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venerdì 9 novembre 2012Aggiornato il:

Ultimo giorno a Hong Kong



Diario di viaggio in Cina, giorno 20 e 21
21 e 22 agosto 2012


Comincia il nostro ultimo giorno a Hong Kong, l'ultimo di tutta la vacanza iniziata a Pechino in quello che mi sembra un sacco di tempo fa.
Per prima cosa dobbiamo cercare di tenerci la stanza il più possibile (pagando, naturalmente). Il volo è alle 23.25, abbiamo tutta la giornata a disposizione ma senza stanza diventa abbastanza faticoso stare in giro fino a stanotte.

Mentre finisco di sistemare le valigie Lore va a chiedere in reception se possiamo prolungare la sistemazione fino alle 18, ma non c'è niente da fare. Dobbiamo sloggiare entro le 12, però ci fanno la cortesia di tenere le valigie in deposito per tutto il tempo che vogliamo.

Decidiamo di passare la mattinata girando senza una meta precisa: da Wan Chai a Causeway Bay, tra negozi e palazzi. Con un po' di malinconia pensierosa.






La nostra passeggiata ci porta al Victoria Park, una piccola oasi verde tra i grattacieli di Hong Kong. Siccome è presto non c'è molta gente, oltre ai soliti anziani che si tengono in forma con la ginnastica.
Ci sediamo su un muretto, e notiamo che le persone stanno camminando scalze. Guardando meglio ci accorgiamo che le pietre sono sistemate in maniera particolare: ci troviamo all'interno di un camminamento per attivare la circolazione (e sicuramente per altri benefici, ma io di riflessologia plantare non ne so un bel niente!). Dato che ci sorridono tutti ci diciamo "perchè no?". Via le scarpe e camminare.

Non so se abbiamo attirato noi l'attenzione, o se quel posto è  particolarmente frequentato, fatto sta che arrivano un gruppo di anziani con i loro strumenti musicali e si mettono a suonare vicino a noi, e altri anziani iniziano a mostrarci le loro abilità nel sentiero più difficile, dove le pietre sono sistemate in una maniera che fanno male solo a guardarle.

Un signore in particolare ci salta sopra ridendo, e sembra quasi sfidarmi a farlo. Ci ho provato, ho fatto una fatica boia per fare due passi, coprendo la distanza di circa 10 centimetri. Poi mi sono chiesta chi cavolo me lo faceva fare e ho smesso.

I benefici non ci hanno messo molto a farsi sentire: dopo pochi minuti avevamo le gambe leggere. Incredibile.

Avvisi e divieti all'ingresso del Victoria Park

Percorso per jogging lungo 625 metri, con stazioni fitness attrezzate.

Diversi livelli di difficoltà di un percorso da affrontare a piedi nudi.
Quello al centro è davvero estremo.

Risveglio muscolare

Dopo aver cercato per l'ultima volta un paio di scarpe da ginnastica del mio numero mi sono messa l'anima in pace: partirò senza quel paio in più. Il portafoglio e la valigia ringraziano.

Torniamo in albergo e abbiamo ancora il tempo di farci una doccia prima di chiudere bene i bagagli. Dalla reception ci chiamano ben due volte per ricordarci che alle 12 dobbiamo lasciare la camera. Forse hanno paura che restiamo fino alle 18 anche se ci hanno detto di no??

Questa città mi mancherà moltissimo

Un classico palazzo di Hong Kong e uno dei tanti passaggi sopraelevati per i pedoni.

Lasciamo le valigie e gli zaini in deposito e prendiamo un mini-bus per Aberdeen. Scegliamo la destinazione un po' a caso e arriviamo dopo una mezz'ora abbondante e parecchio traffico.

Questa località è nota soprattutto per i ristoranti galleggianti, che tentiamo di raggiungere sfuggendo alle grinfie di una accalappiatrice di turisti. L'ho notata subito, e all'inizio pensavo che fosse un po' losca, siccome appena ci ha visti ha iniziato a seguirci. Quando ha capito dove stavamo andando è partita in quarta nel tentativo di venderci una gita.

Da quanto abbiamo capito i ristoranti galleggianti si raggiungono solo in sampan e a vederli mi sembrano un trappolone per turisti. Il fatto è che ci andrei anche, se solo la signora stesse zitta due secondi e mi facesse pensare. Ha continuato imperterrita a proporre la sua gita, parlando senza sosta, marcandoci a uomo finchè non le ho detto basta. Tu e la tua cavolo di gita.

No, non li abbiamo visti i ristoranti galleggianti.

I sampan che portano ai ristoranti galleggianti. Vorrei far notare le casette lungo il fiume...

Quello che forse si può considerare il centro di Aberdeen è un concentrato di negozi, mercati e centri commerciali. Cerchiamo un posticino dove fare pranzo, e appena vediamo il logo di Ajisen ci fermiamo: la cucina giapponese di questa catena ci piace tantissimo. Mangiamo una buonissima ciotola di ramen e andiamo alla ricerca del bus per tornare a Wan Chai.

Antico e moderno, tradizione e attualità.

BBQ Pork Ramen

Ajisen Ramen e gyoza

Rientrati a Wan Chai passiamo il pomeriggio girando per negozi. Sono davvero tentata di comprarmi un bollitore per il riso. Rispetto al Giappone qui i prezzi sono bassissimi, e ci sono tantissimi modelli.
Ci facciamo anche un giro all'Ikea, che oltre agli stessi prodotti venduti in tutto il mondo propone qualcosa ti tipicamente orientale, come gli stendini circolari per stendere i calzini.

Ci fermiamo a bere un caffè per riposarci e poi torniamo a prendere i bagagli. La nostra vacanza a Hong Kong finisce qui, ci incamminiamo con calma alla stazione per prendere l'Airport Express.

Ikea Hong Kong

Una rotonda sopraelevata per i pedoni.


Arriviamo in aeroporto molto presto e per far passare il tempo mi dedico alla lettura, cosa che non sono riuscita a fare durante la vacanza. La mancanza di concentrazione e forse la scelta sbagliata di titoli mi ha tenuta lontana dalla lettura, una cosa abbastanza insolita per me.

Dopo una cena mediocre facciamo il check-in e andiamo al nostro gate in treno. Partiamo con più di mezz'ora di ritardo, e salutiamo Hong Kong e la Cina sperando che sia solo un arrivederci.

Cena in aeroporto



Dopo 12 ore di volo in cui ho dormicchiato, guardato un film ("Marigold Hotel", davvero carino) e tentato di leggere, arriviamo a Monaco. Sto lievitando: ho le gambe e le caviglie gonfie, e una pancia che sembro incinta. L'aereo per Torino parte tra 4 ore, ma la Lufthansa ci coccola con distributori di caffè gratuiti e quotidiani.

L'aereo per Torino è tra i più piccoli mai presi prima, mi sembra quasi di volare in un Jet privato! E' un turboelica ATR 72-500 della Air Dolomiti con 64 posti. Per un volo di poco più di un'ora ci servono addirittura un panino e un bicchiere di vino, fantastico!

Anche se tornare è sempre un po' triste, quando vedo Torino dall'alto un po' mi emoziono.
E' pur sempre la mia città, ed è bellissima.

Il nostro aereo per Torino

Torino dall'alto: si vede bene la Mole Antonelliana e il grattacielo che stanno costruendo.


Per la cronaca, da quando abbiamo lasciato l'albergo a quando abbiamo messo piede a casa sono passate 37 ore. Siamo rientrati tutti e tre: io, Lore e GattoSandro. Siamo passati a prenderlo subito, per salvare i miei dal dittatore felino.

Pare che i nonni fossero più contenti di liberarsi di lui che di rivedere noi...









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Info pratiche:

Ajisen Ramen http://www.ajisen.com.hk/

Ikea Hong Kong
310 Gloucester Road, Causeway Bay
MTR Causeway Bay exit E - tutti i giorni 10:30 - 22:30 
http://www.ikea.com/hk/en/

Victoria Park
1 Hing Fat Street, Causeway Bay - ingresso libero
MTR Tin Hau Station exit Hing Fat Street
MTR Causeway Bay Station, exit Gloucester Road

Da Central all'aeroporto di Hong Kong: Airport Express
Group of 2 single journey Ticket Set  160 (promozione estiva con $ 20 di sconto)

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24 commenti:

  1. Oddio mi mancherà questo viaggio che mi ha fatto conoscere qualcosa di più di un paese così lontano e diverso da noi. Ma posso darti ragione, quando si torna, dopo alcuni giorni di lontananza (e voi ne avete fatti un bel po') arrivare a casa è sempre una piccola emozione. Non so se capita anche a te, a me sembra sempre che sia passato taaaanto tempo da quando sono partita, anche se poi in realtà sono soltanto pochi giorni. Immagino le feste del tuo gattone al vostro rientro. Ciao cara è stato bellissimo fare questo viaggio.

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    1. Mi è sembrato di essere stata via tantissimo! I giorni vissuti così intensamente valgono doppio :)

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  2. Meno male che vi hanno tenuto le valigie...la prima cosa che faccio quando vado da qualche parte è chiedere se, una volta lasciata la stanza, hanno un deposito bagagli XD
    Avrei provato anxche io a camminare sulle pietre, ma mi sa tanto che non avrei resistito per molto XD Sembrano davvero scomode :P Ma davvero dopo ti senti le gambe leggere? *O*
    Ufff, che stress le accalappia-turisti =_= Le si trova in ogni città e ti si appiccicano come le cozze patelle nonostante una rifiuti gentilmente le loro proposte...
    Quelle ciotole di ramen mi fanno venire l'acquolina *ç*
    I bollitori per il riso mi ispirano un sacco; li ho visti anche qui però, sinceramente, non saprei che farmene XD Non è che bollisca riso tutti i giorni XD
    Ho preso anche io, al ritorno da Madrid quando ho fatto scalo a Parigi, un aereo minuscolo...credo avesse 64 posti come il tuo e io, ovviamente, avevo il posto sull'ala. Sembra sia abbonata a questa postazione: quasi sempre finisco lì XD

    Che bel viaggio che hai fatto, Ciccola *____*

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    1. L'effetto è come quello di un bel massaggio, anche se il mezzo è decisamente più doloroso!
      I cuociriso li vendono anche qui (dai cinesi a Porta Palazzo) ma lì ne avevano di più tipi. E poi era per il gusto di avere un souvenir...solo che sarebbe stato impossibile infilarlo in valigia e ho dovuto rinunciare.

      Ma che sfortuna il posto sull'ala!! A me è capitato nel volo da Hong Kong. Speravo di vedere la città illuminata invece non ho visto un bel niente!

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  3. mi è piaciuto tantissimo questo tuo racconto di viaggio, grazie per averlo condiviso :)

    e chissà com'era contento GattoSandro quando vi ha visti tornare! ^__^

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    1. Mah, Sandrino fa sempre un po' l'offeso, ma si è sfogato ben bene con i miei!
      Grazie a te!

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  4. Mi mancherà il vostro viaggio...è il primo diario di viaggio che leggo dall'inizio alla fine...^^ e capisco il tuo piacere comunque di tornare a casa...non volevo tornare questa volta dal Giappone ed accarezzo strani progetti...come ci dicevamo tornare in Italia dal Giappone fa uno strano effetto...oggi ho fatto la pace con l'Italia, con Yumichan abbiamo fatto un trekking tra Montefollonico e Montepulciano 18 Km di passeggiata tra colli a vigneti, tanto che mi dispiace non avere un pagina delle nostre passeggiate chè Yumichan fa delle gran foto...poi mi sono comprato dieci litri di vino e l'olio nuovo ed ho ritrovato la pace con la mia terra...
    Ah il nostro Gatto Giotto dopo 25 giorni coi nonni è diventato strano...per farlo mangiare ci fa tribolare, devo stare a guardarlo...
    Ciao...oggi ero logorroico:-) ...

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    1. Io non sono mai contenta di tornare, ma rivedere Torino mi emoziona sempre. Sono contenta che hai fatto pace con l'Italia :)
      Io non so cosa fanno i nonni ai gatti, il mio ha preso certe brutte abitudini che ci ho messo più di un mese a fargliele perdere. Comunque in questi giorni, sarà che deve mettere su ciccia per l'inverno, è famelico!

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  5. La vostra Cina manca già a me, posso immaginare quanto manchi a voi! È stato davvero uno splendido diario di viaggio, se è in grado di lasciare la malinconia anche a chi lo legge. Vi auguro di richiudere al più presto le valige per dirigervi verso altre avventure, che seguirò con altrettanto piacere sognando di essere con voi!

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    1. Mi fa davvero tanto piacere quello che hai scritto, io ho sempre paura di "farla un po' lunga".
      Scrivere il diario giorno per giorno mi fa rivivere l'esperienza, e se riesco a far viaggiare con la fantasia chi legge... beh, è davvero una gran bella cosa.

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  6. Grazie per il lungo resoconto!
    Io conto i giorni che mancano al mio viaggio in Giappone (e le tue foto di Ramen e gyoza mi fanno venire ancora più voglia di partire...)

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    1. Mi farò venire l'acquolina guardando le foto che pubblicherai! L'attesa della partenza è una fase del "pre-viaggio" che mi piace, mi sento sempre euforica :)

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  7. davvero un ottimo resoconto di viaggio, grazie per averlo condiviso con noi!

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  8. Uff è già finito? :(
    Mi mancherà il racconto..
    Che ha combinato gattosandro? :P

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    1. Già finito?? Avevo paura che qualcuno iniziasse a chiedere pietà :P
      Comunque vi stresserò ancora con questo viaggio, ho in mente degli "extra" su qualcosa che ho tralasciato per non scrivere post chilometrici.

      Gattosandro ha dato davvero il meglio (peggio) di sè. Ormai ha una reputazione talmente pessima che per il prossimo viaggio non saprò a chi lasciarlo...

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    2. Ahahahah povero...

      Aspetto gli extra allora :P

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  9. Anche a me pare "già finito"... aspetto gli exstra!
    Ma non mi ricordo più se avevi deciso o no di passare in quel centro per Panda... o mi sono persa qualcosa (che di questi tempi mi perdo sempre qualche post).
    Comunque: quei sassi mi ispirano, ma non ci camminerei che 5 minuti.

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    1. Il Panda l'ho scoperto tardi, si trova in una zona abbastanza lontana dal nostro itinerario :( Tornerò solo per lui!

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  10. Che tristezza non leggere più della cena! Aspetto gli extra! Pubblicherai anche lo shopping, vero?
    Io ho un bollitore cinese, ma non riesco a regolare bene la cottura, il riso viene sempre un po'molliccio -.-
    Che figata i percorsi di riflessologia plantare! E ramen e gyoza mettono l'acquolina solo a guardarli!
    Poveri nonni...

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    1. Sì sì shopping!! Il mio chef personale (!!) è diventato così bravo a farmi il riso alla giapponese nel pentolino che il bollitore è un accessorio superfluo...di quelle cose che mi piacerebbe avere ma che finirebbero in un cassetto.

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  11. Uhm!! Camminare sui sassi appena svegli?? credo che non riuscirei neanche a rimanere in piedi considerando che ci vogliono almeno un paio d'ore prima che le mie funzionalità motorie siano al top.
    Ma nel pomeriggio lo farei volentieri, sono curioso di provare quella sensazione che hai descritto tu.
    Che bel quel piatto di Ramen io qui in Italia non sono mai riuscito a trovare un ristorante che facesse ramen come si deve.

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    1. Io sono in astinenza da ramen. Quando proprio non ce la faccio più mi compro i Cup Noodles, che non sono assolutamente la stessa cosa, ma mi fanno passare un po' la nostalgia. :)

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  12. Bellissime foto, complimenti! Hong Kong dev'essere bellissima... mi piacerebbe moltissimo visitarla, ma non credo che riuscirei a viverci.
    Il percorso sui sassi l'ho visto - quasi identico - anche a Kawagoe, una cittadina vicino a Tokyo. Faceva un male pazzesco, LOL! ;D
    Ciao, buona giornata!
    (Sono riuscita ad aprire la home del tuo blog e i commenti, ma poi mi blocca tutto con un avviso malware. :/
    Ecco la schermata: http://tinypic.com/r/11ch2s3/6
    Dubito di beccarmi un virus e comunque riesco a procedere se clicco su Avanzate, ma volevo avvisarti. Forse ti conviene disattivare quel Nihonexpress?)

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    1. Sono stata a Kawagoe! Purtroppo solo un pomeriggio e non me la sono goduta molto...
      Grazie per avermi detto dell'avviso, provo a togliere quel blog dall'elenco (mi dispiace molto perchè è tra i miei preferiti).

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