Una giornata speciale

"E l'addio al nubilato???"
Mancavano meno di 24 ore al matrimonio e La Sus se ne esce così.

Sicuramente più agitata di me, era dispiaciuta per non averci pensato prima. Io ero invece felice che non fosse venuto in mente a nessuno, e non tanto perché ho dei ricordi di un paio di addii al nubilato da cui sono uscita pulita solo perché non esisteva ancora facebook, quanto per il fatto che volevo riuscire a dormire almeno qualche ora (e svegliarmi possibilmente senza occhiaie e bulbi oculari crepati).

"Io ho detto addio al nubilato 15 anni fa".
"Anche questo è vero", mi ha detto lei (sollevata dalla prospettiva di andare a letto presto immagino).






E dunque il giorno è arrivato. Mi sentivo tranquilla.
Poi si è avvicinata l'ora, Lore si è vestito ed era così bello che mi sono emozionata.
Finalmente mi sono vestita anch'io, e per una volta mi sono guardata allo specchio senza soffermarmi sui difetti. (Per questo devo soprattutto ringraziare Consuelo che mi ha fatto un'acconciatura stupenda e Giovanna che mi ha truccata come una diva.)
Un brindisi mattutino e via.

La cerimonia in comune è stata rapida, lettura del codice, scambio degli anelli.

Siamo marito e moglie.

In sala è partito un applauso che mi ha fatto venire i lacrimoni, emozione che mi ha accompagnata fino a quando siamo usciti e siamo stati accolti da riso, stelle filanti e bolle di sapone.
D'altra parte mi sono sempre commossa ai matrimoni degli altri, piango persino quando li vedo in tv. Sarebbe stato strano non piangere (di gioia) al mio.

E niente, è stata una splendida giornata.
Il pranzo, la pausa alcolica del pomeriggio (che dovevamo riposarci e invece abbiamo continuato a festeggiare), la serata di cui ho dei vuoti di memoria. Tutti i regali ricevuti, i bigliettini che mi hanno commossa, le belle parole. Le persone che ci hanno dimostrato il loro affetto, i messaggi, i commenti su facebook e i commenti qui sul blog. L'entusiasmo e l'euforia generale, le risate, noi due che ci amiamo da 15 anni e oggi forse ancora di più. Persino il tempo è stato perfetto, con un bel sole e una temperatura piacevole nonostante fosse fine gennaio.

Non potevo sperare di meglio, è stata davvero una giornata speciale.



Non ho fatto in tempo a elaborare le emozioni, i ricordi, il fatto che sia successo davvero, perché non mi sono nemmeno ripresa da tutto questo che siamo partiti per il Vietnam.
Ma del mio viaggio (e che viaggio ragazzi!) vi racconterò la prossima volta, che sono appena tornata e devo ancora organizzare i ricordi.

.

Dopo questa parentesi estremamente personale il blog tornerà alla sua natura originale di blog di viaggio, per ora volevo condividere con voi un pochino della mia felicità, anche per ringraziarvi di tutti gli auguri che mi sono arrivati. Non sapete quanto mi hanno fatto piacere, davvero. 

GRAZIE