Fa uno strano effetto andare alle terme in centro a Torino, ma devo dire che una volta dentro non sembra proprio d'essere in città. Non sono un'esperta, anzi. Se togliamo la toccata e fuga alle terme di Saturnia posso dire di non esserci mai stata prima.
Ci sono andata con La Sus che mi ha regalato l'ingresso per il mio compleanno (che è a maggio ma siamo riuscite ad avere un venerdì libero solo adesso). Appena entrate noto che l'ambiente è elegante, profumato, con un sottofondo musicale che mi distrae. Infatti mentre abbiamo fatto i biglietti ero distratta e non ho ascoltato le spiegazioni.
Dov'è che bisogna andare?
Dalla reception si va a destra, passando per la lavanderia dove ci danno un accappatoio, un telo e le infradito. Gli spogliatoi sono al fondo al corridoio, scegliamo due armadietti vicini dove bisogna essere brave a Tetris per far stare giubbotto, stivali, borsa e cambio.
La chiave dell'armadietto diventa un braccialetto, così non c'è pericolo di perderla.
Costume, accappatoio, ciabatte, sono pronta (ed emozionata, sì dai, un po').
Cominciamo subito con la vasca della cromoterapia, dove l'acqua è molto calda e le luci cambiano colore. Una goduria pazzesca. Il classico bagno caldo che spazza via lo stress.
Poi ci fiondiamo nell'idromassaggio, potentissimo. Tempo consigliato: 5 minuti. Noi ci siamo rimaste per almeno 40 (i miei polpacci ne sanno qualcosa, è stato come fare allenamento senza sforzo, solo che te ne accorgi il giorno dopo).
Notevole anche la cascata, con un getto d'acqua così forte che ho avuto paura di perdere il costume. Mi ha rimesso a posto la cervicale.
Abbiamo anche avuto l'idea malsana di fare lo scrub. Ci si strofina ben bene con una soluzione salina e poi, al momento di sciacquarsi, la sorpresona. Uno dei due rubinetti non funziona (manca proprio il telefono della doccia) e l'altro ci mette un bel po' a erogare l'acqua gelida. Il senso è che bisogna fare scrub, doccia ghiacciata e poi bagno giapponese (bollente).
La prossima volta andrò direttamente nel bagno giapponese senza passare dallo scrub.
Soddisfatte di tutte le esperienze all'interno, è ora di mettere il naso fuori. Il giardino è davvero uno spettacolo, anche se tira un venticello fresco. Partiamo dall'ultima vasca, con la musica subacquea. L'acqua è calda e si sta benissimo, il problema è stato uscire per correre nella seconda vasca, quella con le bolle. Peccato che nelle postazioni libere (occupate poi da noi) le bolle non funzionavano.
Ultima prova di coraggio per uscire dall'acqua, ormai è sera e siamo pur sempre a Torino d'inverno, per correre nell'ultima vasca idromassaggio. Qui, al coro di ancora cinque minuti, ancora cinque minuti, non volevo uscire più. Primo, perché si stava benissimo, secondo, perché il nostro accappatoio era rimasto appeso vicino alla prima vasca e non avevo il coraggio di andare a prenderlo.
Non vorrei sembrare pignola, ma io due funghi con l'aria calda li avrei messi.
Insomma, tra una vasca e l'altra, ma soprattutto tra una chiacchiera e l'altra, ché non siamo state zitte cinque minuti, è arrivata l'ora dell'aperitivo. Capatina negli spogliatoi per cambio costume e controllatina al telefono e via.
L'aperitivo ha un'impostazione molto chic, minimal, salutista. La gente però ha fame, e la rincorsa (seppur un minimo controllata) all'ultimo stuzzichino girando come ossessi intorno al tavolo del buffet mi ha ricordato la scena di qualche ospedale psichiatrico. Davvero divertente.
Per chi se lo sta chiedendo, ho mangiato cubetti di parmigiano, focaccia, un paio di grissini, due finger food (uno dolce e uno salato), due carote e un mandarino. In compenso mi sono fatta ben tre prosecchini in bicchiere grande.
Dopo l'aperitivo siamo salite al primo piano, dove ci sono le saune e le sale relax. La stanza con le poltrone intorno al caminetto, quella un po' giapponese con i lettini separati da tende, quella con i materassi ad acqua (calda) e immagini proiettate sul soffitto. Insomma, di tutto e di più per rilassarsi, tra amanti della pennica e coppiette infoiate.
La mia preferita è quella con gli ovetti appesi (avete presente i dondoli di vimini appesi al soffitto?), dove mi sono gustata una bella tisana.
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Info e consigli
QC Termetorino
Corso Vittorio Emanuele II 77 - TORINO
Ingresso € 42 (€ 48 festivi)
(Ci sono diverse tipologie di tariffe in base agli orari e ai trattamenti extra, visitate il sito per i dettagli)
www.qctermetorino.it
Vengono forniti un accappatoio, un telo, ciabatte. Portatevi una spilla o un nastro da mettere sul vostro accappatoio per riconoscerlo (sono tutti bianchi). Portate due costumi, così vi potete gustare l'aperitivo senza avere il costume bagnato.
Nelle docce ci sono i dispenser con bagnoschiuma, shampo e balsamo. Nella zona trucco ci sono i phon, crema per il corpo e per il viso, lozione per capelli e struccante. Non riducetevi all'ultimo momento perché le docce sono solo otto.
Se ne avete la possibilità andate a inizio settimana, quando c'è meno gente.
La mia valutazione: un luogo che assomiglia molto più ad una SPA che alle terme, molto rilassante, e gratificante. Uscita di lì mi sono sentita come nuova.
Nb: tutte le foto di questo post provengono dal sito qctermetorino.it. Io ero troppo impegnata a rilassarmi per studiare un modo di girare per le vasche col telefono.
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Ci sono andata con La Sus che mi ha regalato l'ingresso per il mio compleanno (che è a maggio ma siamo riuscite ad avere un venerdì libero solo adesso). Appena entrate noto che l'ambiente è elegante, profumato, con un sottofondo musicale che mi distrae. Infatti mentre abbiamo fatto i biglietti ero distratta e non ho ascoltato le spiegazioni.
Dov'è che bisogna andare?
Dalla reception si va a destra, passando per la lavanderia dove ci danno un accappatoio, un telo e le infradito. Gli spogliatoi sono al fondo al corridoio, scegliamo due armadietti vicini dove bisogna essere brave a Tetris per far stare giubbotto, stivali, borsa e cambio.
La chiave dell'armadietto diventa un braccialetto, così non c'è pericolo di perderla.
Costume, accappatoio, ciabatte, sono pronta (ed emozionata, sì dai, un po').
Cominciamo subito con la vasca della cromoterapia, dove l'acqua è molto calda e le luci cambiano colore. Una goduria pazzesca. Il classico bagno caldo che spazza via lo stress.
Poi ci fiondiamo nell'idromassaggio, potentissimo. Tempo consigliato: 5 minuti. Noi ci siamo rimaste per almeno 40 (i miei polpacci ne sanno qualcosa, è stato come fare allenamento senza sforzo, solo che te ne accorgi il giorno dopo).
Notevole anche la cascata, con un getto d'acqua così forte che ho avuto paura di perdere il costume. Mi ha rimesso a posto la cervicale.
Abbiamo anche avuto l'idea malsana di fare lo scrub. Ci si strofina ben bene con una soluzione salina e poi, al momento di sciacquarsi, la sorpresona. Uno dei due rubinetti non funziona (manca proprio il telefono della doccia) e l'altro ci mette un bel po' a erogare l'acqua gelida. Il senso è che bisogna fare scrub, doccia ghiacciata e poi bagno giapponese (bollente).
La prossima volta andrò direttamente nel bagno giapponese senza passare dallo scrub.
Soddisfatte di tutte le esperienze all'interno, è ora di mettere il naso fuori. Il giardino è davvero uno spettacolo, anche se tira un venticello fresco. Partiamo dall'ultima vasca, con la musica subacquea. L'acqua è calda e si sta benissimo, il problema è stato uscire per correre nella seconda vasca, quella con le bolle. Peccato che nelle postazioni libere (occupate poi da noi) le bolle non funzionavano.
Ultima prova di coraggio per uscire dall'acqua, ormai è sera e siamo pur sempre a Torino d'inverno, per correre nell'ultima vasca idromassaggio. Qui, al coro di ancora cinque minuti, ancora cinque minuti, non volevo uscire più. Primo, perché si stava benissimo, secondo, perché il nostro accappatoio era rimasto appeso vicino alla prima vasca e non avevo il coraggio di andare a prenderlo.
Non vorrei sembrare pignola, ma io due funghi con l'aria calda li avrei messi.
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Il giardino con le vasche, il prato e i lettini. (Foto presa dal sito qctermetorino.it) |
Insomma, tra una vasca e l'altra, ma soprattutto tra una chiacchiera e l'altra, ché non siamo state zitte cinque minuti, è arrivata l'ora dell'aperitivo. Capatina negli spogliatoi per cambio costume e controllatina al telefono e via.
L'aperitivo ha un'impostazione molto chic, minimal, salutista. La gente però ha fame, e la rincorsa (seppur un minimo controllata) all'ultimo stuzzichino girando come ossessi intorno al tavolo del buffet mi ha ricordato la scena di qualche ospedale psichiatrico. Davvero divertente.
Per chi se lo sta chiedendo, ho mangiato cubetti di parmigiano, focaccia, un paio di grissini, due finger food (uno dolce e uno salato), due carote e un mandarino. In compenso mi sono fatta ben tre prosecchini in bicchiere grande.
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La sala del buffet col tavolo allestito. In un altra sala ci sono le verdure e la frutta. (Foto presa dal sito qctermetorino.it) |
Dopo l'aperitivo siamo salite al primo piano, dove ci sono le saune e le sale relax. La stanza con le poltrone intorno al caminetto, quella un po' giapponese con i lettini separati da tende, quella con i materassi ad acqua (calda) e immagini proiettate sul soffitto. Insomma, di tutto e di più per rilassarsi, tra amanti della pennica e coppiette infoiate.
La mia preferita è quella con gli ovetti appesi (avete presente i dondoli di vimini appesi al soffitto?), dove mi sono gustata una bella tisana.
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Le vasche all'aperto illuminate. (Foto presa dal sito qctermetorino.it) |
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Una sala relax con un arredamento particolare. (Foto presa dal sito qctermetorino.it) |
Si stava facendo tardi, ma spiace andare via senza fare ancora un bagnetto caldo e un paio di idromassaggi dato che c'è meno gente in giro. Siamo tornate nello spogliatoio in un momento abbastanza tranquillo, così abbiamo trovato docce e postazioni phon libere.
Sono uscita da lì morbida, profumata e rilassata. È stata proprio una bella esperienza.
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Il palazzo e lo splendido giardino. (Foto presa dal sito qctermetorino.it) |
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Info e consigli
QC Termetorino
Corso Vittorio Emanuele II 77 - TORINO
Ingresso € 42 (€ 48 festivi)
(Ci sono diverse tipologie di tariffe in base agli orari e ai trattamenti extra, visitate il sito per i dettagli)
www.qctermetorino.it
Vengono forniti un accappatoio, un telo, ciabatte. Portatevi una spilla o un nastro da mettere sul vostro accappatoio per riconoscerlo (sono tutti bianchi). Portate due costumi, così vi potete gustare l'aperitivo senza avere il costume bagnato.
Nelle docce ci sono i dispenser con bagnoschiuma, shampo e balsamo. Nella zona trucco ci sono i phon, crema per il corpo e per il viso, lozione per capelli e struccante. Non riducetevi all'ultimo momento perché le docce sono solo otto.
Se ne avete la possibilità andate a inizio settimana, quando c'è meno gente.
La mia valutazione: un luogo che assomiglia molto più ad una SPA che alle terme, molto rilassante, e gratificante. Uscita di lì mi sono sentita come nuova.
Nb: tutte le foto di questo post provengono dal sito qctermetorino.it. Io ero troppo impegnata a rilassarmi per studiare un modo di girare per le vasche col telefono.
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Ecco, vedi? Non sarà l'hotel di lusso, ma anche queste terme non sono niente male!
RispondiEliminaSì, mi sono sentita molto ricca per un giorno, e ci sono andata a piedi. Non costa poco, ma merita.
EliminaMa pensa tu, ci sono delle terme in pieno centro e neppure lo sapevo! Sebra bellissimo il giardino *__*
RispondiEliminaNon ci sono da molti anni, forse è per questo.
EliminaNon ci sono ancora andata, ma prima o poi un giro lo faccio. Che andare fino a Pre St.Didier è lunga! :)
RispondiEliminaDa quanto ho sentito non c'è paragone, con Pre St.Didier.
EliminaNon ci sono ancora andata, ma prima o poi un giro lo faccio. Che andare fino a Pre St.Didier è lunga! :)
RispondiEliminaUna volta snobbavo le terme come cosa da vecchi. Poi la rivelazione. Non so come siano quelle di Milano, ma ci sono anche vari hammam di cui almeno un paio famosi. Nonostante questo non ne ho ancora provato nessuno.
RispondiEliminaIo snobbo tutto quello che in genere una donna adora (ti dico solo che non vado dal parrucchiere da più di un anno ) ma ammetto che ogni tanto fa piacere coccolarsi.
EliminaNon amo mettermi in costume in inverno (perché' e' inverno vero?) pero' un idromassaggio e due prosecchi......
RispondiEliminaA parte le vasche all'esterno, è tutto al coperto (e fa anche parecchio caldo ). Idromassaggio e prosecchi, esatto, mancava solo Ambrogio con i cioccolatini ^_^
Eliminamolto molto interessante questa proposta di vacanzina... chi lo sa, magari a Torino...
RispondiEliminaCara Patalice, Torino ha posti molto più belli da visitare, ma se ti fermi qualche giorno e ti vuoi riprendere dalle fatiche turistiche...è una soluzione niente male.
EliminaSe vieni fai un fischio eh?
QC Terme è sempre una garanzia....io son andata a quelle di Bormio ed è stato un vero sogno. So che hanno molti centri, ma non conoscevo questo di Torino!
RispondiEliminaC'è da pochi anni, ma io non sono esperta. A me è piaciuto molto, e penso che ripeterò l'esperienza.
EliminaHo provato solo una volta le terme, ma non erano così fighe e rilassanti! Mi sa che ce n'è una anche a Roma sempre QC terme, può essere?
RispondiEliminaIn questo caso direi che la compagnia è stata fondamentale. Mi sono divertita, ed è stata una bella giornata.
EliminaOgni tanto un po' di dolce far niente ci vuole. E in un posto così, ci sta tutto!
RispondiEliminaSì, hai ragione!
EliminaE' bellissimo poeto. A volte si deve avere un tempo di totale relax... beata te!
RispondiEliminaSì, un relax meritato.
EliminaNon so mai andata alle terme, ma una bella vacanza rilassante ogni tanto bisogna concedersela! E in più la bellezza di questo post merita, hai fatto benissimo!❤ Buona domenica!
RispondiEliminaGrazie! Questa settimana ho avuto la febbre alta, e ho sognato quelle vasche d'acqua calda.
EliminaSai mia cara quante volte ho pensato di rilassarmi un pochino in un posto come questo? Ma appena ho un pochino di libero, tac..sorpresa esce un'altra cosa da fare, un concerto improvviso, problemi in casa, trasferte..e ho sempre rimandato..Arriverà il giorno..
RispondiEliminaIl posto mi sembra molto accattivante e sarebbe un'esperienza che farei anche subito..
Splendida..
Serena nottata Ciccola mia
Sarebbe bello poter ritagliare del tempo per noi, ma spesso gli impegni e gli imprevisti ci assorbono. Ti auguro una giornata di relax, te la meriti!
EliminaCiao complimenti per l'articolo ben dettagliato!
RispondiEliminaUna domanda sola: ma come hai fatto a bere 3 prosecchi e poi fare la sauna, non considero che prima comunque hai fatto altro relax. La pressione non va giù????? :-)
Ultima domanda visto che mi interessano: l'acqua è termale? Non menzioni proprio il tipo di acqua, sai qualcosa?
Grazie :-)
Ciao! L'acqua non è termale, la struttura si trova in pieno centro, proviene dall'acquedotto e viene scaldata. Ho poca esperienza riguardo alle terme ma l'effetto è molto simile.
EliminaSauna dopo i tre prosecchi? Bella domanda :) Era una sauna "soft" e ci sono stata poco, poi arrivando da fuori dove la temperatura era bassina mi ha fatto piacere un po' di caldo.