Open World Awards |
Premessa
I primi di giugno mi arriva una mail da Momondo. È un invito a partecipare alla cerimonia di premiazione dei Momondo Open World Award all'Apollo Club di Milano. Resto un attimo perplessa, avevo caricato un articolo da candidare al concorso ma alla fine il sito mi ha dato un errore, l'ho interpretato come un segno e ho lasciato perdere (della serie autostima questa sconosciuta). Dunque, non essendo una finalista, come mai questo invito? Ma soprattutto che faccio? Vado? Ignoro?Giro il quesito sul gruppo WhatsApp delle amiche blogger (conosciute al meeting) che mi rispondono molto pacatamente che sarei una pazza a non andarci.
Ora dovrei aprire una parentesi ma la faccio breve. Avete presente quei blogger (uomo o donna non importa) che più che un compagno hanno un personal social manager, un'ombra, pronta a scattare foto a raffica, di spalle, con la manina, foto per Instagram, che partecipano attivamente alla crescita del blog e lo consigliano a tutti, amici e parenti, pur di far diventare famosa la loro gentil consorte?
Ecco, per quanto mi riguarda è già tanto se mio marito si ricorda di mettere ogni tanto il like a
un post.
Giusto per darvi un'idea della faccia che ha fatto quando gli ho chiesto se voleva accompagnarmi.
Torno a chiedere l'aiuto del pubblico su WhatsApp, qualcuno vuole venire con me? Tempo zero e non solo trovo un'amica felice di farmi da spalla, ma che mi invita persino a dormire da lei.
A Milano fa caldino |
Pre-serata sui Navigli
Arrivo a Milano nel pomeriggio, incontro Jess e ci muoviamo in auto alla ricerca di un parcheggio. Siccome è presto ci fermiamo in un bar sui Navigli, con i tavolini fuori, che all'ombra si sta d'un bene. Comincia anche un conertino jazz e prolunghiamo la permanenza con un aperitivo, cosa vuoi di più?Beh, se consideriamo che ci hanno fatto pagare anche il marocchino che abbiamo gentilmente chiesto di rifare senza Nutella e che siamo state l'unico tavolo a bere birra senza neanche due patatine di accompagnamento (quando i tavoli di fianco a noi avevano cestini formato famiglia), cosa voglio di più? Forse un pelino di ospitalità in più. Ma poca eh?
Aperitivo (senza patatine) e concertino |
La serata Momondo all'Apollo Club
Il locale, detto senza giri di parole, è fighissimo. All'ingresso ho mostrato l'invito, ero in lista (ovvio) ma purtroppo non hanno trovato il mio pass, peccato. Mi sarebbe piaciuto molto atteggiarmi a blogger col nome gattosandro appeso al collo, così invece sembriamo due imbucate ad una festa di compleanno che si avventano sul buffet. Superato l'imbarazzo iniziale, troviamo un posticino per sederci (che mangiare il risotto in piedi pare brutto) e ci guardiamo intorno.Qualche faccia la riconosco, molti nomi mi suonano famigliari, ma noto soprattutto una cosa che evidentemente è una caratteristica fondamentale del blogger di successo. C'è una figaccitudine imbarazzante in giro, maschi e femmine senza distinzione, naturali o addobbati per l'occasione poco importa, sono (o sembrano) tutti bellissimi. Sui tavoli ci sono le polaroid con le foto e i nomi dei blogger finalisti, mi rendo conto che i presenti in sala sono tutti finalisti. (E qui sorge il dubbio. Ma che ci faccio io qui? Oltre a bere e mangiare a scrocco, intendo).
Attacco bottone con la ragazza vicino a me, che quando sono in queste situazioni non so cosa mi succede ma mi trasformo e riesco a far amicizia pure con le sedie, e come si dice, viste e piaciute. Anna entra di diritto nel clan e da quel momento siamo di fatto un trio all'erta e pieno di brio.
È il momento della premiazione, ci spostiamo nel salone, e ci lanciamo a bomba su un divano per stare comode e sentirci molto vippps.
Ora ho capito, è il fucsia ad aumentare la figaggine! |
Le polaroid dei finalisti. C'erano anche gli amici di Scatti e Bagagli!! Grandi! |
La premiazione
Lo dico subito, e torno seria un attimo, mi sono commossa in diverse occasioni.La cerimonia aveva (giustamente) un taglio divertente, perché parliamo di viaggi, mica di robe tristi, ma quello che è stato detto su quel palco mi ha emozionata moltissimo.
Perché è vero che rispetto alla professionalità e al modo di fare blogging dei premiati io sono parecchio lontana, dato che per me non è un lavoro e credo che non lo diventerà mai. Ma non c'è dubbio sul fatto che se con quello che scriviamo, io compresa, riusciamo a ispirare le persone che ci leggono, e a far venire voglia di partire, allora forse siamo davvero persone in grado di influenzare in positivo, di far venire voglia di capire e conoscere culture diverse dalla nostra.
E questo succede a prescindere dai numeri o dal grado di notorietà. Nel mio piccolo anche a me è successo di aver ispirato qualcuno, ed è questo ciò che conta.
I vincitori
Quattro categorie, quattro vincitori da cui prendere spunto per migliorarsi, quattro blog da seguire per lasciarsi trasportare nel magico mondo dei viaggi. Che hanno vinto ricchi (e meritati) premi, tra l'altro. Rullo di tamburi, ecco chi sono i premiati.
Categoria Video
Il video capace di raccontare meglio il viaggio, coinvolgendo ed emozionando.Primo classificato: Talk About Travel
Categoria Fotografia
Il viaggio raccontato attraverso le immagini.Primo classificato: La Via delle Scimmie
Categoria Blog
I migliori blog di viaggio in ItaliaPrimo classificato: Takeanyway
Categoria Open World
Il premio dei premi, che racchiude tutto ciò che rappresenta il viaggioPrimo classificato: One Two Frida
Immagini che scorrono sullo schermo |
Gli scatti di Costangelo Pacilio |
Ascoltare i blogger vincitori mi ha dato una carica pazzesca, sono stati fonte di ispirazione e una bellissima spinta a tentare almeno di provarci, a realizzare i propri sogni.
I discorsi motivazionali sono pazzeschi, ti mettono una carica, pensi cavolo, cos'ho meno degli altri? Avrei potuto esserci pure io tra i finalisti, o addirittura lì sul palco a ritirare il mio premio ringraziando la mamma e gli amici per il supporto no? Poi torni in te, e all'improvviso l'unico obiettivo della serata è ottenere una foto decente nella postazione delle ali. Perché siamo persone serissime, noi.
Viaggiare ti mette le aaaali! (Ho già polemizzato su Instagram ma lo faccio pure qua: Jess e Anna - che ho fotografato io - sono belle e illuminate. Notate niente nella foto in cui ci sono io??) Vatti a fidare delle amiche! |
Facciamocelo un selfie ogni tanto |
E a proposito di persone serie, abbiamo concluso la serata rubando i palloncini col logo Momondo. Chi per portarselo a casa, chi per respirare l'elio per parlare come Paperino. Devo dire che abbiamo conosciuto un sacco di gente simpatica, alla fine questi eventi servono anche a questo no?
Sarei rimasta ore a chiacchierare (e a usufruire dell'open bar) ma le mie compagne d'avventura avevano un certo languore e chi sono io per oppormi? D'altra parte, mangiare di sera tardi in un ristorantino sui Navigli, è la degna conclusione di una bellissima serata.
Sorridiamo al cameriere che si offre di farci una foto (ma stiamo palesemente pensando muoviti a portare l'ordine o ti azzanniamo un braccio) |
Comunque, se lo rifanno di nuovo, io quasi quasi l'anno prossimo partecipo.
Hai visto mai...
Ma dai che bella esperienza!! Hai fatto bene ad andarci :)
RispondiEliminaIl prossimo anno se non hanno il pass però fa casino!! È troppo carino tenerlo come ricordo :D
Certo però nell'aperitivo due patatine ve le potevano mettere!!!
Sì infatti speravo tanto di portarmi a casa almeno il pass per ricordo!! Pazienza, è stata comunque una bella esperienza :)
EliminaSembra un esperienza surreale.. ma di certo sarà un bellissimo ricordo!
RispondiEliminaNon sono abituata a certi ambienti perciò era abbastanza strano trovarmi lì, ma l'importante è trovare sempre il modo di divertirsi ovunque ^_^
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