In questi giorni la mia bacheca di Facebook è invasa da bellissime fotografie dei ciliegi in fiore, sia in Giappone che in Corea.
Senza dover andare così lontano mi godo la primavera che a Torino è esplosa con parecchi giorni di anticipo: temperature alte, giornate di sole, alberi fioriti. In particolare, dopo le solite ansie invernali sullo stato di salute delle mie piante, adesso mi godo la stagione sul balcone.
Una decina di giorni fa ho tolto la "copertina" alle piante in cui sono state avvolte per tutto l'inverno. In questi mesi le ho bagnate pochissimo, ho controllato sporadicamente giusto lo stato delle foglie e del terriccio. Per il resto mi sono affidata come sempre alla sorte, anche perché non sono un'esperta (anche se negli anni sono migliorata, e da "pollice nero" sono salita a "pollice grigio-verdino").
Beh, le mie cure (e la fortuna di aver avuto un inverno tutto sommato mite) hanno prodotto questo risultato:
Questo è l'angolo delle piante "imbozzolate". A dire la verità non tutte hanno trascorso l'intero inverno sul balcone, essendo alcune arrivate di recente.
Eccole nel dettaglio:
Mandarino cinese
Arrivato in febbraio (per San Valentino) con poche speranze, siccome Lore me l'ha regalato dicendomi un promettente "tanto morirà subito perché qua fa freddo, me l'ha detto anche quello che me l'ha venduto".
A me sembra che stia benone invece.
L'unica cosa a cui presto attenzione sono i frutti: appena sono maturi li taglio via. Al momento ne stanno uscendo tantissimi, specialmente sopra.
Crisantemo
Questa piantina l'ho comprata l'anno scorso al supermercato. Convinta che sarebbe durata giusto il tempo della fioritura non l'ho nemmeno svasata.
Nella foto a sinistra è com'era appena presa. Subito dopo aver perso i fiori è stata attaccata dalle pulci, allora l'ho isolata, potata brutalmente e lasciata lì a guarire.
La foto in alto a sinistra è della pianta quest'inverno! Cresciuta un po' troppo, mi ha regalato fiori bellissimi da ottobre a gennaio. Li ho tagliati e in soli due mesi le foglie sono già cresciute (foto in basso a sinistra).
Bonsai (Ficus benjamin e Ficus ginseng)
Questi sono i miei bonsai più vecchi, hanno quasi 5 anni e sono cresciuti parecchio da quando li ho presi.
Il Ficus benjamin (a sinistra) non ha quasi perso foglie, in compenso si è mangiato parecchia terra e aveva le radici esposte.
Il Ficus ginseng (a destra) invece accusa sempre il colpo quando subisce sbalzi di temperatura, succede anche in estate, però anche se è un po' spelacchiato le foglie hanno un bel colore.
Io utilizzo un metodo assolutamente non convenzionale con i bonsai. Tanto per cominciare la mia filosofia è cresci, perciò la prima cosa che faccio è metterli in un vaso più grande e profondo. Come seconda cosa assecondo la crescita della pianta: non sarà regolare e perfetta, ma almeno è spontanea.
Fiori
L'anno scorso ho preso una dalia e la piantina con i fiori arancioni di cui non so il nome. (Aggiornamento: si chiama ornitogallo).
La dalia è bellissima ma mi ha fatto impazzire nel tentativo di debellare i bruchi da cui è stata invasa (ho vinto io, stupidi bruchi mangioni). Poi è morta, o così pare, ma in un manuale ho letto che in inverno va in letargo e allora per sicurezza l'ho coperta e messa in un posto al buio. Se resusciterà la chiamerò Lazzaro.
La pianta arancione sembrava morta pure lei, invece a gennaio nella terra è sbucata una piantina, e adesso è come la vedete nella foto a sinistra.
Bonsai gigante
Ed ecco la star del balcone, il mio bonsai gigante che adoro. Me l'ha fatto trovare Lore una notte come sorpresa per il mio compleanno. Complice la serata abbastanza alcolica l'ho abbracciato (prima l'albero, poi anche Lore) ed è stato subito amore.
A parte qualche fogliolina secca e un po' di sete ha passato l'inverno alla grande.
Primula - Violetta
Una pianta che ho dato per spacciata, che non ho buttato via solo per pigrizia, se n'è uscita con un un sacco di fiorellini gialli! La violetta invece tentenna.
New entry: mirto e giacinti.
Non conoscevo la piantina di mirto e me ne sono innamorata subito. In effetti è così bella che mentre aspettavo il mio turno al banco salumi un paio di signore si sono avvicinate a chiedermi cos'era e dove l'avevo scovata.
I giacinti sono sbocciati e appassiti così in fretta che non ho fatto in tempo a fotografarli. Uno bianco, l'altro blu. Quello bianco è già al secondo fiore, quello blu latita.
Le piante in serra:
Ortensia
Nella foto a sinistra, tra i rametti secchi dei vecchi fiori è spuntata una piantina! Crescerà?
Piante grasse e Dracena marginata
A destra una piantina di quelle da un euro, da minuscola è diventata alta già sui 20 centimetri. Non solo ha passato l'inverno alla grande, ma le sono spuntati questi strani "bozzi". Se sono fortunata uscirà un fiorellino, me lo sento.
A sinistra in alto, l'unica pianta che ho tenuto in casa, la Dracena marginata. Lei è il mio orgoglio. E' il terzo tentativo (le prime due sono morte perché il pollice nero me lo sono portato dietro parecchi anni) e da piantina piccina com'era adesso è enorme e bellissima.
Le stimolo la crescita tagliando ogni tanto le foglie più in basso.
Nelle foto a destra in basso c'è la piantina che più ha patito la grandinata di giugno dell'anno scorso, era devastata ma si è ripresa. Di fianco il geranio francese, che sembrava morto e invece zitto zitto sta mettendo foglioline nuove pure lui.
Le piante che invece all'inverno manco ci sono arrivate:
Ho il balcone esposto a ovest, prende il sole da mezzogiorno al tramonto. Le piantine a sinistra sono durate giusto il tempo di portarle a casa, troppo calda l'estate per loro.
Il bonsai ulivo invece quest'estate col caldo avrebbe dovuto star bene e si è seccato. Me lo piango ancora adesso.
Buona primavera a tutti!
Un balcone multicolore e molto bello! :)
RispondiEliminaAdoro le piante grasse! Con un balcone così, sì che hai allegria 24h su 24!
Moz-
Oltre a darmi allegria mi placa anche l'animo a volte troppo agitato. Grazie Moz
EliminaQui sono fiorite le mimose e da pochissimo dei fiorellini bianchi che mi ricordano quelli delle prugne! Vedo i pettirossi, anche, e sono felicissima! :D
RispondiEliminaChe belli i pettirossi! Io ho molta paura per gli uccellini che arriveranno, GattoSandro è un terribile assassino!
EliminaIo sono ancora un pollice nero, ma il tuo post mi incoraggia a perseverare. Vorrei riuscire ad avere sul balcone almeno gli aromi!
RispondiEliminaBasilico, salvia, timo, basta bagnarli con regolarità e magari svasarli subito, crescono tantissimo. Mi dispiace solo che a fine estate il basilico muoia, e ogni anno devo fare tutto da capo.
EliminaMa che pollice nero, hai delle piantine bellissime e ben curate :D
RispondiEliminaIl cirsantemo è una pianta robustissima, anche se fa il riposo invernale al gelo (i miei stanno in cortile, senza alcuna copertura), si riprende benissimo e fa un sacco di fiori a novembre (a me i crisantemi piacciono, per cui vado a razziare i garden dopo i morti, che te li tirano dietro per due lire) :D
Non l'ho coperto nemmeno io il crisantemo, è una roccia!
Eliminawow hai delle piante bellissime!! io sono incapace, se ne occupa il mio ragazzo che invece è bravissimo :) ma Gattosandro come si comporta? noi dobbiamo stare attenti perchè il nostro tende a mangiucchiarsi le foglie...
RispondiEliminaEh Gattosandro ogni tanto mangiucchia una pianta e poi sta male. Ultimamente non ha molto interesse per le mie piante, ma per esempio è appena arrivata l'erba cipollina e ha gradito molto! (Mi mancava solo il gatto con la ciatella di cipolla :P )
EliminaLOL la fiatella di cipolla XD noi risolviamo con l'erba gatta... quella che si trova anche al supermercato. ma gliene dobbiamo dare un po' per volta sennò s'ingozza e vomita =_=
EliminaErba gatta anche per Sandro. Solo che è talmente viziato che si stufa subito, preferisce la rucola o la songino ^_^ (che principino!)
Eliminaavevi proprio ragione! Elemento in comune: entusiasmo! :)
RispondiEliminaE anche l'amore per la natura!!! :)
Ma ciao Manuela!! Eh, io ogni tanto divago un po' :)
EliminaChe bellissimo balcone, proprio primaverile e piano di colori! Ma sei brava di curare tutte queste piante!
RispondiEliminaGrazie Titti, io mi impegno molto per far stare bene le piante, e quando mi ripagano così sono davvero felice :)
Eliminaanche la mia ortensia sembrava morta e quasi la estirpavo quando mi sono accorta di certe tenere foglioline alla base.
RispondiEliminail tuo blog mi piace anche perche' vedo che rispondi sempre a tutti con gentilezza
Allora c'è speranza anche per la mia ortensia! Pensa che non l'ho buttata solo per pigrizia, e meno male.
EliminaGrazie!
Hai fatto venire voglia anche a me di riempire il balcone di piante con questo post! Non so proprio come curarle, ma poi tutto quel verde mi metterebbe di certo di buon umore.
RispondiEliminaLe tue, non so dire perché, mi danno l'impressione di essere piante felici. Mi piace che lasci crescere i bonsai senza controllarli troppo, credo che apprezzino questo amore! :)
Non ho mai saputo nemmeno io come curarle! Solo che dopo averne fatte morire una quantità indicibile ho iniziato a prendermene cura seriamente (che poi all'inizio significava dargli almeno l'acqua). Adesso mi ci sono proprio affezionata, e poi è una cosa rilassante, l'ideale per me che sono sempre irrequieta.
EliminaMa come, grigio-verdino?!? A me sembri una giardiniera professionista! :-)
RispondiEliminaNon esageriamo :) E' stato un inverno molto mite, le piante hanno sofferto pochissimo il freddo quindi sono partita avvantaggiata. Comunque ho fatto dei progressi, questo sì. Grazie!
EliminaBellissimeeee! Mi piace davvero tantissimo il tuo balcone, che invidia: a Torino non mi è mai cresciuto nulla sul balcone, era troppo esposto, ora sto provando qui a Londra... Ma ci vuole tempo.
RispondiEliminaBrava che fai crescere i bonsai liberamente, a me mettono tristezza quelli piccoli...è come una tortura.
Questo post me l'hai ispirato tu, quando mi hai scritto di mettere più foto :)
EliminaAnche il mio balcone è esposto, sole cocente tutto il giorno in estate, poca copertura in caso di acquazzoni, vento e grandine. Mi sono attrezzata con le tende (l'ha fatto mio padre in realtà) e mi sono imposta di curarle come si deve.
I bonsai sono bellissimi ma io nel potarli rischierei solo di fargli del male, mi limito a tagliare quello che mi sembra di troppo e per il resto lascio che vengano su come vogliono.
altro che pollice grigio :) li mi sembra verde alla grande!!! ovviamente la prima piantina presentata vista la tua passione per l'oriente non poteva che essere un mandarino cinese : D!!
RispondiEliminaBuona primavera a te ! Qui è tornato freddino :(
Sì dopo il caldo anomalo la temperatura è di nuovo scesa, tanto che mi sono chiesta se non sono stata un po' frettolosa nello scoprire le piante. Ma penso che staranno bene lo stesso. Il mandarino cinese è una sfida per me, mi sto documentando un po' sulla cura, spero che avrà lunga vita!
EliminaBellissime tutte quante!! Io proprio non ci so fare, e poi una delle gatte ama il terriccio e scavare con le sue zampette pelose nei vasi xo xo
RispondiEliminaIn compenso sono una maga con i cactus, le uniche piante che crescono a casa mia nonostante tutto....
buona settimana :)
Una volta ho trovato un cactus fuori dal vaso, Sandro l'aveva estirpato e poi deve averci litigato un po'! Ma la sua passione era dormire dentro alle fioriere... povere piante :)
Elimina