Diario di viaggio in Corea
19 agosto 2014
Jeonju permette di immergersi completamente nella cultura e nella tradizione coreana.
Arrotolare il futon appena alzati, fare colazione seduti sui cuscini guardando attraverso le finestre la città che piano piano si sveglia, e poi sedersi in cortile dove qualcuno ha steso i panni ad asciugare. Sono gesti semplici che mi rendono partecipe di una quotidianità che sono grata di poter sperimentare.
Il mio posto preferito
Iniziamo la giornata con la vista di Jeonju dall'alto. Ci sono molti percorsi da fare nelle colline intorno alla città, più o meno impegnativi. Come ho già spiegato in Corea i templi sono spesso arroccati sulle montagne e si raggiungono percorrendo sentieri che a volte richiedono una buona preparazione fisica.
Questa mattina il tempo nuvoloso e il fango nelle strade sterrate non ci permettono di spingerci oltre, ma riusciamo comunque a goderci un bellissimo panorama.
I tetti di Jeonju
Per le strade silenziose si vede solo qualche abitante che passeggia. I turisti arriveranno più tardi a invadere i marciapiedi e le botteghe. Ne approfitto per dedicarmi alla fotografia e all'osservazione dei particolari.
Piccoli corsi d'acqua che decorano i marciapiedi del villaggio
Una rana a guardia del piccolo ponte
La visita al Santuario Gyeonggi ci regala una piacevole passeggiata in un cortile enorme e bellissimo, dove gli alberi e le piante hanno delle forme e dei colori così intensi e particolari da colpirmi molto di più del santuario stesso.
Il Santuario si sviluppa in diversi edifici tradizionali separati da mura e passaggi. Nel museo ci sono mostre permanenti e reperti storici, oltre al ritratto del re Tae-jo (il fondatore della dinastia Joseon).
Colori e riflessi di una natura spettacolare
Folti chiome di foglie d'acero
Contrasti: Alle spalle di Gyeonggijeon Shrine sorge la Cattedrale Jeondang
Il resto della mattinata lo passiamo perdendoci tra i vicoli delle abitazioni, sbirciando all'interno dei cortili per ammirarne le forme, le decorazioni, le piante. Una delle cose che amo di più dei coreani è la capacità di rendere tutto molto elegante e senza perdere la semplicità. Questa arte è evidente nel modo di disporre i piatti a tavola, ma si esprime anche nell'arredamento e nei giardini.
Cortile #1 - Quando i vasi prendono vita
Cortile #2 - Puffetta e le farfalle
Cortile #3 - L'eleganza naturale del legno
Cortile #4 - I gatti sono sempre l'elemento decorativo più bello
Cortile #5 - Il lusso di avere un albero in giardino
Cortile #6 - Vicinanza di tetti e corridoi in legno
Cortile #7 - Quando le dimensioni non contano
Cortile #8 - Lanterne accese, panni stesi, ciabatte in fila.
Anziché fare un vero e proprio pranzo oggi ci diamo al cibo da strada. Cercando di evitare i posti troppo affollati saltiamo da un negozio all'altro per provare i piatti che più ci ispirano.
Iniziamo con degli ottimi ravioli di gamberi, proseguiamo con un panino al vapore ripieno e poi seguiamo il profumino irresistibile di carne alla griglia che ci porta dritti dritti al banchetto degli hot dog.
Insegne e delizie
Tutti al lavoro per l'hot dog perfetto
Nambu Market si sviluppa intorno a Pungam-mun Gate. Un reticolo di vie coperte piene di bancarelle, dall'abbigliamento al cibo, dai mobili alle piante. Proseguendo su Paldal Road troviamo Joongang Market. In questi mercati si entra in contatto con le abitudini delle persone, capita di fare incontri particolari, e si fanno buoni affari. Gran parte dei souvenir più belli arrivano da qui (oggi ho avuto occhio e fortuna).
Nei giorni piovosi come oggi i centri commerciali cadono proprio a fagiolo.
Nambu Market: il mercato coperto, i prodotti essiccati e i vivai.
Stasera per cena ci allontaniamo dal tradizionale e scegliamo un locale popolato di giovani in Dongmun Art Street. Troviamo un posticino per due e ci gustiamo un bel piatto di carne con riso e insalata. Questa è la zona degli artisti ma anche dei club, e infatti ci sono tantissimi ragazzi in giro (ci sono anche diversi ostelli).
Hamburger con formaggio e germogli, riso con semi di sesamo, insalata mista, kimchi e sottaceti.
Il nostro viaggio è agli sgoccioli. Domani torniamo a Seoul, dove ci aspettano ancora delle sorprese.
Per ora mi godo la mia ultima notte a Jeonju, che è stata una piacevole scoperta.
Nel libro degli ospiti che ho trovato in camera lascio il segno del nostro passaggio, sperando che un giorno torneremo di nuovo in questa bellissima città.
Buio, lanterne accese, riflessi della pioggia. Atmosfere magiche.
Il mio contributo sul libro degli ospiti del nostro Hanok.
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Info pratiche:
Gyeonggijeon Shrine
Taejo Road Jeonju
9 - 18 Ingresso 1,000 KRW
Dalla stazione ferroviaria: autobus 79 o 119
Da Express Bus Terminal: autobus 5-1 o 79
Scendere alla Cattedrale Jeondong (Hanok Village)
Cibo da strada
All'interno dell'Hanok Village Taejo Road e le vie limitrofe sono piene di botteghe e negozi artigianali che aprono intorno alle 10 del mttino. Ce ne sono alcuni in cui per tutto il giorno c'è sempre moltissima gente in coda, e probabilmente sono quelli segnalati dalle guide. Sono altrettanto buoni anche quelli vuoti (pare che la gente aspetti di vedere qualcuno per entrare, dove abbiamo mangiato i ravioli non c'era nessuno ma appena ci siamo seduti la bottega si è riempita).
Taejo Road termina in Paldal Street, il corso principale che porta nei quartieri di Jeonju che ho visitato oggi: Nambu Market, Joongang Market, Film Street e Dongmun Art Street.
Distano tra loro circa 15 minuti a piedi.
Nei numerosi info point sparsi per Jeonju potete trovare la cartina della città.
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I gatti esistono anche in Oriente??? Oo
RispondiElimina:p
Stavolta il cibo mi mette un sacco appetito, tranne quelle code di scampo racchiuse in quella sorta di raviolo al vapore (che disgusto! :p)
Moz-
Per fortuna i gatti vivono ovunque ^_^
EliminaI ravioli erano una delizia, quando si cucinano i gamberi (in un raviolo ripieno o messo sopra al riso per il sushi) la codina resta sempre fuori. Perché ti disgusta?
le vasobambole e quel giardino pergolato mi hanno incantato...e' proprio una bellissima cittadina, piena di magia! e il tuo disegno sul libro degli ospiti? semplicemente meraviglioso, complimenti!
RispondiEliminaGrazie! Questa città mi ha messo una voglia pazzesca di disegnare, è di grande ispirazione.
EliminaChe bello Ciccola! Questo è il classico "paesaggio" cinese che mi sono sempre immaginata :-) architetture adorabili!!
RispondiEliminaE' un po' diverso dal paesaggio cinese, ma sicuramente affascinante.
EliminaChe incanto! La fila di calzature mi sembra davvero una forma di gran ordine.
RispondiEliminaAnche i cibi nei piatti sono molto ordinati.
E' tutto disposto con cura.
Grazie per questi documentari!
A presto!
Hai colto anche tu i particolari che mi hanno colpita così tanto. L'ordine salta all'occhio, e rende tutto elegante e armonioso.
EliminaGrazie
I miei cortili preferiti sono quello con l'albero (che è curatissimo, pare pettinato *__*) e quello "le dimensioni non contano" (che trovo carinissimo e molto caldo) :D
RispondiEliminaDev'essere un posto incantevole :D
Mi sembrava di stare in un film. Ho anche fatto parecchie riprese ma non so se e quando avrò il tempo di visionarle e montarle (sempre che siano decenti...).
EliminaChe bello il tuo contributo! Comunque mi sembra di intuire che la Corea non soffra di siccità...
RispondiElimina^_^ Nel giro di pochi anni i cambiamenti climatici sono evidenti ovunque, ma in generale direi che la siccità in Corea non esiste.
EliminaMentre leggevo il post pensavo che hai proprio un tocco personale nel fare le foto, nel modo di cogliere i dettagli e gli scorci, mostri i posti che visiti in modo diverso da come farebbero la maggior parte delle persone.
RispondiEliminaE anche Jeonju finisce nella lista dei posti che voglio visitare assolutamente...
Di certo i proprietari saranno stati felici di trovare un ricordo cosi` bello sul guestbook!
Ognuno ha il suo punto di vista, anche nelle foto. Me ne accorgo quando confronto le mie con quelle di Lore, che è molto più bravo di me, ma ha una visione diversa dalla mia. Ogni tanto ci chiediamo a vicenda "e questa dove l'hai scattata?" e dire che siamo sempre insieme! ^_^
EliminaViene proprio voglia di partire... che posti incredibili!!
RispondiEliminaDetto da te, che abiti in uno dei posti più fighi del mondo secondo il mio modesto parere, fa ancora più piacere!
Eliminaero curiosa di leggere le tue impressioni...sei brava, hai descritto posti in cui ero gia' stata mostrandomeli come se fossero nuovi per me, sicuramente dipende dall'entusiasmo che metti nel viaggio.Dai resoconti mi sembra che tu non sia mai inciampata in ubriachi stesi per strada (lo so che erano parole di altre/i pero' non ti nascondo che mi avevano infastidito)
RispondiEliminasabato prossimo partiro' per tokio per raggiungere mio marito, cosi' come quando abitavo a seoul andavo in giappone il fine settimana per trovare gli amici, questa volta andro' a seoul per trovare gli amici coreani. E' 1 anno che manco da seoul (6mesi di germania) e' ora di tornare
p.s. visto che tu hai mangiato tutto, i tentacoli di polpo crudo, quelli che si attorcigliano in gola no?
ciao e complimenti
Nessun ubriaco sdraiato per strada ^_^ C'è da dire che prima di partire ho letto qualche blog scritto da ragazze giovani, che sicuramente vivono la notte molto più di quanto faccio io in vacanza, quindi le loro esperienze sono per forza diverse.
EliminaMi fa molto piacere questo tuo commento, e mi dispiace che quel post ti abbia dato fastidio.
No, i tentacoli di polpo crudo mi fanno impressione!!!
Posso teletrasportarmi nelle tue foto?
RispondiEliminaE' bello viaggiare anche con la fantasia!
Eliminanon lo devo dire, ma ci vedo tanto tanto Giappone...se mi sente la moglie, mi sgrida sicuro...ma sicuramente una salto nella vicina corea lo dobbiamo fare presto...qua da Fukuoka è davvero vicina...
RispondiEliminaLa Corea ha molte cose in comune col Giappone, forse è anche per questo che mi è piaciuta così tanto. In effetti sono così vicine...
Elimina...ammetto che l'idea di andare in oriente mi alletta, anche se la corea, non l'avrei presa in considerazione...
RispondiEliminacomunque solo a me ha portato alla memoria Sailor Moon, il tuo reportage?
Forse perché sembra di stare in un fumetto? ^_^
EliminaChe bello il tuo contributo sul libro degli ospiti! Veramente una città stupenda!
RispondiEliminaQuesta città mi ha messo una voglia pazzesca di disegnare! Il disegno l'ho fatto sui gradini del cortile, cercando di riprodurre quello che avevo intorno e poi ho aggiunto quello che mi veniva in mente.
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