Diario di viaggio in Vietnam
Lunedì 2 e martedì 3 febbraio
Non sono abituata a partire d'inverno, forse è per questo motivo che non avevo idea di cosa mettere in valigia. In Vietnam dovrebbe fare caldo, ma quanto caldo? Tanto? Medio? Abbastanza?
Abbiamo cercato comunque di partire più leggeri possibile, per non portarci dietro ingombranti cappotti e inutili maglioni. In effetti sull'autobus per Malpensa ho un po' freddo solo con la felpa.
Non sono riuscita a trovare un volo buono della Turkish per partire da Torino, ci tocca così andare a Milano dove prendiamo per la prima volta un A380 Emirates. E' così grande che imbarcano con fingers diversi in base alla zona indicata sul biglietto, e non mi sono quasi resa conto né del decollo né dell'atterraggio per quanto è stato morbido.
Sette ore comode fino a Dubai (posti culla con possibilità di allungare le gambe e alzarsi comodamente), sette ore abbastanza scomode fino a Saigon (posti più stretti del solito e lunghissima attesa per il ritiro del vassoio del pranzo che non permetteva il minimo movimento).
Avevo sentito parlare così bene di Emirates che sinceramente mi aspettavo di più.
A Saigon (Ho Chi Minh) bisogna fare il visto. Avevo già compilato il modulo, messo le fototessere, e stampato la lettera d'invito dell'agenzia. Pensavo fosse una procedura non dico veloce ma quasi.
Invece bisogna consegnare i fogli e il passaporto allo sportello e aspettare d'essere chiamati. Non c'è un ordine preciso, ho visto gente arrivata dopo di noi andarsene prima e gente che era lì da prima di noi che ancora non era stata chiamata.
Attendiamo circa un'ora e mezza e poi finalmente abbiamo il nostro visto sul passaporto: possiamo andare a ritirare le nostre valigie che nel frattempo sono state tolte dal nastro e messe da una parte.
Fuori, ad attenderci, una faccia che non vedevo l'ora di vedere e una folle città. La prima impressione che ho di Saigon, mentre la guardo dal finestrino del taxi, è sconcertante. Il traffico, le luminarie per il capodanno, il buio della notte, gli sciami di motorini, i clacson, le insegne in una lingua che non conosco. Ho una sorta di deja vu e nello stesso tempo è tutto così nuovo che faccio un po' fatica a rendermi conto di dove sono.
Lasciamo le valigie in hotel e usciamo subito a cercare un posto dove cenare. Sono le dieci di sera passate e i vietnamiti cenano presto. Troviamo un ristorante ancora aperto e provo per la prima volta gli involtini vietnamiti e un pho che risulta troppo piccante per le mie papille gustative poco abituate a sapori che ancora non conosco. La birra qui si beve con il ghiaccio, e anche se mi sembra quasi un insulto non mi tiro indietro e mi adeguo. Non è poi così male.
Facciamo una passeggiata tra le bancarelle che stanno iniziando a chiudere, ma la stanchezza del viaggio si fa sentire, ho bisogno di dormire. So già che il jet lag mi sveglierà prestissimo, mi alzerò ben prima che canti il gallo. L'emozione di trovarmi qui con Lore (e con suo papà), in un Paese che sognavo di visitare da tanto tempo, è immensa.
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Info pratiche:
Autobus Torino - Malpensa
Ci impiega 2 ore e costa € 22. Bisogna acquistare i biglietti in anticipo, gli autobus sono sempre pieni e ormai non fanno quasi più i biglietti a bordo.
Milano Malpensa 21:20 - Ho Chi Minh 19:25
Volo Emirates. Durata complessiva del volo 14 ore (più 3 ore di scalo a Dubai)
Acquistato quattro mesi prima € 700
Il Vietnam è 6 ore avanti rispetto all'Italia (5 durante l'ora legale)
Visto turistico Vietnam
Durata 30 giorni - $ 45 (Si fa all'arrivo in aeroporto)
Volendo si può richiedere il visto nelle ambasciate vietnamite in Italia (dovrebbe costare € 120) e risparmiare tempo all'arrivo.
Per info dettagliate e per scaricare il modulo da compilare cliccate qui.
Aeroporto - Saigon
Il tragitto dall'aeroporto alla città è molto breve. Per una corsa in taxi fino al distretto 3 abbiamo speso circa 120.000 đồng (circa € 5 al cambio attuale).
Hotel Thien Thao
89 Cao Thang, Ward 3, District 3, Ho Chi Minh
Camera doppia molto spaziosa con scrivania, armadio, cassaforte, frigobar e bollitore. Bottigliette d'acqua in omaggio ogni giorno e colazione (inclusa) abbastanza varia con possibilità di ordinare à la carte. Buona posizione, abbastanza vicina al "centro" ma in una zona tranquilla e silenziosa durante la notte.
www.thienthaohotel.com
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Lunedì 2 e martedì 3 febbraio
Non sono abituata a partire d'inverno, forse è per questo motivo che non avevo idea di cosa mettere in valigia. In Vietnam dovrebbe fare caldo, ma quanto caldo? Tanto? Medio? Abbastanza?
Abbiamo cercato comunque di partire più leggeri possibile, per non portarci dietro ingombranti cappotti e inutili maglioni. In effetti sull'autobus per Malpensa ho un po' freddo solo con la felpa.
Non sono riuscita a trovare un volo buono della Turkish per partire da Torino, ci tocca così andare a Milano dove prendiamo per la prima volta un A380 Emirates. E' così grande che imbarcano con fingers diversi in base alla zona indicata sul biglietto, e non mi sono quasi resa conto né del decollo né dell'atterraggio per quanto è stato morbido.
Sette ore comode fino a Dubai (posti culla con possibilità di allungare le gambe e alzarsi comodamente), sette ore abbastanza scomode fino a Saigon (posti più stretti del solito e lunghissima attesa per il ritiro del vassoio del pranzo che non permetteva il minimo movimento).
Avevo sentito parlare così bene di Emirates che sinceramente mi aspettavo di più.
A Saigon (Ho Chi Minh) bisogna fare il visto. Avevo già compilato il modulo, messo le fototessere, e stampato la lettera d'invito dell'agenzia. Pensavo fosse una procedura non dico veloce ma quasi.
Invece bisogna consegnare i fogli e il passaporto allo sportello e aspettare d'essere chiamati. Non c'è un ordine preciso, ho visto gente arrivata dopo di noi andarsene prima e gente che era lì da prima di noi che ancora non era stata chiamata.
Attendiamo circa un'ora e mezza e poi finalmente abbiamo il nostro visto sul passaporto: possiamo andare a ritirare le nostre valigie che nel frattempo sono state tolte dal nastro e messe da una parte.
Fuori, ad attenderci, una faccia che non vedevo l'ora di vedere e una folle città. La prima impressione che ho di Saigon, mentre la guardo dal finestrino del taxi, è sconcertante. Il traffico, le luminarie per il capodanno, il buio della notte, gli sciami di motorini, i clacson, le insegne in una lingua che non conosco. Ho una sorta di deja vu e nello stesso tempo è tutto così nuovo che faccio un po' fatica a rendermi conto di dove sono.
Lasciamo le valigie in hotel e usciamo subito a cercare un posto dove cenare. Sono le dieci di sera passate e i vietnamiti cenano presto. Troviamo un ristorante ancora aperto e provo per la prima volta gli involtini vietnamiti e un pho che risulta troppo piccante per le mie papille gustative poco abituate a sapori che ancora non conosco. La birra qui si beve con il ghiaccio, e anche se mi sembra quasi un insulto non mi tiro indietro e mi adeguo. Non è poi così male.
Facciamo una passeggiata tra le bancarelle che stanno iniziando a chiudere, ma la stanchezza del viaggio si fa sentire, ho bisogno di dormire. So già che il jet lag mi sveglierà prestissimo, mi alzerò ben prima che canti il gallo. L'emozione di trovarmi qui con Lore (e con suo papà), in un Paese che sognavo di visitare da tanto tempo, è immensa.
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Info pratiche:
Autobus Torino - Malpensa
Ci impiega 2 ore e costa € 22. Bisogna acquistare i biglietti in anticipo, gli autobus sono sempre pieni e ormai non fanno quasi più i biglietti a bordo.
Milano Malpensa 21:20 - Ho Chi Minh 19:25
Volo Emirates. Durata complessiva del volo 14 ore (più 3 ore di scalo a Dubai)
Acquistato quattro mesi prima € 700
Il Vietnam è 6 ore avanti rispetto all'Italia (5 durante l'ora legale)
Visto turistico Vietnam
Durata 30 giorni - $ 45 (Si fa all'arrivo in aeroporto)
Volendo si può richiedere il visto nelle ambasciate vietnamite in Italia (dovrebbe costare € 120) e risparmiare tempo all'arrivo.
Per info dettagliate e per scaricare il modulo da compilare cliccate qui.
Aeroporto - Saigon
Il tragitto dall'aeroporto alla città è molto breve. Per una corsa in taxi fino al distretto 3 abbiamo speso circa 120.000 đồng (circa € 5 al cambio attuale).
Hotel Thien Thao
89 Cao Thang, Ward 3, District 3, Ho Chi Minh
Camera doppia molto spaziosa con scrivania, armadio, cassaforte, frigobar e bollitore. Bottigliette d'acqua in omaggio ogni giorno e colazione (inclusa) abbastanza varia con possibilità di ordinare à la carte. Buona posizione, abbastanza vicina al "centro" ma in una zona tranquilla e silenziosa durante la notte.
www.thienthaohotel.com
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Oh, bene, si parte! :-)
RispondiEliminaYesssss!
EliminaIl pho! Sono curiosissima di capire cos'è!
RispondiEliminaChe bella la descrizione del primo impatto :D
Il pho vietnamita è un po' come il ramen giapponese (con tremila varianti).
EliminaYes! Inizia un'altra avventura! Inizia per noi lettori :-)
RispondiElimina^____^
Eliminaecco ero curiosa di sapere di Emirates anche da te! ^_^ e non vedo l'ora di leggere il resto!
RispondiEliminaTi dirò, mi sono pentita di non aver scelto Turkish, ma forse è solo perché ormai mi ci sono affezionata. La prima cosa che ho pensato è "dov'è la scatolina??". No, Emirates non regala mascherina, calzini e tappi per le orecchie, che delusione! ^_^
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaquel piatto mi fa venire una voglia...ho mangiato una sola volta cucina vietnamita e mi è piaciuta moltissimo! purtroppo non conosco ristoranti di cucina vietnamita nella mia citta :-( mi toccherà andare in Vietnam!! ahah
RispondiEliminaLa cucina vietnamita è considerata da molti chef la migliore del mondo. Io credo che è davvero difficile battere quella coreana, ma di sicuro è tra le più varie e gustose che ho provato fin'ora.
Eliminaanche io ho viaggiato con Emirates, e ne sono stata completamente soddisfatta!
RispondiEliminaIo non mi sento di eleggerla a migliore compagnia aerea con cui ho volato, anche se promuovo il cibo e la gentilezza delle hostess.
EliminaIo non ho viaggiato Emirates, di solito scelgo le compagnia sfigate per risparmiare (e poi sui volu lunghi me ne pento XD).
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere il tuo viaggio, mi piacerebbe un sacco andare in Vietnam *__*
Vado anch'io al risparmio, ho scelto Emirates perché il prezzo era buono (e per una curiosità che avevo da tempo, lo ammetto).
EliminaIo ho sempre paura del ghiaccio quando sono in viaggio (a meno che non sia in Europa o Giappone) ... una volta ho bevuto un margherita senza ghiaccio in messico, chissà cosa era peggio...
RispondiEliminaIn Vietnam il ghiaccio lo comprano, sono cubetti grandi (non quelli da freezer casalingo). Io non ho avuto problemi ma forse ormai ho degli anticorpi fortissimi ^_^
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