Come raccontavo qui, ho approfittato di un cofanetto regalo per staccare un po' la spina e per concedermi una rilassante gita nelle Langhe. Partiamo da Torino in tarda mattinata e arriviamo ad Alba poco dopo l'ora di pranzo, pausa caffè lungo la strada inclusa (in totale non sono neanche 70 km).
Parcheggiamo e troviamo subito il B&B, che tra l'altro ha un nome diverso da quello indicato sulla prenotazione, ma non c'è nessuno, forse siamo troppo in anticipo. Comunque ho un certo languore perciò proseguiamo dritto per qualche metro e ci fermiamo a mangiare qualcosa in Piazza Ferrero, dove ci sono locali accoglienti e tanti tavolini all'aperto. La giornata è splendida e fa piuttosto caldo.
Due calici di vino e taglieri misti, per cominciare bene la vacanza.
Torniamo al B&B ma ancora niente, allora telefono, giusto per capire se ci tocca dormire in macchina. Dopo un quarto d'ora arriva una ragazza e finalmente prendiamo possesso della stanza. Siamo in un palazzo d'epoca, le stanze si trovano al secondo piano (senza ascensore) mentre la sala colazioni al primo. Mi aspettavo un ambiente molto più "vecchio" e logoro, invece è carino, accogliente, pulito. Le foto che ho visto sul sito non rendono proprio giustizia a questa struttura.
La camera è abbastanza spaziosa, bel bagno, abbiamo pure il balcone che affaccia sulla via principale. Cosa vuoi di più?
Ci registriamo, otteniamo le chiavi (camera, porta di casa, portoncino) e siamo liberi di girare per Alba. Il centro è piccolino e i principali punti di interesse si visitano in un pomeriggio. Abbiamo fatto il biglietto cumulativo (si chiama Sistema Museale Alba, costa € 6) e ci siamo subito diretti nel Museo Diocesiano, nei sotterranei della Cattedrale si San Lorenzo. Questo museo nasce in seguito ai ritrovamenti emersi durante i lavori di ristrutturazione della cattedrale. Scavando per realizzare il riscaldamento a pavimento sono emersi importanti resti della città romana Alba Pompeia.
Bottiglie in vetrina |
Per le vie del centro di Alba |
Scorci albesi |
Nei sotterranei della Cattedrale di San Lorenzo |
Usciti dal Museo, a due passi, entriamo nel Centro Studi Beppe Fenoglio, situato nella casa dove visse dal 1928 al 1959. L'ingresso porta in quella che fu la Macelleria Fenoglio, veniamo accolti da una ragazza molto simpatica che ci consegna un audioguida e ci illustra brevemente quello che stiamo per vedere.
Nella prima sala c'è un'esposizione di manifesti dedicati alla fiera del tartufo, al primo piano ci sono alcune stanze in cui viene raccontata la vita, le opere e la famiglia dello scrittore. Al secondo piano ci sono esposizioni di alcuni artisti e una parte ospita le opere del pittore Pinot Gallizio.
Manifesto per la XXV Fiera del Tartufo (nel 2017 si svolgerà l'87°, dal 7/10 al 26/11) |
L'ingresso alla sala |
Il nostro itinerario prosegue con la Chiesa di San Giuseppe, che presenta un percorso archeologico sottostante e un campanile su cui si può salire ad ammirare il panorama dall'alto. Visitiamo ancora la Chiesa di San Domenico e poi, compreso nel biglietto, ci sarebbe anche il Museo Civico Federico Eusebio ma arriviamo troppo tardi ed è già chiuso. Siccome per domani abbiamo altri programmi dobbiamo rinunciare alla visita, ma se capiterà di tornare ad Alba possiamo recuperarla, dato che il biglietto dura un anno.
La vista dal campanile |
Le scale per salire al campanile. |
Prima di tornare in stanza a cambiarci ci fermiamo nel bar sotto casa per un aperitivo, che da queste parti ho capito che è una faccenda seria. Sarà che sono abituata a due patatine in croce, e che i cosiddetti apericena costano cari e non mi fanno impazzire, ma sono rimasta di stucco. Prendiamo due birre, e senza alcun sovrapprezzo ci arriva il solito tagliere d'ordinanza, e subito dopo tranci di pizza, piatti di pasta, stuzzichini e altre cose che rifiutiamo gentilmente perché ho prenotato un posticino per cena e non mi voglio rovinare l'appetito. Cedo giusto sulla farinata, ma solo perché la signora che serve ai tavoli, gentilissima, insiste.
Birrette e stuzzichini |
Ad Alba si trova l'unico ristorante tri-stellato del Piemonte, si tratta di Piazza Duomo di Enrico Crippa, dove cenare dev'essere un'esperienza divina, ma dovrei guadagnare almeno il triplo per potermelo permettere. Ho quindi prenotato a La Piola, la versione "osteria" abbordabile per noi comuni mortali, che è praticamente sotto al ristorante ed è della stessa famiglia.
Il posto è davvero carino, ceniamo nel dehor in Piazza Duomo e già dal vino, spettacolare, capisco che sarà una cena da ricordare. Ordiniamo un antipasto misto, un piatto di agnolotti del plin con sugo d'arrosto, costolette di maiale croccanti e asparagi. Non sono una critica gastronomica, ma posso assicurare che ogni boccone è stato un tripudio di sapori.
Chiudiamo la serata all'Osteria dei Sognatori, un pub molto carino dove l'ambiente è rilassato e accogliente, e poi ci ritiriamo.
Antipasto misto: insalata russa, carne cruda, asparagi e vitello tonnato |
Agnolotti del plin al sugo d'arrosto |
Asparagi e uova |
Costolette di maiale su crema di peperoni e bietole |
La Piola |
Il giorno seguente facciamo colazione nella saletta al piano inferiore del B&B con caffè e brioche fresche, ma volendo c'è anche una buona scelta di biscotti, fette biscottate e succhi di frutta. Ci sono tavoli in saletta oppure in terrazza, dove si sta benissimo.
Lasciamo Alba per esplorare le Langhe. Facciamo una prima tappa a Grinzane Cavour, dove saliamo fino all'imponente castello che domina le colline circostanti. Poi andiamo a Barolo, dove ogni anno si svolge il festival Collisioni (mi piacerebbe tantissimo andarci, magari l'anno prossimo) e su consiglio di una cara amica che ha la fortuna di abitare da queste parti andiamo a La Morra. I paesaggi sono meravigliosi (e le foto si sprecano).
Insegne e panorami |
Vetrine a Barolo |
Barolo: viuzze e casette fiorite |
Il panorama che si gode da La Morra |
Sulla strada per Torino ci fermiamo a Bra in cerca di un posticino dove mangiare, ma devo dire che resto un pochino delusa, sia dal centro storico che dai ristoranti che vedo. Su consiglio di un amico che lavorava nei dintorni saliamo in macchina e andiamo a Cherasco, alla ricerca di un ristorante che ci ha caldamente consigliato.
Leggo la targhetta e tiro un sospiro di sollievo, è aperto, e appena entro noto che c'è un giardino bellissimo con i tavoli apparecchiati all'ombra. Sto già facendo saltini di gioia quando mi viene incontro la proprietaria (credo) che ci caccia via dicendo che sono chiusi. Che delusione.
Ripieghiamo su un ristorante sotto i portici poco distante, che alla fine si rivela un buon ripiego, dato che è tutto buonissimo.
Il Municipio di Cherasco |
Carne cruda, gnocchi al castelmagno, guancia brasata al Barbaresco |
Il tempo di una passeggiata e ci rimettiamo in macchina per tornare a Torino. Una gita breve ma intensa, a base di panorami e cibo da leccarsi i baffi, era proprio quello di cui avevo bisogno.
Sulla strada di ritorno, con un po' di cecagna dovuta al vinello bevuto a pranzo, ci fermiamo per un caffè appena usciti a Marene. L'autogrill più dimesso della storia (si chiama Festival Snack Bar, per la cronaca), con un edificio abbandonato e l'altro, quello dove entriamo, che sembra uscito da una scena di The Walking Dead. Al banco due donne in abiti stretti, cicca masticata a bocca aperta, e sguardo scazzato. Nella vetrina del bar due tramezzini stinfi e qualche cornetto che sarà lì da un paio di mesi. Chiediamo due caffè. Quello di Lore è freddo, il mio è ustionante ma cerco di berlo in fretta per levare le tende il prima possibile. Fanno schifo entrambi. Pago di corsa e scappiamo via. Se volete provare emozioni forti, sapete dove andare. In caso contrario, io vi ho avvertito.
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Info pratiche & tutti gli indirizzi:
B&B Ai Portici (o 9 vini)
Via Roma 6, Alba (CN)
Camera doppia standard con balcone, prenotata col cofanetto Wonderbox (ne ho parlato qui). Ambiente accogliente, colazione inclusa da consumarsi al piano inferiore (c'è una bella terrazza), in un'ottima posizione, comoda anche per chi arriva in treno, dato che la stazione è a due passi. WiFi gratuito.
Roberto Sarotto
Piazza Michele Ferrero, Alba (CN)
Un bel posto dove prendere un bicchiere di vino, in Piazza Ferrero. Personale giovane e cordiale.
Due calici di vino, due taglieri piccoli € 20.
Sistema museale Alba
Biglietto cumulativo € 6 (vale un anno) che permette l'ingresso nei seguenti luoghi:
• Mudi - Museo Diocesiano - Piazza Rossetti - chiuso il lunedì
• Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali Federico Eusebio - via Vittorio Emanuele II 19 - chiuso il lunedì
• Chiesa di San Domenico - via Calissano - aperta tutti i giorni
• Chiesa di San Giuseppe - Piazzetta Vernazza 6 - aperta tutti i giorni
• Centro Studi Beppe Fenoglio - Piazza Rossetti 2 - chiuso il lunedì
Bar Brasileira
Via Roma 2D, Alba (CN)
La media chiara costa € 5, ed essendoci seduti ai tavoli all'aperto di questo bar in orario pre-serale ci siamo trovati in pieno aperitivo, nel senso che senza alcun sovrapprezzo avremmo potuto farci tranquillamente cena. Sono arrivati tranci di pizza, piatti di pasta, crostini, e un sacco di altre cose buone.
La Piola
Piazza Risorgimento 4, Alba (CN)
Cucina stagionale di un certo livello a prezzi abbordabili. Ambiente informale ma curato, personale professionale ma molto cortese. Porzioni abbondanti e ottimo rapporto qualità/prezzo. Un antipasto, un primo, due secondi, una bottiglia di vino, una di acqua, più un bicchiere di Barolo Chinato Ceretto € 94.
Osteria dei Sognatori
Via Macrino 8, Alba (CN)
Ci è stato consigliato il Bistrot dei Sognatori, ma siccome avevo prenotato a La Piola abbiamo gustato una birra fresca alla vicina Osteria dei Sognatori, un pub di quelli che piacciono a noi, in cui ci si sente a proprio agio da subito. Prezzi nella norma.
Osteria Umberto
Via Vittorio Emanuele 82, Cherasco (CN)
Trattoria tipica con tavolini nei portici. Personale simpatico, ambiente informale. Un antipasto, due piatti, acqua, vino, € 41.
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Anni fa andavo spesso nel Monferrato, ma mi piacerebbe un sacco andare in queste mitiche Langhe. Invidia per quello che avete mangiato/bevuto.
RispondiEliminaTi piacerebbe tantissimo! Avrei voluto andare per cantine a fare un po' di scorta ma sono finita a fare la turista, persa nei paesaggi:-)
EliminaPenso mia cara che posto migliore non potevi trovare .
RispondiEliminaIl panorama è da favola, la cucina è straordinaria e poi mi ricordi Barolo e le mie Collisioni che quest'anno devo saltare per ragioni di salute e la malinconia sale.
Un bacio speciale
Che peccato Nella! Io a Collisioni ci vorrei tanto andare, magari il prossimo anno.
Eliminaahahaha scusa ma col finale sono morta :-) Io sono stata ad Alba, il resto mi manca.
RispondiEliminaDany ti giuro, sembrava un film. C'era anche un tizio appoggiato ad uno di quei tavoli alti che leggeva il giornale che quando siamo entrati ci ha fatto i raggi x con una faccia da galera...
Eliminanuuu! non hai trovato un ristorante a Bra? nuuu!!!!
RispondiEliminase ti ricapita (che da Torino è una passeggiata) ti consiglio:
Aperitivo: Caffe Boglione
Ristoranti: Battaglino, Osteria del Boccon Divino, e poi ce n'è (era?) un altro in piazza Garibaldi di cui non ricordo il nome...
Mentre se torni a La Morra ti raccomando, in frazione Santa Maria, l'osteria del vignaiolo...
A La Morra avrei voluto pranzare ma era troppo presto. La mia amica mi ha consigliato More e macina, ma mi segno anche il tuo.
EliminaA Bra è facile che ci torniamo, grazie per i consigli!
Ciao Simona!!!
RispondiEliminaCome procedono i preparativi per il Vietnam?????
L'itinerario è praticamente fatto, devo solo avere la pazienza di aspettare il giorno della partenza (e manca ancora troppo tempo!) Mi voglio girare per bene il sud e la costa.
EliminaChe bello!!!
RispondiElimina^_^
EliminaAdoro le Langhe. Noi siamo stati un paio di volte (anche in quel caso grazie a un cofanetto) nell'alta langa astigiana, che è meno frequentata della zona di Alba ma secondo me ancora più bella (perché meno turistica). Anzi, ora che mi ci fai pensare mi piacerebbe tornarci in autunno. Autunno! Il fresco! Ah, che sogno!
RispondiEliminaCi sono stata a fine maggio e si stava benissimo, in autunno probabilmente si sta anche meglio. E immagino i colori!
EliminaE le nocciole! E (ovviamente) il vino! L'avevo scritto anche sul blog, bellissima questa oasi del WWF: http://www.fortetodellaluja.it/it/
EliminaGiusto!!
EliminaUn giorno vorrei visitare questa zona con calma...
RispondiEliminaCon questi piatti che sembrano deliziosi e i posti bellissimi ora me ne riprometto...
Ti piacerà tantissimo, ne sono sicura.
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