Fare un viaggetto ad agosto in compagnia della Poison sta diventando una piacevole abitudine. Breslavia (o Wrocłow) è una città polacca di cui ignoravo l'esistenza, ma sono bastate due foto trovate in rete e sapere che c'è il volo da Torino per convincermi a visitarla.
Devo dire come prima cosa che è stata una piacevole scoperta perché è davvero meravigliosa, ho trascorso quattro giorni intensi e bellissimi, e se avete una mezza idea di visitarla ma non siete convinti: andate, fidatevi di me.
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Breslavia |
Quattro giorni a Breslavia
Diario di viaggio e consigli su come organizzare la visitaVOLO TORINO - BRESLAVIA
Siamo partite il sabato sera e rientrate il mercoledì sera. Viaggiamo con Ryanair, abbiamo fatto il check-in la sera prima e come al solito non abbiamo i posti vicini, ma tanto da Torino il volo dura poco meno di due ore.
All'andata il volo ha portato un ritardo di un'ora e mezza, quindi siamo arrivate a Breslavia alle 2 di notte. Insieme all'albergo avevamo prenotato anche il taxi, che di notte impiega circa un quarto d'ora a raggiungere il centro città.
Se preferite muovervi con i mezzi ci sono l'autobus WRO Airport Express e l'autobus di linea 106 (che di notte viene sostituito dal 206). Arrivando in tarda serata o di notte mi sento comunque di consigliare il taxi.
Il volo di ritorno è stato un pelo più drammatico. Avremmo dovuto partire alle 20:10, siamo arrivate in aeroporto verso le 18, e dopo neanche una mezz'ora il tabellone annuncia la partenza prevista alle 21:45. Ottimo. Ad un certo punto però il volo scompare dalla lista delle partenze e compare negli arrivi (alle 00:10). Dagli altoparlanti ci invitano a recarci al gate a ritirare acqua e snack, che è una cosa molto gentile ma poco incoraggiante.
L’Aeroporto di Breslavia Niccolò Copernico (WRO) è minuscolo.
Ci siamo piazzate al tavolo del bar dove la birra alla spina è buona e costa pochissimo, ci sono le prese per caricare i telefoni e la zona fumatori è proprio lì di fianco. Ho tirato fuori le carte e mi sono preparata psicologicamente a trascorrere la nottata.
Ci siamo piazzate al tavolo del bar dove la birra alla spina è buona e costa pochissimo, ci sono le prese per caricare i telefoni e la zona fumatori è proprio lì di fianco. Ho tirato fuori le carte e mi sono preparata psicologicamente a trascorrere la nottata.
Alla fine l'aereo è arrivato e siamo partiti alle 22:15.