Roma in due giorni: la toccata e fuga più folle della storia dei miei viaggi!
Quando abbiamo saputo dell'evento organizzato da Gambero Rosso (la cena raccolta fondi per il Giappone che ho raccontato in questo post) in fretta e furia ci siamo organizzati per il viaggio.
Volo: Torino - Roma con Alitalia (partenza domenica mattina, ritorno lunedì sera: € 90 a/r) prenotato su EDreams.
Sistemazione: Case Doro Apartments prenotato su Booking. (Un bellissimo monolocale con terrazzo, in zona Trastevere, € 100).
La ricerca è stata faticosa, trovare una stanza a Roma con così poco anticipo (meno di una settimana) e un budget limitato, sembrava impossibile.
Da Fiumicino abbiamo preso il treno (€ 8) e siamo scesi alla Stazione Trastevere, poi il tram Linea 8 per 6 fermate. Siamo arrivati nel monolocale di Via della Gensola poco dopo le 14, in perfetto orario per poterci riposare un pochino e avere il pomeriggio a disposizione per fare i turisti.
L'isola Tiberina si trova proprio di fronte alla nostra casetta, da lì abbiamo camminato fino a Piazza Venezia. Poi dai Fori Imperiali fino al Colosseo e all'arco di Costantino, e poi siamo tornati indietro.
Quanta gente, una marea di turisti. La coda per entrare al Colosseo era infinita. Lungo la Via dei Fori Imperiali ci sono musicisti, statue umane, una bella massa di gente e i centurioni con i cavalli. I chioschi vendono panini, pizzette e bibite con prezzi esagerati (ci siamo fermati a mangiare una pizza mediocre e una bottiglia d'acqua gelata). Il cielo nuvoloso regala squarci azzurri da cui filtrano i raggi del sole, ma poi cede al grigio e ci prendiamo un po' di pioggia.
Quando abbiamo saputo dell'evento organizzato da Gambero Rosso (la cena raccolta fondi per il Giappone che ho raccontato in questo post) in fretta e furia ci siamo organizzati per il viaggio.
Volo: Torino - Roma con Alitalia (partenza domenica mattina, ritorno lunedì sera: € 90 a/r) prenotato su EDreams.
Sistemazione: Case Doro Apartments prenotato su Booking. (Un bellissimo monolocale con terrazzo, in zona Trastevere, € 100).
La ricerca è stata faticosa, trovare una stanza a Roma con così poco anticipo (meno di una settimana) e un budget limitato, sembrava impossibile.
Da Fiumicino abbiamo preso il treno (€ 8) e siamo scesi alla Stazione Trastevere, poi il tram Linea 8 per 6 fermate. Siamo arrivati nel monolocale di Via della Gensola poco dopo le 14, in perfetto orario per poterci riposare un pochino e avere il pomeriggio a disposizione per fare i turisti.
Il terrazzo del monolocale visto dalla vetrata della cucina
L'isola Tiberina si trova proprio di fronte alla nostra casetta, da lì abbiamo camminato fino a Piazza Venezia. Poi dai Fori Imperiali fino al Colosseo e all'arco di Costantino, e poi siamo tornati indietro.
Quanta gente, una marea di turisti. La coda per entrare al Colosseo era infinita. Lungo la Via dei Fori Imperiali ci sono musicisti, statue umane, una bella massa di gente e i centurioni con i cavalli. I chioschi vendono panini, pizzette e bibite con prezzi esagerati (ci siamo fermati a mangiare una pizza mediocre e una bottiglia d'acqua gelata). Il cielo nuvoloso regala squarci azzurri da cui filtrano i raggi del sole, ma poi cede al grigio e ci prendiamo un po' di pioggia.
L'isola Tiberina
Il ristorante di Sora Lella
Il Vittoriano
Piazza Venezia
Colonna Traiana
Foro Traiano
Il cielo sul Vittoriano
Il Colosseo
Quando usciamo per andare a cena il cielo è tornato sereno, e meno male, perché nonostante i due pullman presi ci siamo dovuti fare lo stesso una bella passeggiata per arrivare alla Città del Gusto.
Catapultati in un ambiente lontanissimo dal nostro ci abbiamo messo un po' (e qualche bicchiere di prosecco) per sentirci un po' a nostro agio. Sono quasi certa che eravamo i soli tra i presenti con l'unico scopo di fare beneficenza (la cena era accessibile con un contributo minimo di € 100 a persona, somma completamente devoluta al Giappone). Gli altri partecipanti erano persone dell'ambiente, produttori di vino, ristoratori, oltre a qualche "vip" e la vistosa presenza di alcune famiglie giapponesi ricchissime (al tavolo dell'ambasciatore). E' stata un'esperienza memorabile e ci siamo anche divertiti.
Tornare a casa è stato meno divertente, siccome abbiamo aspettato il taxi più di 40 minuti....
- continua... -
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