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martedì 16 giugno 2020Aggiornato il:

Tre mesi

Credo che questo 2020 lo ricorderò come un anno memorabile, nel bene o nel male. A parte il resoconto di viaggio a Bruxelles (che ho impiegato due mesi a scrivere) non sono riuscita a pubblicare niente in questo blog. Però ho tenuto un diario giornaliero perché questo periodo lo voglio ricordare.
Questo è un riassunto dei miei tre mesi in quarantena.

Marzo

Intontita, spaventata e incredula. Non lavorare per me è impensabile, sentivo notizie poco incoraggianti sull'andamento dei contagi (e dei morti) ma pensavo che si stesse esagerando.
L'8 marzo, la festa della donna, l'ho passato chiusa in casa a combattere contro quello che assomigliava moltissimo ad un attacco di panico. La suggestione fa brutti scherzi, mi sentivo tutti i sintomi del corona virus anche se non avevo neanche una linea di febbre. Poi mi sono costretta a uscire, per fortuna esiste il chiosco.

Il 10 l'Italia è diventata zona rossa, chiosco chiuso, tutti a casa. 
Frenesia da pulizie casalinghe, iperattività, videochiamate, aperitivi in chat. Toglietemi tutto ma non la mia bottiglia di vino quotidiana. Lore che passa gran parte della giornata a dormire, io che mi trasferisco sul balcone appena c'è un po' di sole. 

Per combattere l'ansia mi sono messa a fare Tai chi seguendo un corso su YouTube (funziona, ho ripreso a respirare).
Ho disegnato tutti i giorni, ho letto tutti i libri che avevo in arretrato, ho cucinato e mangiato. In due mesi ho preso cinque chili. 


Una quarantena sul balcone

Aprile

Tutto questo tempo trascorso a casa, per lo più da sola, mi ha fatto riflettere tantissimo. Ho pensato al mio passato, mi sono fatta prendere dalla nostalgia dei ricordi (soprattutto di quando ero convinta di essere felice), dall'angoscia del periodo in cui sono stata molto triste. E ho cominciato a dare valore e importanza a quello che mi fa stare bene adesso. Il futuro mi inquieta, i cambiamenti mi destabilizzano, devo imparare a pensare di più a me stessa.

Il giorno di Pasqua mi sono vestita bene per fare la videochiamata di famiglia. Dopo un paio di giorni mia mamma mi ha detto che ero bellissima, ma le sono sembrata triste. 

Pasquetta invece stava per finire in tragedia coniugale, dato che mi sono trovata la dispensa vuota e naturalmente ho dato la colpa a Lore, colpevole di non aver organizzato la nostra "grigliata casalinga". Giornata salvata da un mio amico che è corso a portarmi due bistecche, due pomodori, due birre e due bottiglie di vino. Ognuno ha il suo angelo custode, io ho la fortuna di averne più di uno e mi sento davvero fortunata. E alla fine è stata una bella festa (e il matrimonio è salvo).

Una settimana dopo sento il citofono, pensavo fosse il corriere (santissimi corrieri che hanno continuato a lavorare) invece era mia madre, tutta infagottata - cappello, mascherina, sciarpa, cappotto - col carrellino della spesa per non dare nell'occhio. Praticamente una mamma in incognito, che ha infranto ogni regola per vedermi due minuti. Se non è amore questo.

Ancora un mese chiusa in casa e dipingo pure il soffitto


Maggio

Maggio è il mio mese preferito da sempre (e non solo perché festeggio il mio compleanno) e ho ricominciato ad uscire. Come prima cosa sono andata dai miei, anche se ci siamo tenuti a distanza.
Sono una persona molto fisica, mi definisco una abbracciatrice professionista, e stare a distanza dalle persone a cui voglio bene è una tortura.

Abbiamo riaperto il chiosco (per tornare a lavorare al cinema dovrò aspettare ancora) e ho rivisto un sacco di amici. Abbiamo ricevuto la visita di un sacco di pattuglie, ci siamo anche beccati una multa e io ho dato di matto, ma son dettagli.

Il mio compleanno è stato strano e bellissimo. 

  • Ho visto i miei genitori. Che in questi mesi hanno imparato a usare WhatsApp per poterci vedere almeno in videochiamata (per due anziani come loro non è una cosa da poco), ma di persona è decisamente meglio. 
  • Ho visto mio fratello, mia cognata, e quello spettacolo di mia nipote. Che sono passati a farmi una sorpresa al chiosco e dopo cinque minuti sono dovuti scappare perché è arrivata l'ennesima pattuglia a dirci che stavamo facendo assembramento.
  • Sono passati a farmi gli auguri alcuni amici carissimi, due in particolare con una notizia bellissima.
  • Sono stata tutto il giorno con Lore, dispiaciuto per il fatto che i miei regali ordinati online non sono arrivati in tempo (scartarli a scoppio ritardato è stato ancora più bello).
  • Ho visto mia cugina, che adoro.
  • E poi c'è stata la mia banda, che in questi mesi è diventata un po' la mia famiglia. Loro sono un regalo quotidiano bellissimo, e ora che è tornato ad essere legale vederci siamo sempre insieme (ma in realtà non ci siamo mollati mai). Mi hanno fatto la torta, mi hanno regalato una canzone (sono riusciti a farmi piangere) e un quadro con le nostre foto più belle. 

Il resto del mese è stato una festa continua, altri compleanni e un anniversario (il chiosco ha compiuto un anno, diciamo che avrei preferito fosse stato un anno meno travagliato ma è comunque un bel traguardo). 

Vorrei poter tornare a viaggiare e a raccontare i miei viaggi, ma per ora mi accontento di vivere pensando alle cose belle che ho. 





16 commenti:

  1. E fai bene, perchè credo che una delle principali lezioni che avremmo dovuto tutti trarre da questo periodo è accorgerci delle cose belle che abbiamo e apprezzarle in pieno. C'è così tanto che diamo per scontato senza renderci conto di quanto siamo invece fortunati. Molti però hanno ceduto alla paura, alla rabbia, a mille altri sentimenti negativi, e mi dispiace molto per loro, spero che si riprendano in fretta. Se ti può consolare, sono ingrassata pure io!

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    1. Ci illudevamo che saremmo diventate persone migliori, invece ho notato che ha tirato fuori il peggio. Nel mio piccolo cerco di dare il meglio, e di sicuro questo periodo mi ha fatto capire quali sono le cose importanti.

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  2. Il Tai Chi , se prosegui è un grande aiuto, vedrai. poi speriamo di riprendere una vita normale e sarà solo un brutto ricordo

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    1. Sarebbe bello proseguire con un insegnante, su youtube ho trovato molte lezioni di base ma senza qualcuno che ti corregge i movimenti e la postura non è facile eseguire gli esercizi correttamente. Però mi ha aiutata moltissimo a tenere a bada l'ansia.

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  3. Be' complimenti ai genitori che usano what'up, anche per molti di loro il covid2019 ha portato ad approfondire la tecnologia. Auguri per il compleanno, io l'ho fatto in piena emergenza, quando, a marzo, hanno chiuso tutto.

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    1. I miei sono stati bravissimi, ma hanno sofferto molto la lontananza. Ora bisognerà recuperare tutti i compleanni e fare una bella festa ^_^

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  4. Simo ti abbraccio ❤
    Io ho vissuto bene la quarantena, anzi direi che per me è stata una manna dal cielo, ma capisco che il mio é un caso particolare.
    Tu sei l'unica però che ha descritto un periodo complesso in modo così garbato, senza lamentele, ma esprimento un sentimento di "malessere" senza prendersela con chiunque.

    Un bacio grande 😘

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    1. Gilda ❤ Ogni tanto nel mio disagio ho provato anche un po' di rabbia, soprattutto per quelli che si lamentavano senza motivo. Ma anche questo è stato positivo, ho eliminato le "amicizie" negative, perché ho bisogno di circondarmi di belle cose.
      Un abbraccio ❤

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    2. E hai fatto bene.
      Ho fatto lo stesso e sono rinata ❤

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  5. Che carina tua mamma che è andata a casa tua in incognito per vederti.So i mesi chiusi in casa sono stati molto duri per tanta gente.In quei mesi io non ne ho risentito,non ho mai smesso di lavorare e la mia vita non è cambiata quasi in niente.gli effetti purtroppo io li stò patendo adesso perchè ad esempio non potro andare in ferie dai miei in sardegna come ogni anno e questo mi fa arrabbiare,e avevo un concerto per cui facevo il conto alla rovescia e ci tenevo tantissimo.Poi forse sono stata un pò troppo temeraria ma io non ho mai smesso di abbracciare le mie amiche!

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    1. Nemmeno io ho smesso di abbracciare i pochissimi amici intimi che ho frequentato sporadicamente durante la quarantena. Nei confronti dei miei genitori invece, essendo anziani, ho preferito a malincuore non vederli (a parte la trasgressione di mamma che è venuta da me).
      Per le ferie ti capisco, io riuscirò a fare -forse- giusto qualche gita, ed è proprio una mazzata rinunciare a viaggiare.

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  6. Ma posso dirti una cosa?
    Questo è un viaggio potentissimo (e non intenso in modo hippie-tossico), un racconto vero e potente, felice e anche critico, della tua quarantena.
    A ripensarci, non mi sembra nemmeno vero, sai, che siamo rimasti chiusi in casa... Il tempo mi è volato.
    Condivido con te il balcone al primo sole... me lo godevo^^

    Moz-

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    1. Lo sai Miki che quasi quasi li sto rimpiangono quei due mesi sul balcone? Perché ripensandoci è stato l'unico momento dopo anni passati a correre in cui mi sono fermata (per forza) a pensare davvero a me stessa. Mi ha fatto bene, dopotutto. E nonostante tutto me la sono goduta pure io

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    2. *rimpiangendo (mannaggia al telefono che scrive come vuole)

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  7. Pure io ho passato la quarantena sul balcone e il compleanno l'ho "festeggiato" a marzo con una torta surgelata 😂 comunque meglio di niente! Festeggeremo più avanti con un bel viaggio!

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    1. Lo dico sempre, bisogna recuperare tutti i festeggiamenti mancancati!

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