleria Nazionale dell'Umbria, che conserva la più importante collezione di dipinti umbri.
Palazzo dei Priori
Fontana Maggiore
Palazzo dei Priori
Avendo alcuni giorni a disposizione per visitare la città preferisco lasciar perdere la cartina e camminare per le vie senza una meta precisa. L'intrico di strade segue uno schema irregolare, e non mi oriento subito. A volte ho l'impressione di aver fatto parecchia strada ma poi mi ritrovo nel punto di partenza e mi rendo conto di aver fatto solo il giro dell'isolato.
Proseguendo per via Vannucci si arriva in Piazza Italia e ai Giardini Carducci, dove la vista sulla città e sulle colline è stupenda. Un altro panorama imperdibile è quello che si vede da Via della Cupa.
Via Vannucci
Panorama di Perugia
Nei pressi di via Priori
Alla ricerca di un posto dove cenare scoviamo un locale molto particolare, in un antico vicolo medievale che collega Via Rocchi con Via Bartolo. Si tratta di una taverna che si chiama Il vicolo, locale nato grazie ad una cooperativa composta da giovani perugini precedentemente rimasti senza lavoro che hanno deciso di rimettersi in gioco creando uno spazio culturale e aggregativo in cui si mangia anche molto bene. Un po' trattoria, un po' pub, in cui ci sentiamo immediatamente a nostro agio grazie soprattutto ai modi accoglienti dei ragazzi che ci lavorano.
Tagliere misto (salame umbro, mortadella, capocollo, prosciutto di Norcia, salame ungherese, pecorino, caciotta piccante, gorgonzola, caciotta di capra e tigella) e coccetto con scamorza e speck.
Concludiamo questa prima giornata in Umbria con un tramonto ammirato da uno dei punti panoramici più belli della città: Porta Sole. Scenografico e molto, molto romantico.
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Info pratiche:
Pranzo a Orvieto: Ristorante Antico Bucchero
Via dei Cartari 4 - Orvieto (TR)
Due primi, vino, € 22
Cena a Perugia: Taverna Il Vicolo
Via Ulisse Rocchi 13 - Perugia
Tagliere misto, coccetto con scamorza e speck, birre medie, € 23
Pernottamento a Perugia: Ilgo Hotel
via Agostino di Duccio 1 - Perugia
Indicazioni stradali: Dall'autostrada prendere l’uscita PONTE FELCINO (8 km prima di Perugia), quindi percorrere via Egubina fino al quartiere di Monteluce.
Dalla statale uscita Ponte San Giovanni, via Manzoni, Strada Montevile, via Enrico dal pozzo e via del Giochetto.
Camera doppia molto ampia e confortevole, letti comodi e finestra con vista campagna, personale molto gentile, navetta gratuita per il centro in orari stabiliti - tre notti € 112
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Ma a Saturnia non vi siete ritrovati poi con dei microscopici vermetti rossi fra i peli pubici? Pare che siano microrganismi del tutto innocui che vivono nell'acqua sulfurea, sono uno dei miei ricordi di un meraviglioso bagno notturno a Saturnia, sotto la luna piena.
RispondiEliminaVermetti??? Per fortuna no! O almeno, direi che non li ho visti!
EliminaSono stata a Perugia secoli fa, ma ricordo che mi era piaciuta tantissimo (ma, come ti dicevo un po' di tempo fa, secondo me in Umbria dove vai vai, capiti comunque bene...
RispondiEliminaStavo anche per dire che sono anni che vorrei andare alle Terme di Saturnia, ma dopo aver letto dei vermetti rossi di Silvia, forse ho cambiato idea! :)
È vero, l'Umbria è tutta bella.
EliminaGuarda, avessi saputo prima di questi vermetti non mi sarei sentita tranquilla. Però, se c'erano, io non li ho visti!
L'ultima volta che sono stata a Perugia è stato in occasione di Eurochocolate: che ricordi dolcissimi!!! :)
RispondiEliminaMonica, ti voglio a Torino per cioccolaTO!
EliminaFinalmente qualcuno che viaggia in Italia!
RispondiEliminaAnche io conosco Perugia più per l'Eurochocolate che è fra pochissimo... spero di andare!
Era da un po ' che volevo colmare le mie lacune, viviamo in un Paese bellissimo e io quasi non lo conosco. Un bel viaggio in Italia ci voleva e mi è piaciuto proprio tanto (anche se ti confesso che non vedo l'ora di tornare in oriente ^_^)
EliminaQueste bellissime foto mi ricordano il mio viaggio con i suoceri... L'Umbria era bellissima, e ci è piaciuto molto.
RispondiEliminaLe terme di Saturnia sono bellissime, un giorno vorrei provarle anch'io...
Titti tu sei una vera esperta, mi sa che conosci l'Italia meglio di me! Spero che un giorno verrai in Piemonte.
EliminaChe belle foto! Sono stata a Orvieto e Perugia e le ricordo bellissime.
RispondiEliminaInvece le terme mi mancano. Una volta non mi attiravano, ma l'hammam a Istanbul ha cambiato la mia prospettiva.
Non credo che sia la stessa cosa, (non ci sono mai stata ma ho idea che l'hammam sia una roba molto più figa) però ne vale la pena. Mi hanno rigenerata!
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