Icona-facebook Follow Me on Pinterest Icona-facebook

venerdì 13 luglio 2018Aggiornato il:

Cose da fare prima della partenza

Organizzare il viaggio è la parte che preferisco. Sono a buon punto, (Taiwan, sto arrivando!) e ormai il tempo stringe.
Inutile dire che non sto più nella pelle, in parte perché non so voi, ma io quando arrivo in questo periodo dell'anno ho le pile letteralmente scariche. E in parte perché non vedo l'ora di partire, ma questo penso che sia normale.

A poco meno di un mese dalla partenza, perciò, mi restano solo due cose da fare.

  • Ultimare i dettagli (finendo di compilare la mia preziosa agendina)
  • Preparare la valigia




  • Gli ultimi dettagli del viaggio

(la compilazione della mia preziosa agendina)

Conosco ormai a memoria la guida di Taiwan, ho scaricato ogni tipo di app (per il meteo, per la metro, per le mappe e per la lingua)  ma alla fine la risorsa più preziosa è la mia agendina, e tutto quello che ci sto scrivendo, naturalmente.
Senza di lei probabilmente mi sentirei persa.

Ho ormai un metodo standard per compilarla, che personalizzo in base al viaggio che sto per fare.

La mia agendina di Taiwan è suddivisa così:

Tabella dei giorni complessivi di viaggio

Mi serve per avere a portata di mano le date e i giorni che dedico a ciascuna tappa. L'ho compilata man mano che stabilivo quali posti visitare e quanti giorni restare. Questa è la tabella definitiva, se non capita qualche previsto che mi obbliga a rivoluzionare il percorso. Se vi state chiedendo come mai starò così tanti giorni a Taipei (ve lo stavate chiedendo, vero?) è perché molti posti del nord sono visitabili in giornata dalla capitale. E ho intenzione di vederne parecchi.

La mia agendina di Taiwan


- Itinerario day by day

Una pagina per ogni giorno di viaggio in cui segno le informazioni pratiche, ad esempio l'indirizzo dell'albergo e come raggiungerlo dalla stazione o dall'aeroporto. Mi segno anche l'orario del check-in e check-out degli alberghi (in realtà ho prenotato delle vere stamberghe di cui spero non dovermi pentire), così riesco a calcolare quando è meglio prendere treni o autobus (o calessi, data la necessità di andare al risparmio).


- Info tappe

Per ogni tappa le cose che vorrei vedere e come raggiungerle. Musei, templi, gite nei dintorni. Tutto.
Mi è successo più di una volta di tornare da un viaggio e rendermi conto di aver saltato una visita a cui tenevo, ed è abbastanza frustrante.
Che poi io riesca a fare tutto è improbabile, ma almeno evito di mangiarmi le mani per la mia smemoratezza.


- Il diario di bordo

Pagine vuote da riempire durante il viaggio con appunti su quello che sto visitando (cosa che faccio in genere la sera, se non sono troppo stanca) e pensieri a caldo.
Mi piace tenere conto anche dei chilometri percorsi, e altre informazioni inutili che però a me piacciono tanto.


La mia agendina di viaggio


- Il riepilogo spese

Un'altra tabella, questa volta suddivisa per le voci di spesa: trasporti, cibo, ingressi, alberghi, extra.
Una volta non lo facevo, e non sapevo mai di preciso quanto spendevo in viaggio. Ora trovo che sia utile, soprattutto per tenere a bada i miei acquisti e per evitare gli sprechi (quando sarò ricca questa voce sarà inutile, per ora è fondamentale se voglio continuare a viaggiare).


Al fondo dell'agendina poi deve esserci una tasca (se non c'è la faccio io) dove conservo i bigliettini e altre cose che potrebbero servirmi.


In un gruppo su Facebook qualcuno chiedeva se esiste un'applicazione che sostituisca il diario cartaceo, io non lo so, ma sarei curiosa di provarla. Nonostante tutto credo che non potrei fare a meno della mia agenda, che per me è indispensabile sul momento, ma che a fine viaggio diventa preziosa sia come souvenir per ricordarmi dell'esperienza fatta che come fonte principale di tutte le notizie che scrivo poi qui sul blog.

Perché se dovessi fare solo affidamento sulla mia memoria avrei ben poco da scrivere ^_^


  • La valigia

E infine la parte più difficile, la valigia. Negli anni ho ridotto al minimo il contenuto, mi sono armata di liste e disegni per ottimizzare e non dimenticare nulla, e ogni volta posso stare certa che sbaglierò qualcosa. Metterò un maglione che non mi servirà mai, e morirò di freddo perché invece quel maglione non l'ho messo.

Anche questa volta comunque gli schemi mi aiutano per lo meno a non dimenticare le cose più importanti, che sono poi quelle più difficili da reperire in loco (per tutto il resto c'è Mastercard, o i negozi Tutto a 1 euro...)

Prima cosa: decidere con cosa parto. 

Considerando che vado in un posto dove dovrebbe fare non caldo, ma caldissimo, generalmente la mia divisa del viaggiatore è il classico pantaloncini e canottiera. Mi è capitato però di trovarmi ad aver bisogno di qualcosa di più pesante, anche solo una maglia a maniche lunghe, e dover pescare dalla valigia di mio marito.

Sfrutto allora l'abbigliamento da aereo (dove in genere fa freddo) per mettermi quelle cose che in caso di brutto tempo o luoghi dove la temperatura è più fresca tornano sempre utili: felpa, pantaloni lunghi e una maglia a maniche lunghe (che se li hai non ti serviranno mai, ma se non li porti ti accorgerai che ti tocca comprarli sul posto. Un po' come l'ombrello. Un giorno vi racconterò della mia collezione di ombrelli dal mondo, che sarà sempre più grande, se continuo a dimenticarmelo). E poi partirò in scarpe da ginnastica, che userò quando sarà utile avere delle scarpe chiuse.

Seconda cosa: il bagaglio a mano.

Ho lo stesso zaino da qualcosa come dieci anni, l'ho preso da Decathlon ed è perfetto perché ha diverse tasche ed è così capiente che ci sta di tutto. A volte pesa quasi più del bagaglio che imbarco, per dire.

Dato che si impara dai propri errori, tra le cose che non devono mancare nel bagaglio a mano ci deve essere un cambio (mutande, calzini e una maglietta), che se per disgrazia ti dovessero perdere la valigia puoi almeno metterti subito qualcosa di pulito appena arrivi in albergo, stremato e sudato (dopo una valanga di ore di viaggio).

Un'altra cosa che non devo assolutamente dimenticare sono le autoreggenti a compressione graduata. Da quando le uso per i voli lunghi non mi si sono più gonfiate le caviglie, e vi assicuro che prima delle orride calze (sono brutte, lo so) i piedi mi diventavano due zampogne e faticavo a camminare i primi due o tre giorni del viaggio.

E poi non posso fare a meno della borsina a tracolla, perché devo avere sempre a portata di mano soldi, telefono e passaporti. E la preziosa agendina, naturalmente.


Terza cosa: La valigia.

Per 20 giorni, considerando che starò in sistemazioni dove posso usare la lavatrice e che mi porto sempre un sapone di marsiglia e un filo per stendere, metterò lo stretto necessario:

4 magliette - 2 canottiere - 2 pantaloncini - 2 vestitini - calzini - slip - un pigiama (che in genere è una maglietta + pantaloncini che al bisogno può diventare abbigliamento da spiaggia) - 1 costume

Il beauty è quello che occupa più posto, che tra spazzolino, dentifricio, trucchi e poco altro fa subito volume. Niente bagnoshiuma o shampo, uso quello che dovrebbe esserci nel bagno in camera o altrimenti prendo le bustine monodose (che in Asia ho trovato ovunque).

Un paio di sandali, infradito. Sono una viaggiatrice da ciabatte e via, cosa vi devo dire, sto comoda così.

In genere sto sotto i 10 kg (all'andata eh, al ritorno in base allo shopping posso arrivare tranquillamente a 20) e se a volte mi sembra di avere un abbigliamento un po' troppo limitato mi consolo sapendo che viaggiare leggeri è una comodità a cui non posso rinunciare.

È troppo? È poco? Sto dimenticando qualcosa?




Se vi state chiedendo cosa sono 'ste ciofeche di illustrazioni:

Ho scaricato una app per disegnare sullo smartphone (e sul tablet) che si chiama Autodesk SketchBook. Ce l'ho da due giorni, non ho ancora capito bene come funziona ma me ne sono innamorata, e ci tenevo a condividere i miei risultati (diciamo che al momento me la cavo meglio con carta e matite, ma spero di migliorare). 


22 commenti:

  1. Oddio, no, credo ci sia tutto... anche io quando viaggio faccio strategie da mezzo di trasporto, zaino e valigia... Indossando in viaggio cose che poi possono tornare utili XD
    Molto bella l'agenda, ben organizzata...!
    Beh, non mi resta che dirti LACIO DROM!^^

    Moz-

    RispondiElimina
  2. Ma sei organizzatissima! :3
    Che bellezza quell'agenda! E complimentissimi per i disegni!!
    Non mi resta che augurarti un buon viaggio!!
    A presto e un abbraccio! :)

    RispondiElimina
  3. Ottimi consigli....grazie.
    A parte il caldo...mi intriga molto Taiwan....
    Ottima scelta😀

    RispondiElimina
  4. Finalmente andrai a Taiwan che amo! Ne sono contenta.
    Buon viaggio e Buone Vacanze.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, ho letto tutti i tuoi post e me ne sono innamorata ❤

      Elimina
  5. Ciao Ciccola! Quanto tempo :) ottima lista e bella l'agenda, anzi stupenda!
    A Taipei si è trasferito un mio vecchio allenatore di volley, dice che è per certi versi simile a Genova ed al suo clima :)buon viaggio!

    RispondiElimina
  6. Purtroppo negli ultimi viaggi non sono riuscita a scrivere nei miei "quadernetti", e la cosa mi dispiace molto. Giusto le spese e le tappe quotidiane, poi se vorrò scrivere qualcosa dovrò fare affidamento sulla mia memoriah ah ah ah ah ah ah ah!
    Per quanto riguarda il bagaglio direi che sono essenzialmente da bagaglio a mano. Fortunatamente ho imparato a viaggiare leggera, beauty al minimo, usando shampoo e bagnoschiuma che troverò sul posto (e, nel caso non ci fosse, si compra e si abbandona là prima di tornare), e abbigliamento essenziale. Se poi nel posto fa caldo è ancora più facile. Anche perché non sai quanto mi manca il viaggio al caldo!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riesci ad essere da bagaglio a mano anche per viaggi di tre o quattro settimane? Zaino o trolley? Io, anche tentando di ridurre al minimo, non ci riesco proprio :(

      Elimina
    2. allora, per i viaggi di 3 settimane in posti caldi sì, che le lavanderie funzionano alla grande, poi ci sono mete più "complicate" (mi viene in mente l'Ecuador, con la neve dei 5000 e le spiagge) dove pure io devo cedere all'imbarco in stiva... Ultimamente viaggio con un trolley semirigido da cabina della Eastpack, ma sto pensando di comprarmi un Cabin Zero, che per molti posti potersi mettere la borsa in spalla è decisamente più comodo. Comunque sono diventata un'artista dell'incastro! :)

      Elimina
    3. Uuuh CabinZERO sto guardando ora, bello! Ma sembra enorme, ha misure da bagaglio a mano?

      Elimina
  7. Ma sai che pensavo, io sono il tuo esatto contrario. Parto senza sapere niente, leggo a malapena la guida sull'aereo all'ultimo momento, poi arrivo sul posto e faccio un gran casino e mi perdo cose essenziali, tipo quando sono andata a Parigi e non sono andata al Marais.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha mi fai morire! Io riesco a perdermi i posti importanti pur studiando la meta, ed è ben più grave :)

      Elimina
  8. Mannaggia a te e alla tua agenda con la tasca sul fondo. Per colpa tua (sua) ho dovuto rileggere due volte tutto ciò che stava dopo: ero distratto a pensare quanto cavolo fosse bella sta faccenda dell'agendina raccogli ricordi. Quindi passi il fatto che hai uno zaino verdissimo che non mi piace, ma guai a te se decidi di sostituire l'agenda con un'anonima e grigia applicazione, eh!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non potrei mai, figurati. Era solo un'idea, giusto per capire se esiste una app del genere.

      Cos'hai contro il mio zaino verde?? (non così verde, ho esagerato un po' con i colori)
      Ha solo una chiusura rotta, il logorio tipico dell'usura (è veramente un secolo che ce l'ho), e sarebbe ora di cambiarlo ma io lo trovo bellissimo e finché non si sfascierà sarà il mio compagno d'avventura :)

      Elimina
    2. A proposito. Tu? Prossimo viaggio?

      Elimina
    3. Ahaha è solo che ero invidioso della tua agendina, quindi per ripicca me la sono presa con lo zaino verde! (dimmi la verità: te l'hanno regalato? non ci credo si scelga il verde intenzionalmente)

      Prossima destinazione, ancora non l'ho decisa. Ogni volta che torno da un viaggio mi compro un bussolotto (di quelli da rompere col martello): gli infilo qualche euro ogni giorno. Con l'indelebile scrivo dove vorrei andare. Quasi sempre dopo qualche mese cambio idea, traccio una ics sopra e riporto la nuova meta. Per ora c'è scritto Ecuador, chissà. Magari di nuovo a febbraio o marzo. Nell'attesa, in cantiere, ho un invito per qualche giorno in Sicilia (Scopello + Palermo, però la vedo difficile con le ferie), e mi piacerebbe un week end lungo a Trieste. Poi ho sempre il pallino di Sarajevo (autunno?). Insomma, le idee non mancano :)

      Elimina
    4. Va bene, il verde non ti piace proprio, ho capito :)

      Ecuador!! Bellooooo!! Io mi sto fissando un po' col Perù (lo so, non sono ancora partita e penso già alla prossima meta), ma c'è sempre quel sogno nel cassetto di vedere prima o poi i fiordi norvegesi... Chissà

      Elimina

Consigli? Commenti? Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.



Info sulla Privacy