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martedì 30 settembre 2025Aggiornato il:

Viaggio in Cina 2025 - Primo giorno a Chongqing



Riassunto delle puntate precedenti. Siamo in Cina da una settimana, dopo aver fatto una toccata e fuga a Pechino siamo andati direttamente in Sichuan, a Chengdu e oggi si parte per Chongqing. È il nostro quarto viaggio in Cina, ma ogni volta resto sorpresa dalla bellezza dei luoghi e dalla capacità di cambiare - in meglio - così velocemente.

Diario di viaggio in Cina
4 agosto 2025

Oggi lasciamo Chengdu ma posso fare le cose con calma: abbiamo il treno in tarda mattinata e io sono sveglia dall'alba. Mentre sorseggio il caffè aggiorno il diario di bordo e controllo l'itinerario, perché ho intenzione di fare i biglietti per le prossime tappe appena arrivo in stazione.
Panico.
I biglietti sono disponibili per tutte le tratte tranne una. Non c'è alcun modo di raggiungerla quel giorno, nemmeno ipotizzando di arrivare in qualche paese limitrofo e poi prendere un taxi. Niente. 

Andiamo in stazione, mi fiondo in biglietteria a fare i biglietti per le prossime tratte e modifico l'itinerario al volo: aggiungo due tappe e ne elimino, a malincuore, una. 

Chengdudōng  Chongqing 重庆西
Treno G - 153 yuan

Siamo partiti da Chengdu Est e siamo arrivati a Chongqing Ovest. Ancora prima di imparare a dire in cinese "ciao" o "grazie" consiglio di memorizzare i punti cardinali, fondamentali per non sbagliare le stazioni:

  • Ovest 西 Xī
  • Est Dōng
  • Sud Nán
  • Nord Běi


Appena scendiamo dal treno ci rendiamo conto che a Chongqing la temperatura è allucinante.  Non fa caldo, fa caldissimo. Sono talmente stordita che lì per lì non riesco a capire quale linea metro dobbiamo prendere, ma mi riprendo in fretta e arriviamo agevolmente a destinazione. La stazione metro dove scendiamo, Jiaochangkou, è piena di gente seduta per terra nel tunnel che porta all'uscita. Ci metto qualche secondo a capire come mai, poi realizzo: è ora di pranzo, il momento più caldo della giornata, le persone si rintanano ovunque ci sia ombra. Usciamo e vedo subito il palazzo dove ho prenotato la stanza. Chongqing mi fa subito un'ottima impressione, con strade in salita che incrociano vie che sembrano scendere a picco, palazzi dall'aspetto vissuto in contrasto con i grattacieli scintillanti che riflettono il cielo azzurro. 

Chongqing Qiansimen Bridge
Chongqing Qiansimen Bridge

martedì 16 settembre 2025Aggiornato il:

Ultimo giorno a Chengdu: templi e quartieri antichi

 - precedente: Terzo giorno a Chengdu -

Diario di viaggio in Cina
3 agosto 2025

Oggi è domenica, stamattina in giro c'è pochissima gente e dai carretti lungo la strada arriva un buon profumo di ravioli, uova e baozi appena cotti al vapore. Ne approfittiamo per visitare il tempio che si trova a due passi dal nostro albergo, alle spalle di Chunxi road. 

Daci Temple

Daci è un santuario buddista composto da diverse sale con i tipici tetti a punta e decorazioni di legno a forma di drago, cortili interni con alberi di ginkgo, lanterne e nastri rossi appesi. Le bouganville creano macchie rosa che spiccano sui colori tipici dei templi, che sono il grigio scuro dei tetti, il marrone scuro delle porte in legno intagliato e il rosso delle colonne. 

Passeggiando all'interno del tempio, all'ombra degli alberi, non sembra di essere nel centro di una metropoli. Una piccola oasi silenziosa in cui sonnecchiano i gatti dei monaci, qualche giardiniere e alcune famiglie in visita che si concedono una foto di gruppo vicino alla statua del monaco nel cortile più grande.

Di sera il tempio è completamente illuminato, ma viene chiuso al pubblico verso le 17.30 quindi si può vedere dall'alto da uno dei vicini centri commerciali.

Una sala più piccola attira la nostra attenzione: c'è un gatto sul cuscino per la preghiera. Nel corridoio di fronte ce n'è un altro che sonnecchia sotto un tavolo, su di lui un cartello scritto a mano che dice "si prega di non disturbare il gatto quando dorme". Nei templi i gatti sono venerati almeno quanto le divinità e in generale, in Cina, sono molto amati. Se siete gattari come me avete un motivo in più per visitare Daci Temple.

Come arrivare a Daci Temple 慈寺

→ Metro line 2 o 3 Chunxi Road station exit C
Il tempio si trova vicino al centro commerciale Taikoo Li


Daci Temple Chengdu
Daci Temple

lunedì 8 settembre 2025Aggiornato il:

Terzo giorno a Chengdu

- precedente: Buddha Leshan -


Diario di viaggio in Cina
2 agosto 2025

Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding

Il parco ha due ingressi:

  • Ingresso SUD: Metro line 3 PANDA Avenue Station exit A + navetta
  • Ingresso OVEST: Metro line 3 Military General Hospital Station exit B + navetta

L'ingresso costa CNY 55 si può fare online o nelle biglietterie e come sempre bisogna avere il passaporto.

Il parco è suddiviso in quattro aree:
Panda Creek Valley (la prima area che si incontra entrando da OVEST), Panda Forest Area, Panda Reception Hall, Panda Villa Area (l'area vicino all'ingresso SUD). Sul sito ufficiale, dove potete fare i biglietti, c'è la mappa scaricabile.

In diversi punti del parco ci sono passeggini a noleggio, zone ristoro, bagni e punti acqua per riempire le borracce. Ci sono anche le navette che portano i turisti all'interno dell'area (CNY 10).

Chengdu, se non si era capito, è la città dei panda, le loro immagini sono ovunque. È giunto quindi il momento di vederli dal vivo. 

La linea metro, manco a dirlo, ha i vagoni a tema panda, e davanti alla fermata (Panda Avenue Station) c'è la navetta a forma di panda che si ferma nei pressi dell'ingresso, in una via con bancarelle che vendono qualsiasi cosa a forma di panda. 

Siccome il sole è davvero potente ma l'ombrello proprio non mi piace opto per un sobrio cappello di paglia con un panda incollato sopra. Con sto peluche in testa andiamo quindi ai tornelli (dopo aver fatto il biglietto) e andiamo all'avventura. 


Chengdu Research Panda Base
Chengdu Research Base of Giant Panda

lunedì 1 settembre 2025Aggiornato il:

China Trip #4 - Buddha gigante di Leshan e Chengdu

 - precedente: Chengdu: Chunxi Road e Tianfu Square -


Diario di viaggio in Cina
1 agosto 2025

Leshan Tempio del Buddha Gigante
Il Tempio del Buddha Gigante di Leshan

Gita a Leshan da Chengdu


Come arrivare al Buddha Gigante di Leshan da Chengdu

Treno: Chengdu East 成都东 → Leshan 乐山

Da Chengdudong (stazione est di Chengdu) i treni impiegano circa un'ora per arrivare a Leshan. Una volta lì bisogna andare nella stazione degli autobus (è enorme, basta guardare sulla destra appena usciti dalla stazione ferroviaria di Leshan) e inquadrare il QR code che trovate all'ingresso degli autobus per installare la app dei trasporti. Se avete difficoltà come abbiamo avuto noi, chiedete aiuto a un'impiegata qualsiasi. 

L'autobus turistico porta direttamente al sito, noi abbiamo preso quello cittadino che fa più fermate. Davanti alla stazione ci sono i taxi, la corsa costa meno di 5 euro.

Ingresso al Buddha Gigante: 9:00 - 17:00 / CNY 80

Avessi avuto più tempo avrei dormito una notte a Leshan per visitare con calma il sito del Buddha gigante il primo giorno e Emeishan il secondo. Da quel che ho visto dall'autobus Leshan è una città con dei quartieri tradizionali molto carini.

Ci svegliamo prestissimo per essere in stazione il prima possibile e riusciamo a prendere il treno delle 7:44. Il paesaggio da Chengdu a Leshan è molto bello e il viaggio dura solo un'ora. Arrivati a Leshan usciamo dalla stazione e per raggiungere il sito del Buddha Gigante bisogna attraversare la strada e andare nella stazione degli autobus dove c'è poca gente in attesa il bus, tenuta in fila da un addetto a cui chiediamo se i biglietti si possono fare a bordo, dato che non vedo biglietterie. Lui ci dice di sì, poi ci fa vedere un QR code, prova a dirci qualcosa, non ci capiamo, sorride e va via. 

Arriva il bus turistico, di quelli allestiti come se fossero vecchi trenini, e la gente inizia a spingere (può esserci tantissima gente o quattro gatti, la smania di salire per primi e accalcarsi non se la toglieranno mai a quanto pare). Arriviamo dall'autista, facciamo per pagare ma ci indica in malo modo di scendere. Molto bene. Torniamo dall'omino di prima che continua sorridere mentre ci accompagna da una signorina al banco (farlo prima no?) che ci fa scaricare una app per pagare i trasporti di Leshan. Perso ormai il primo bus saliamo su un altro, non turistico, strapieno di gente, che fa molte fermate e impiega un'ora abbondante per attraversare la città.

Arriviamo quasi al capolinea che ormai a bordo siamo in quattro gatti. C'è un signore che attacca bottone con tutti, chiede da dove veniamo, parla del sito del Buddha, non capisco se è un locale espansivo, un turista entusiasta o una di quelle persone già incontrate in passato che ti si accolla con la scusa di voler fare conversazione e poi ti chiede soldi per farti da guida. Fatto sta che indica alla gente a quale fermata bisogna scendere, e quando arriviamo scendono effettivamente tutti, quindi scendiamo pure noi. La fermata mi lascia perplessa, siamo all'imbocco di un tunnel, in mezzo alla strada e apparentemente nel nulla, non ci sono cartelli, una mezza indicazione, niente. Ormai seguiamo gli altri e mentre penso che invece di seguire un gruppetto di sconosciuti avrei potuto come minimo chiedere all'autista, ci troviamo in una biglietteria, ma non è quella del Buddha Gigante, bensì quella che organizza visite guidate. Tutto torna.