Il mio week end a Bordeaux si conclude con una mattinata di mini-shopping, perciò torno al Carrefour e mi dirigo nel reparto alimentari.
Voliamo con Easy Jet, dunque abbiamo i limiti del bagaglio a mano, ovvero, a malincuore, non posso portare a casa:
- nemmeno una bottiglia di buonissimo vino francese
- neanche una salsina tipo mostarda perché i barattoli sono giganti
Mi lancio dunque sul Camembert, anche perché è confezionato insieme alla cocotte di terracotta da mettere in forno. Ne prendo anche due mini porzioni, con la loro mini-cocotte.
Aggiungo qualche scatoletta assortita di patè di fegato, giusto per farle assaggiare agli amici.
Arriviamo in aeroporto con largo anticipo, e per quanto riguarda il controllo del mio bagaglio, è velocissimo. Siamo partiti con un trolley in due, quindi per la prima volta ho potuto volare con la mia borsa di tutti i giorni senza doverla infilare a fatica nella valigia per la regola dell'unico bagaglio a mano.
Aspetto io il trolley mentre Lore si riveste (ogni volta tra fibbie e cinture si deve togliere un sacco di roba) e appena spunta fuori faccio per prenderla ma l'addetta mi chiede "E' la sua valigia?" Eccallà. Mi dice qualcosa che non capisco, e intanto apre la valigia. Inizia a ravanare e io penso sarà mica il formaggio!
Macché, il formaggio va bene. Sono le scatolette ad essere sospette. Pericolosissime scatolette sigillate, di una nota marca francese, ancora nella busta del Carrefour (forse c'è anche lo scontrino).
Il mio sguardo implorante non serve a nulla, finiscono nel sacco nero del bidone. A quanto ho capito il problema è legato al peso, sopra i 100 grammi non si può fare. Pazienza. Di certo non le vado a ricomprare nello shop dell'aeroporto, che costano 8 volte tanto.
Adesso vi chiederete come mai la faccio tanto lunga, per un paio di scatolette, che tra l'altro avrei dovuto sapere che non le avrei potuto imbarcare nel bagaglio a mano. Giustissimo. I controlli sono sacrosanti e ci mancherebbe altro.
Devo però fare un passo indietro e raccontarvi una cosa.
Quando siamo arrivati in hotel a Bordeaux, ci siamo ricordati di non aver chiesto durante il check-in in hotel la password del wi-fi. Mentre Lore chiama la reception io gli cerco carta e penna rovistando nella mia borsa (il mio bagaglio a mano), ed è in quel momento che scopro di essere partita col mio portapenne da borsa, che tra le altre cose contiene un taglierino nuovo di pacca, con 13 cm di lama nuova nuova. Sgomento, panico, e una domanda:
Ma come cavolo è possibile che non me lo abbiano sequestrato?
Ricapitolando, e qui mi sorge il dubbio sui controlli, ho volato da Torino a Bordeaux e da Bordeaux a Torino, involontariamente eh, con un taglierino. Ma per un motivo di sicurezza che mi sfugge, non ho potuto portare a casa tre scatolette di patè.
Non è abbastanza inquietante tutto ciò?
Voliamo con Easy Jet, dunque abbiamo i limiti del bagaglio a mano, ovvero, a malincuore, non posso portare a casa:
- nemmeno una bottiglia di buonissimo vino francese
- neanche una salsina tipo mostarda perché i barattoli sono giganti
Mi lancio dunque sul Camembert, anche perché è confezionato insieme alla cocotte di terracotta da mettere in forno. Ne prendo anche due mini porzioni, con la loro mini-cocotte.
Aggiungo qualche scatoletta assortita di patè di fegato, giusto per farle assaggiare agli amici.
In foto, ciò che si può fare con una cocotte piena di camembert.
Foto presa qui |
Arriviamo in aeroporto con largo anticipo, e per quanto riguarda il controllo del mio bagaglio, è velocissimo. Siamo partiti con un trolley in due, quindi per la prima volta ho potuto volare con la mia borsa di tutti i giorni senza doverla infilare a fatica nella valigia per la regola dell'unico bagaglio a mano.
Aspetto io il trolley mentre Lore si riveste (ogni volta tra fibbie e cinture si deve togliere un sacco di roba) e appena spunta fuori faccio per prenderla ma l'addetta mi chiede "E' la sua valigia?" Eccallà. Mi dice qualcosa che non capisco, e intanto apre la valigia. Inizia a ravanare e io penso sarà mica il formaggio!
Macché, il formaggio va bene. Sono le scatolette ad essere sospette. Pericolosissime scatolette sigillate, di una nota marca francese, ancora nella busta del Carrefour (forse c'è anche lo scontrino).
Foto presa dal web, a puro scopo illustrativo.
Fate conto che le scatolette erano tipo questa.
Qui il sito |
Il mio sguardo implorante non serve a nulla, finiscono nel sacco nero del bidone. A quanto ho capito il problema è legato al peso, sopra i 100 grammi non si può fare. Pazienza. Di certo non le vado a ricomprare nello shop dell'aeroporto, che costano 8 volte tanto.
Adesso vi chiederete come mai la faccio tanto lunga, per un paio di scatolette, che tra l'altro avrei dovuto sapere che non le avrei potuto imbarcare nel bagaglio a mano. Giustissimo. I controlli sono sacrosanti e ci mancherebbe altro.
Devo però fare un passo indietro e raccontarvi una cosa.
Quando siamo arrivati in hotel a Bordeaux, ci siamo ricordati di non aver chiesto durante il check-in in hotel la password del wi-fi. Mentre Lore chiama la reception io gli cerco carta e penna rovistando nella mia borsa (il mio bagaglio a mano), ed è in quel momento che scopro di essere partita col mio portapenne da borsa, che tra le altre cose contiene un taglierino nuovo di pacca, con 13 cm di lama nuova nuova. Sgomento, panico, e una domanda:
Ma come cavolo è possibile che non me lo abbiano sequestrato?
Ricapitolando, e qui mi sorge il dubbio sui controlli, ho volato da Torino a Bordeaux e da Bordeaux a Torino, involontariamente eh, con un taglierino. Ma per un motivo di sicurezza che mi sfugge, non ho potuto portare a casa tre scatolette di patè.
Non è abbastanza inquietante tutto ciò?
Dipende da chi sta ai controlli. Io avevo comprato dei patè di verdure in Slovenia e all'aeroporto quando mi hanno bloccata ho fatto un po' una scenata, dicendo che avevo chiamato la compagnia aerea il giorno precedente e che mi avevano assicurato di poterli portare perché non si trattava di liquidi. Ovviamente non era vero che avevo chiamato la compagnia! hehehe
RispondiEliminaNon ho avuto la stessa prontezza nell'inventarmi una scusa così!
EliminaSì ma i controlli di sicurezza sono completamente indipendenti dalle compagnie aeree :/ forse hanno sequestrato il patè di verdure per il peso?
EliminaSì, me li hanno sequestrati per il peso.
EliminaDicevo a Cecilia :)
EliminaScusa *__*
EliminaÈ lo stesso meccanismo per cui negli stadi entrano petardi, spranghe e bombe carta, mentre un nonno con bambini al seguito viene perquisito due o tre volte prima di varcare i tornelli, e guai se gli trovano in tasca una bottiglietta di plastica... L'intelligenza è un virus che sta per essere debellato... :-(
RispondiEliminaHo pensato la stessa cosa...
EliminaEheheh... Credevo di essere l'unica a girare col taglierino! E va beh, ridiamoci su, anche se alla fine a me dispiace sempre per il cibo buttato.
RispondiEliminaIo ho quelle terrine comprate con la crema catalana...sta sera potrei usarle per fare qualcosa del genere!
Mi è pianto il cuore, anche perché sono finite direttamente nella pattumiera.
Elimina(Ho appena visto il risultato su instagram, bravissima! )
va beh mettiamola così: è tutto colesterolo!!!
RispondiEliminaAhahaha hai ragione! Però il formaggio me lo hanno lasciato, buono ma grassissimo!
EliminaA me per fortuna non hanno mai sequestrato nulla, ma una volta mi hanno bloccata e mi hanno svuotato il bagaglio per la sveglietta .___. la storia del taglierino è piuttosto inquietante, sì. Mi chiedo spesso come mai alcune cose passino inosservate, mi è capitato di far suonare il metal detector senza niente di metallico addosso e mi è capitato di non far suonare nulla e poi rendermi conto di avere ancora la catenina d'argento o l'orologio d'acciaio addosso. Il taglierino è decisamente più grave! Boh .___.
RispondiEliminaLa sveglia! Poteva essere una bomba ^__^
EliminaManca la massa e l'inesco.
EliminaPer quanto riguarda il taglierino se è messo di lato è sopra c'è un pc non si vede un bel niente
Oh mamma O_O
RispondiEliminaPuò essere anche colpa nostra, ma ogni volta che buttano qualcosa ai controlli aerei mi sento male. Una volta abbiamo dovuto fare un cambio volo in USA e ci hanno buttato le bottiglie prese al duty free dell'aereoporto prima! Onestamente non me lo aspettavo e ci sono rimasta da schifo.
Anch'io sono una di quelle che girano con il taglierino in borsa.
Mi sembra assurdo!
EliminaIl taglierino ce l'avevo da pochissimo, e me lo sono completamente dimenticata! (Ho iniziato a fare dei lavori tipo quelli di Clyo ^_^)
Anche a me vengono gli stessi dubbi. Io ho volato con un tagliaunghie in tasca e non ho avuto problema ma, ahimè, la schiuma di barba viene sequestrata!!
RispondiEliminapodi-.
Suona la fibbia degli stivali ma il taglia unghie no??
EliminaNo, poichè va con le chiavi e nessuno le guarda quando passano il detector. Ma se me ne accorgo e fatturo, lo metto in valiglia.
EliminaCiao,
podi-.
Giusto. Ora che ci penso l'ho sempre portato anch'io senza problemi.
EliminaScatolette assassine!
RispondiEliminaPericolosissime! ^_^
EliminaIo son passata con bottiglietta di acqua (me ne han fatto bere un goccio per verificare che fosse acqua) ed estathè (mi ero proprio scordata di averli in borsa e li ho trovati una volta sull'aereo mentre cercavo le cuffie!).
RispondiEliminaA Parigi una volta non funzionava il metal detector e perquisivano le valigie, l'addetto si è messo a chiacchierare con me e mia sorella e non l'ha nemmeno aperta.....
Mentre a mia mamma una volta han requisito la forbicina per le unghie!!!
A questo punto penso proprio che i controlli vengano fatti a caso!
Eliminauh, ma che peccato...
RispondiElimina(io a questo punto spererei che a fine giornata qualcuno si porti a casa il materiale sequestrato, che buttarlo davvero via mi sembra ancora peggio!)
Anch'io, ma dubito.
EliminaSicurezza solo di facciata, sicurezza solo per farsi belli, poi i controlli saltando cose veramente pericolose. Assurdo: sì, penso anche io come poison, se è qualcosa da mangiare, qualcuno prima o poi se la pappa.
RispondiEliminaMah, alla fine preferisco pensare che qualcuno mangi le cose sequestrate piuttosto di saperle in pattumiera. Tra l'altro penso di aver sbagliato io a non informarmi meglio. Mi preoccupa però dei controlli, se sono di facciata come dici tu .
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