Ci sono dei giorni in cui mi sveglio con la rugna.
Quei giorni in cui mi sembra tutto nero, grigio, e ogni sfumatura più tetra. Non c'è un motivo in particolare, sono tante piccole cose che messe insieme mi fanno vedere rosso come i tori. Anche quelle cose che normalmente mi fanno piacere diventano insopportabili. Mi diventa antipatico persino il gatto, e ho detto tutto.
Che sarà mai? Il solito. Lavoro da un sacco di anni dando l'anima e non ho mai uno straccio di riconoscimento. Una soddisfazione. Adesso persino lo stipendio sta diventando un optional. Che se ti lamenti sei pure una rompiballe.
Sono arrivata al punto di sognare il giorno in cui manderò tutti al diavolo e me ne andrò a fare la barbona su un'isola deserta, senza dover rendere conto a nessuno, senza obblighi famigliari, senza lavoro! Certo, durerò solo un paio d'anni e poi addio vita crudele, ma sai che liberazione?