Diario di viaggio in Vietnam
Mercoledì 11 febbraio
Da oggi il nostro viaggio cambia faccia, cominciamo a entrare un po' di più nello spirito vietnamita e ci avviciniamo alle abitudini locali. Gomito a gomito con i vietnamiti. Finalmente.
Lo dico in una parola sola: motorino.
Da oggi basta taxi o pullman, si viaggia in autonomia su due ruote, e non vedo l'ora di fare questa esperienza. Sono scalpitante come una ragazzina in coda per le montagne russe.
Caschetto in testa, protezione di stoffa sulla bocca, giubbino leggero per il vento. Mi mancano solo i guanti e la copertina sulle gambe e sarei una perfetta vietnamita (che come tutte le orientali odiano la pelle abbronzata e si imbacuccano anche se ci sono 30° all'ombra).
Caschetto in testa, protezione di stoffa sulla bocca, giubbino leggero per il vento. Mi mancano solo i guanti e la copertina sulle gambe e sarei una perfetta vietnamita (che come tutte le orientali odiano la pelle abbronzata e si imbacuccano anche se ci sono 30° all'ombra).
Prima tappa di oggi: le montagne di marmo, Da Nang.
Percorriamo la strada che corre lungo la costa. Non c'è molto traffico, e quando incappiamo in un semaforo rosso ho l'occasione di vedere da vicino cose pazzesche piazzate sui motorini degli altri. Come la signora con una cassa piena zeppa di maialini rosa, o quella con un cesto di galline.
Le montagne si trovano a circa 20 km da Hoi An e sono cinque. Noi visitiamo Thuy Son, che è la più grande e la più interessante per le sue grotte, caverne, pagode e punti panoramici.
Ci sono due sentieri percorribili per arrivare in cima che toccano i siti d'interesse lungo il cammino, ma per arrivare in cima noi approfittiamo dell'ascensore (pare che spesso non sia in funzione, dunque siamo stati fortunati). Nonostante tutto, una volta lassù, c'è da camminare lo stesso.
Seguendo il percorso indicato sui cartelli ci infiliamo nelle caverne e ci arrampichiamo - nel vero senso della parola - nelle grotte. Fortuna che sono uscita con i miei scarponcini da trekking.
Le pagode in pietra sono bellissime e in perfetta armonia con il luogo in cui si trovano. Trovo che ci sia un eleganza e una cura dei particolari davvero spettacolare. Senza parlare del panorama.
Lasciamo questo posto incantevole e andiamo a Da Nang, dove il traffico si fa più importante. Penso di avere uno spiccato amore per il rischio e una sana incoscienza per non essermi spaventata a morte almeno in un paio di occasioni. Ma forse ero solo impegnata a divertirmi e a guardarmi intorno.
Dopo tanti giri ci vuole un buon caffè, e il papà di Lore ci porta in un caffè/ristorante che definirei di lusso. Una struttura bellissima, con un trico di vialetti e salette aperte dal sapore orientale. E quanto sono carine le cameriere in abito tradizionale vietnamita?
In Vietnam, appena ti siedi al tavolo, a prescindere da quale sarà il tuo ordine ti portano subito il tè.
Il caffè viene servito nella caffettiera appoggiata sopra al bicchiere. Bisogna aspettare che scenda, poi si può zuccherare e aggiungere il ghiaccio (va bene anche senza, ma quando fa caldo fa piacere berlo freddo). La pausa caffè per loro è davvero una pausa, ci va tempo e non bisogna avere fretta.
Caffè vietnamita
Il bellissimo caffè/ristorante e la cameriera col vestito tradizionale vietnamita, composto da un lungo abito con spacchi laterali e pantaloni in genere con colori a contrasto (si chiama ao dai)
Dobbiamo sbrigare una commissione in stazione (ci servono i biglietti del treno per la prossima destinazione) e poi possiamo andare a pranzo. Ci accomodiamo in un ristorante fronte mare dove tutto il pesce si trova nelle bacinelle, pronto per essere pesato, cucinato e mangiato.
Il posto è di quelli super spartani, con una tettoia e un sacco di tavoli con sedie di plastica. E' pieno di gente, e infatti non ci sono dubbi né sulla freschezza del prodotto (pesci sguazzanti che tentano la fuga) che sulla qualità (da leccarsi i baffi).
In ordine sparso nella foto: le vasche con i pesci, gamberoni,
e vari pesci alla griglia (tra cui uno dalla forma stranissima)
Dopo pranzo facciamo un tratto di strada panoramica nella penisola Son Tra, fino al tempio buddista Linh Ung dove si trova una statua di 67 metri che domina la montagna e il mare. Ho scoperto che viene chiamata "Lady Buddha", e tra l'altro l'avevamo già vista sbucare dalla collina mentre eravamo in autobus per Hoi An.
Questo posto è incantevole, vale la pena arrivare fino a qui anche solo per il panorama che si ammira lungo la strada. Purtroppo non si può proseguire oltre e arrivare sulla punta della penisola perché la strada è privata.
Questo posto è incantevole, vale la pena arrivare fino a qui anche solo per il panorama che si ammira lungo la strada. Purtroppo non si può proseguire oltre e arrivare sulla punta della penisola perché la strada è privata.
Torniamo a Hoi An e Lore ha una faccia che non mi convince. Dice di non sentirsi molto bene, e infatti ha la febbre. Io non so come mai, ma quando sono in viaggio non ho mai un dolore, un mal di schiena, niente. Anzi, si può dire che sprizzo salute ed entusiasmo da tutti i pori. Lui invece, che a Torino non sta male mai, neanche una lineetta di febbre, quando viaggia ha un tracollo delle difese immunitarie.
Non c'è verso di tirarlo giù dal letto neanche per cena, è proprio KO. Ci facciamo una cenetta veloce io e suo papà e poi torno a vedere come sta. Spero davvero che sia un'influenza leggera e che passi in fretta. Intanto, per fargli compagnia, mi ritiro presto anch'io.
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Info pratiche:
Montagne di marmo (Da Nang)
Ingresso: 15,000 VND (Ascensore 15,000 VND)
N.B. L'ingresso è a pagamento solo per la montagna Thuy Son, le altre sono a ingresso libero.
I sentieri e i luoghi da visitare:
Khong Gian Xua (Caffè/Ristorante)
404 Điện Biên Phủ, Đà Nẵng
Sito internet (solo in vietnamita o cinese, ma vale la pena dare un'occhiata alle foto)
Pranzo: Ristorante Bé Mần
Nguyễn Giáp, Ngũ Hành Sơn, Da Nang
Pranzo: Ristorante Bé Mần
Nguyễn Giáp, Ngũ Hành Sơn, Da Nang
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che spettacolo *__*
RispondiEliminaBello sì, è uno dei posti che ho amato di più in questo viaggio.
EliminaMi dispiace per l'influenza , ma questo viaggio me lo son proprio goduta come se ci fossi anch'io...!
RispondiEliminaUna magia!
Grazie Ciccola mia..
Radiosa Pasqua per voi tutti!
Buona Pasqua anche a te Nella ♥
EliminaMa che sfiga, poverino!
RispondiEliminaPerò il posto mi fa invidia, specie vedendolo soleggiato e caldo...qui è tutto il contrario :-/
Ha avuto un tracollo dopo il matrimonio! ^_^ Fa ancora freddo a Londra? Non che qui a Torino si schiatti dal caldo, però almeno si sente che è primavera.
EliminaLo credo, una botta del genere per un uomo è davvero dura......ahahahah!!!! Buona Pasqua , son tornato e comincio a leggere il resoconto con gusto!!!
EliminaFreddo no, ma c'è il solito vento fastidiosissimo e qualche spruzzo di pioggia e nuvole che fa sembrare la temperatura più bassa di quel che è... Mi sto sognando un posto mediterraneo in cui si possa stare in maglietta al sole senza dover indossare una giacca a vento :-/
EliminaPeccato per la febbre, anche io in vacanza non ho mai nulla...addirittura se parto con qualche malanno (tipo senza voce e con una tosse terribile) in vacanza mi passa sempre tutto :D
RispondiEliminaLa migliore medicina! Io in vacanza ringiovanisco ^_^
EliminaBellissimo tutto. Mi colpisce che il rito del caffe' vietnamita sia identico a quello marocchino :)
RispondiEliminaUsano il ghiaccio anche in Marocco? A me piace il fatto che ci vada tempo, ormai da noi il caffè resta un rito importante ma da svolgere di corsa e spesso in piedi (al bar). Ma forse è perché siamo sempre di corsa...
EliminaCome sempre a cucina vietnamita colpisce ... meriterebbe un post apposito per ogni locale e/o pietanza :)
RispondiEliminaMagari farò un riepilogo fotografico, anche se non sono brava a scrivere le ricette.
EliminaPosti che lasciano a bocca aperta!
RispondiEliminaIl caffè è davvero curioso!
Non ne sono una grande bevitrice ma quello lo proverei di certo!
Il caffè è da provare!
EliminaGalline e maialini in motorino? Sono sempre più convinta di avere sopravvalutato l'incoscienza dei turchi alla guida.
RispondiEliminaLe montagne di marmo sembrano davvero suggestive *___*
Povero Lore!
I maialini mi hanno un po ' sconvolta, erano troppo carini e tutti rosa.
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