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lunedì 29 ottobre 2012Aggiornato il:

Hong Kong: Scivolando sul Peak, passeggiando con le stelle e curiosando nei mercati.



Diario di viaggio in Cina, giorno 18
19 agosto 2012


Finalmente le nuvole sembrano aver abbandonato definitivamente Hong Kong (almeno per oggi). Mi sembra la giornata ideale per andare sul Peak ad ammirare l'isola dall'alto.

Per andare in cima alla montagna prendiamo il Peak Tram, una funicolare che sale quasi come un ascensore, tanta è la pendenza. Sono emozionata come una bambina, mentre saliamo provo a fare qualche foto ma non riesco a stare in piedi, e sembra tutto storto! I palazzi rispetto alla nostra prospettiva dai finestrini sembrano inclinati, e gli scorci appaiono troppo all'improvviso per azzeccare lo scatto giusto.

La stazione del Peak Tram, deserta visto che è prestissimo. Durante le ore di punta bisogna mettere in conto di fare almeno un'ora di coda.


Il Peak Tram ha grandi finestrini per ammirare il panorama.


Arriviamo su in pochi minuti, e il panorama toglie il fiato. Oltre ad essere tra i posti più belli a Hong Kong dove fare fotografie, questo è anche uno dei più scenografici. Per avere una visuale a 360° c'è un'osservatorio con terrazza panoramica, ma noi ci accontentiamo di salire gratuitamente sul tetto del piccolo centro commerciale che si trova lì vicino. I grattacieli hanno un fascino particolare, e sono la caratteristica architettonica di HK che mi lascia a bocca aperta. Vista da qui è proprio una città futuristica, tecnologica ed elegante, col valore aggiunto di essere circondata dal mare.

 Appena scesi dal Peak Tram ci troviamo in un piazzale che ci offre questo spettacolo.

Dal tetto del centro commerciale ammiriamo Hong Kong in tutta la sua particolare bellezza.

L'ufficio informazioni per i turisti.










 In tutte le librerie è esposto, con mia grande invidia, "1Q84" di Murakami che in Italia uscirà solo a ottobre. 


Intorno alla fontana del piazzale sono indicate le distanze da diverse città del mondo.


Troviamo un ufficio informazioni e otteniamo la cartina dei percorsi a piedi per tornare giù. Ho la sensazione di aver scelto il più lungo, siccome ci mettiamo quasi due ore. Iniziamo a scendere e ci troviamo tra panorami stupendi e ville da miliardari. Proseguiamo in mezzo a boschi e ruscelli, camminando piano e facendo attenzione a dove mettiamo i piedi, dato che le foglie bagnate creano una patina viscida su cui le suole non fanno presa.

Potevo farmi mancare un bel scivolone? Certo che no! Sono venuta giù alla Zoeggeler, con le mani alzate non in segno di arresa ma per non abbandonare la macchina fotografica (mano destra) e la cartina (mano sinistra), pensando "come cavolo mi fermo" ma riuscendo solo a pronunciare qualcosa tipo "UUUAAAAAAOOOOOO".

Per fortuna (o per attrito) mi fermo senza incontrare scalini nè burroni. Sgridatina di rito da parte di Lore, venuto a tirarmi su a fine corsa, che mi rimprovera il fatto che devo avere le mani libere e che no, le ciabattine per fare trekking non sono state un colpo di genio, e ripartiamo.
Ovviamente d'ora in poi mantengo un'andatura lenta e guardinga stile camaleonte che rende la discesa infinita.

 Percorrendo il sentiero è difficile guardare dove mettere i piedi quando c'è una vista così.

(clicca sulle foto per ingrandire) 













Ai bordi della strada che porta al Peak, oltre a ville da sogno ci sono anche le toilette per i cani...



Quando ormai ce l'avevamo quasi fatti sbagliamo strada e invece di sbucare nella via per Central ci troviamo davanti ad una chiesa gremita di gente appena uscita dalla messa. Oggi è domenica, ed è il giorno in cui le domestiche filippine si ritrovano per fare pic-nic in posti che avrei detto impensabili. Il luogo principale è quello intorno a Statue Square, ma ne incontriamo praticamente ovunque mentre ci dirigiamo a prendere il traghetto per Tsim Sha Tsui.

 I grattacieli di Central



















Sì, nonostante la camminata voglio andare a Kowloon senza passare dall'hotel.
Ma prima ci facciamo un bel giro al Mandarin Hotel come se niente fosse, non riuscendo a trovare la strada per il porto. Qui a Hong Kong il traffico è abbastanza violento, ma i pedoni hanno passaggi sopraelevati per camminare, e molte volte questi passaggi sono dei tunnel che collegano gli edifici. Devo dire che è tutto segnalato molto bene, ma una volta dentro al Mandarin ci siamo un po' persi. Avrei voluto fare qualche foto ma la situazione era già abbastanza imbarazzante, a girare sudati marci in maglietta e ciabatte in un contesto del genere.


Hong Kong vista dal traghetto che fa la spola da Central a Tsim Sha Tsui



Arriviamo sotto un sole cocente in Avenue of Stars, dove Hong Kong rende omaggio ai nomi del cinema che hanno contribuito a renderla la "Hollywood d'Oriente". Questo è un altro di quei posti dove riempire la schedina di memoria della macchina fotografica: il panorama più classico, più famoso e più bello di Hong Kong. E' anche il punto migliore per vedere lo spettacolo di luci, se non fosse che ogni sera si riempie di migliaia di turisti.

Tantissima gente in coda per Doraemon


La fiaccola olimpica di Beijing 2008 a Tsim Sha Tsui


Avenue of Stars



Omaggio al grande Bruce Lee



Facciamo un giro in cerca di un posto dove pranzare, ma da queste parti i prezzi sono fuori dalla nostra portata. Allora torniamo in Nathan Road, e devo dire che vista sotto il sole mi appare molto più bella di come mi è sembrata ieri sera. C'è un sacco di gente, traffico, negozi e centri commerciali, è un mix tra lusso e paccottiglia tipicamente orientale che mi fa rimangiare il giudizio frettoloso dettato dalla mia stanchezza di ieri.

Cerchiamo refrigerio in un centro commerciale e pranziamo in un ristorante vietnamita dove provo per la prima volta il pho, in una sala al 7° piano con una bella vetrata vista città.


Involtini vietnamiti freddi con ripieno di spaghetti di soia, maiale marinato con uovo e sformato
di verdure, pho con pollo.


Giriamo per negozi e arriviamo a Temple Street Market, ma questo è un posto che si anima a partire dal tramonto, di pomeriggio è quasi tutto chiuso.



E' il caso di tornare in albergo a riposare un po', siamo in giro da più di 7 ore.

Usciamo nel tardo pomeriggio e passeggiamo fino a Causeway Bay, passando in vie stracolme di gente, mercati e quartieri animati. Nelle bancarelle viene venduto di tutto, cose mai viste, in certi casi anche cose di dubbia provenienza e altre probabilmente illegali, visto che per la prima volta mi strillano "no photo!" e si buttano sulla merce per nasconderla alla mia fotocamera invadente.

C'è un forte contrasto tra i palazzi e la vita che si svolge per la strada, tra la parvenza di lusso e la semplicità della gente che anima queste vie. In un attimo è buio, i centri commerciali si illuminano e nel mercato si accendono le lampadine.





Facciamo un po' di spesa nel "nostro" supermercato vicino casa e poi andiamo a cenare in un ristorantino giapponese che ho adocchiato l'altra sera. La soddisfazione di mangiare giapponese come in Giappone non ha prezzo, e mi fa pentire di ogni soldo speso in Italia nell'illusione di assaporare questi gusti.
Un katsudon da leccarsi le dita a un prezzo stracciato, la felicità della Ciccola!

Insalata di cavolo mista, katsudon con salsa demi-glaçe e tonkatsu.



Dopo le 23 a Wan Chai le strade si fanno deserte, camminiamo un po' per Johnston Road alla ricerca del ristorante di Alvin Leung giusto per vederlo almeno da fuori e poi ci ritiriamo.

Il mio tram preferito, visto il mio amore per i Peanuts


Neanche a farlo a posta in tv stanno dando "Il cavaliere oscuro", e vediamo la scena girata sul grattacielo di Hong Kong. Ci fa uno strano effetto pensare che è proprio dove siamo noi in questo momento.

Per contrastare un po' i ritmi frenetici di questa città in cui il tempo sembra correre, domani ci concediamo una giornata di relax: andiamo al mare!







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Info pratiche:

Peak Tram 7:00 - 24:00 (lun-dom) $ 28 solo andata
Sky Terrace 428 10:00-23:00 (lun-ven) 8:00-23:00 (sab-dom-festivi)
Peak Tram Sky Pass (Tram + Osservatorio): solo andata $ 53 - a/r $ 65
http://www.thepeak.com.hk/en/home.asp
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24 commenti:

  1. Che vista! Quella dello scivolone sarebbe scuccessa anche a me di sicuro -.- Sono famosa per la mia grazia...
    Wow, stavo vedendo un film di Jackie Chan proprio ieri! In genere i film basati sulle arti marziali mi annoiano, ma lui è troppo simpatico.
    Adoro la cucina vietnamita...anche se finora l'ho mangiata solo a Londra ^^'
    Hai capito cos'erano le merci sospette che ti nascondevano?

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    1. Jackie Chan mi fa morire, è troppo simpatico.
      C'erano delle specie protette, tipo gli abaloni. Non si potevano fotografare neanche le pinne di squalo. Non so se sono considerate illegali a Hong Kong, non penso, siccome erano presenti in un sacco di negozi. Mi devo informare.

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  2. Voglio farmi un giro sul Peak Tram ç___ç (XD)
    La salita gratuita sul tetto del centro commerciale mi sembra un'ottima scelta XD Cerco sempre di evitare di spendere soldi se c'è un'laternativa gratuita che mi permette di fare le stesse cose :P
    Sai che non ho mai letto nulla di Murakami?
    Lo scivolone è d'obbligo...ce ne va almeno uno per vacanza XD
    Che figata il Mandarin Hotel *-* Ho dato un'occhiata ai prezzi, ma sono un po' troppo alti O_o
    La stella di Bruce Lee *___*
    Che bei piatti...ma cos'è il pho?
    Il cibo da strada è 'sicuro' a Hong Kong? Sembra tutto delizioso che non so se riuscirei ad evitare l'assaggio.

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    1. Trovare il tetto del centro commerciale è stato un colpo di fortuna! Se non andassi al risparmio non mi potrei permettere di viaggiare, oltretutto Hong Kong rispetto alla Cina è molto più cara.

      La cosa che mi fa più ridere delle mie cadute è il cazziatone che ricevo subito dopo! Mi faccio male e vengo pure sgridata :P

      Il pho è la versione vietnamita del ramen, più o meno. Di base ci sono gli spaghetti di riso e la zuppa, che può essere preparata in un sacco di modi. Era la prima volta che l'assaggiavo, e mi è piaciuto molto!!

      Io assaggio tutto, basta che sia cotto (possibilmente sul momento), e non sono mai stata male. I rischi si corrono con i cibi crudi, o con la frutta già sbucciata. Ma è una decisione molto personale, anche se secondo me è impossibile resistere!

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  3. Che nostalgia mi hai risvegliato, voglia di tornare li...
    e che invidia io sul peak ho trovato le nuvole :(

    Un abbraccio un pò nostalgico

    Stefano

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    1. Io ho trovato le nuvole a Lantau! La nostalgia prende spesso anche me.

      Ricambio l'abbraccio :) Grazie

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  4. che storia lo scivolone. avremmo potuto essere io e il Capitano.
    comunque sei stata in giro un sacco!!!
    anche a me ha fatto uno strano effetto salire sul burj khalifa di mission impossible

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    1. Il cinema fa sognare, oggi esce il nuovo 007 e appena ho visto Shanghai nel trailer mi è venuta la pelle d'oca!

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  5. Sarà perché l'hai raccontata bene ma devo dire che l'immagine di te nel tentativo di salvare il tuo patrimonio da viaggio scivoli gridando, perdonami, ma mi ha fatto sorridere. Curioso, esiste anche una Walk of Fame anche ad HK.
    Quanto sono invitanti quei piattini. Ciao cara

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  6. La toilette per cani è fantastica, chissà se è facile convincerli a farla lì...
    Come vorrei andare anche io sull'Avenue of Stars, lo vedrei come un vero pellegrinaggio in luogo sacro! :)
    Il paesaggio dal Peak è incredibile, una città così moderna e futuristica circondata da montagne verdi dà un effetto strano. Il vostro viaggio mi piace sempre di più!

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    1. Mah, sembra più una lettiera per gatti, ma credo che i residenti siano molto rispettosi delle regole (e così i loro cani).

      Luogo sacro, hai detto bene!!

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  7. Splendide foto come sempre! Prima o poi anche io vorrei visitare Hong Kong! Curioso perché (dicono) è Cina ma non è Cina. Tu che sei stata in entrambi i posti hai avuto la stessa percezione?

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    1. Rispetto alla Cina (a quella che ho visto io) è tutta un'altra cosa. Per certi versi Hong Kong rispecchia tutto quello che mi aspettavo di trovare in Cina.
      Uno degli aspetti secondo me più evidenti è che qui la ricchezza è arrivata molto prima, e il comportamento generale è più simile a quello occidentale.

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  8. finalmente ho trovato il tempo di mettermi in "pari" con le vostre avventure cinesi...vedo che come noi siete viaggiatori che non amano i turisti... anche se spesso per vedere le cose si finisce in posti turistici...forse, però a noi l'età ci ha un po' imborghesiti ;-)come leggerai dal nostro resoconto di viaggio...
    Viaggiappone è di nuovo on-line, io sono tornato in italia ( Yumichan torna lunedì)e grazie al jet lag sto scrivendo il diario di viaggio ^^ ... mi mancava solo l'olio d'oliva, quello buono (siamo in Toscana e un po' fissati con certe cose)... per il resto rispetto al Giappone dopo quasi un mese tutto mi sembra sporco e violento...e abitiamo ad Arezzo che è tutto meno che sporca e violenta...ma sai come è il Giappone ... una nuvola e poi più ci vado più capisco i giapponesi e ne rimango incantato...il mio gatto Giotto mi sta chiamando...ciao Gattosandro a presto^^

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    1. Ah, bene! Allora aspetto di leggere il resoconto del vostro viaggio! Ho visto le foto su fb, bellissime (su fb commento col mio profilo privato, non come pagina, te ne sarai accorto, comunque sono sempre io!)
      Il rientro dalle vacanze è sempre uno shock, ma quando si torna dopo essere stati in Giappone è un vero trauma. Capisco perfettamente cosa intendi, io non riuscivo a vedere la mia città con gli occhi di sempre e cascavo sempre nel paragone... A me dispiace però. Se solo dimostrassimo un po' più di rispetto per le nostre cose, se ci tenessimo tutti un po' di più... Io stessa, che penso di avere un discreto senso civico, dopo essere tornata dal Giappone sono migliorata tanto, e ho perso certe cattive abitudini.

      Comunque, bentornato! E una grattatina a Giotto (bellissimo nome ^^)

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    2. ok...adesso ho dato un nome ed un volto alla amica del gattosandro...non sono molto attento, sono un uomo ;-), ma ho capito subito...ti ringrazio per i complimenti alle foto...che sono tutti scatti da iphone miei, tranne un paio di scatti...di Yumiko fatti con la sua macchina seria seria (io ne usavo poi un'altra semiseria)...viavia metteremo anche queste...io le ho viste in tv in Giappone coi miei suoceri...ed erano molto belle...se noi italiani fossimo...ci dovremmo tenere tutti un po' di più...anche io ti giuro faccio del mio meglio...ma è dura in questo paese...si respira una violenza per la sopravvivenza...bah non aggiungo altro ^^ un salutone!

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  9. Che meraviglia!!! Mi sembrano mattepainting di Dylan Cole questi paesaggi:
    http://www.dylancolestudio.com/home/images/Home_01_HudsonCity.jpg


    Anch'io mi chiedevo se davvero i cani la fanno in quei rettangolini di terra.. come si fa ad educarli? :D

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    1. Mah, secondo me i cani la fanno un po' dove vogliono, ma di sicuro i padroni non lasciano i ricordini in giro. Le toilette canine sono chic e ci stanno bene, visto l'ambiente extra lusso. In Giappone avevo trovato questo: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=268931199806350&set=pb.187042744661863.-2207520000.1351856886&type

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    2. Ah, sì l'avevo già vista anch'io questa foto, è molto utile in effetti :)

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  10. mi sono letta gli ultimi resoconti, devo dire che hong kong non m'ispirava, ma mi hai fatto davvero cambiare idea! ciò che mi colpisce di più è il verde intorno ai grattacieli!

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    1. Sì c'è parecchio verde, nonostante abbiano costruito tantissimo. Sarà un paragone eccessivo, ma Hong Kong mi ha ricordato Tokyo (che adoro).

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